Roccella a Sky TG24: "Presto una legge in Parlamento per prevenire il femminicidio"
PoliticaLa maggioranza, spiega la ministra della Famiglia, lavora a un provvedimento per avere "tempi certi sulla valutazione del rischio". Serve "separare l'uomo violento dalla vittima e spezzare la spirale di violenza". Previsti anche interventi specifici nelle scuole, "perché questa cultura va combattuta a più livelli"
Presto una legge in Parlamento per combattere il fenomeno del femminicidio. Ne ha parlato a Sky TG24 la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, che ha spiegato come "abbiamo un buon impianto di leggi, anche se con delle smagliature presenti soprattutto dal punto di vista dell'applicazione. Su questo l'Europa ci ha condannati. Noi siamo andati a intervenire lì, sulla prevenzione". Secondo la ministra, "per combattere questa cultura serve intervenire a più livelli, per questo agiremo anche nelle scuole e sono in contatto con il ministro Valditara. Va ribadita la libertà delle donne e su questo il governo, che ha per la prima volta una donna come presidente del Consiglio, sta intervenendo in modo importante".
In cosa consiste la legge sui femminicidi
Come ha dichiarato la ministra, "abbiamo deciso di rafforzare le misure cautelari, a partire dalla più semplice, l'ammonimento, che può fare il questore, fino al braccialetto elettronico o al divieto di frequentazione di luoghi dove ci può essere la vittima. L'obiettivo è quello di separare l'uomo violento dalla vittima e interrompere il ciclo di violenza. Magari ci sono piccoli gesti, tra le mura domestiche, che non vanno sottovalutati ma combattuti, in modo netto". Su un punto in particolare Roccella si è soffermata, evidenziando come sia quello che chiedeva l'Europa: "Dare tempi certi. Abbiamo chiesto che la magistratura agisca celermente per la valutazione del rischio, non è possibile aspettare mesi. Adesso il procuratore avrà solo un mese per decidere se nel caso specifico sia necessario ricorrere alle misure cautelari".