È stato deciso dall'Ufficio di presidenza di Montecitorio, attraverso la delibera 45/2023 di cui l'agenzia Ansa ha preso visione. Le risorse necessarie, è emerso, verranno prelevate dal contributo concesso ai gruppi parlamentari e di conseguenza, è stato spiegato, l'operazione è ad invarianza di spesa considerando il bilancio complessivo di Montecitorio. Sostanzialmente, quindi, non ci saranno spese aggiuntive
Un aumento di stipendio per i capigruppo della Camera. Secondo quanto deciso dall'Ufficio di presidenza di Montecitorio, attraverso la delibera 45/2023 di cui l'agenzia Ansa ha preso visione, ai presidenti dei gruppi parlamentari di Montecitorio verrà corrisposta, dalla Camera, un’indennità aggiuntiva pari a quella già erogata ai presidenti di commissione, ovvero 2.226,92 euro lordi al mese, 1269,34 euro netti.
L'operazione è ad invarianza di spesa
Non solo, perché l'indennità riguarderà anche i presidenti delle componenti del gruppo Misto, ridotta però della metà. In base a quanto ratificato, per il 2023 l'indennità aggiuntiva sarà a carico dei bilanci dei singoli gruppi parlamentari. Dall’anno successivo, invece, l'indennità verrà erogata direttamente dalla Camera. Le risorse necessarie, è emerso, verranno prelevate dal contributo concesso ai gruppi parlamentari e di conseguenza, è stato spiegato, l'operazione è ad invarianza di spesa considerando il bilancio complessivo di Montecitorio. Sostanzialmente, quindi, non ci saranno spese aggiuntive.
Il voto
Sulla delibera dell'Ufficio di presidenza della Camera i rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno votato a favore, al pari degli esponenti della maggioranza. Lo apprende sempre l'Ansa, dopo aver sentito alcuni partecipanti alla seduta. Le stesse fonti spiegano che i rappresentanti di Pd, Avs e Roberto Giachetti di Italia viva si sono, invece, astenuti sulla votazione.
Capogruppo M5s: "Non mi avvarrò dell'aumento"
"Io, Francesco Silvestri, in linea con la mia storia personale e quella del Movimento 5 Stelle, non mi avvarrò in alcun modo di questo aumento e farò in modo che le risorse, proprio come prima che questa delibera divenisse effettiva, vengano utilizzate per lo svolgimento delle nostre battaglie politiche". A dirlo è stato il capogruppo M5s alla Camera. "La proposta alternativa, che il M5s ha fermamente contrastato in Collegio dei Questori, prevedeva l'introduzione dell'indennità per i capigruppo con costi a carico della Camera e quindi dei cittadini. La proposta passata alla Camera è a saldo zero", ha aggiunto.
La scelta della capogruppo Pd
"In merito alla decisione dell'Ufficio di Presidenza della Camera, il gruppo del Partito democratico rende noto che la sua capogruppo, on. Chiara Braga, ha deciso di non avvalersi dell'indennità aggiuntiva", viene spiegato in una nota.
