
Maternità surrogata, la proposta di legge e le posizioni della politica
Il testo, arrivato in Aula alla Camera, rende reato universale la gestazione per altri. Insorgono le opposizioni con +Europa che ha depositato parere negativo, mentre Italia Viva ha presentato un suo testo

La proposta di legge sulla maternità surrogata che rende la gestazione per altri reato universale è arrivata in Aula alla Camera, ma le opposizioni la contestano. In generale si critica l'idea che un reato presente in Italia possa essere dichiarato unilateralmente universale, cioè perseguibile anche se commesso all'estero, compresi i Paesi dove la condotta è lecita e regolamentata, come in Canada o negli Usa
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Il testo di Fratelli d’Italia punta proprio a perseguire chi rientra in Italia dopo aver fatto ricorso alla maternità surrogata in un Paese in cui questa pratica è legale. Nello Stivale la gestazione per altri è già vietata dal 2005, per questo motivo molte coppie italiane sono andate all’estero dove invece è possibile avere un figlio con l’utero di un’altra donna
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Se la proposta di legge dovesse divenire realtà, sarebbero perseguite proprio queste coppie. Se le opposizioni ritengono che, sul tema, sia necessaria una convenzione internazionale ratificata dai Paesi per perseguire universalmente una unica condotta, per il centrodestra non è necessario vietare la pratica negli altri Paesi ma solo perseguire chi rientra in Italia dopo averne fatto ricorso

Per questo motivo la maggioranza sta bocciando tutti gli emendamenti, come quello di Riccardo Magi (+Europa) che ha proposto la depenalizzazione del reato. L’unica proposta di modifica passata è stata dello stesso centrodestra con l’introduzione di una distinzione fondamentale: il nuovo testo prevede infatti che siano perseguibili solo i cittadini italiani che compiono questa pratica nei Paesi dove è permesso, non i cittadini stranieri

Sempre Riccardo Magi ha però evidenziato che questo porterebbe a situazioni paradossali, in caso di una coppia gay composta da un italiano e da uno straniero. La relatrice Carolina Varchi (Fdi) ha invece sottolineato che questo nuovo reato “disincentiverà il ricorso a questa pratica, fermando il turismo procreativo e più in generale questo mercato”

Sulla proposta il M5s ha votato a favore e il Pd si è diviso. Chi si oppone fermamente al disegno di legge di Fratelli d’Italia è appunto +Europa: “La proposta di legge Varchi per rendere reato universale la gestazione per altri è un obbrobrio giuridico, insostenibile dal punto di vista del diritto e incostituzionale”. Intanto il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto ha presentato un testo alternativo elaborato dall’Associazione Luca Coscioni

“Il disegno di legge sulla gravidanza per altri solidale condanna fermamente ogni forma di sfruttamento e commercializzazione - spiega una nota - prevedendo un reato specifico per la piena tutela delle persone che con generosità forniscono disponibilità per poter portare avanti un gravidanza per chi non può e mettendo al centro i diritti di tutte le persone coinvolte e garantendo l'accesso a questa tecniche di fecondazione assistita per tutti coloro che ne hanno bisogno con la tutela assoluta dei nati in Italia o all’estero”
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