Decreto PA, nuove assunzioni nei ministeri: ecco cosa sappiamo

Politica
©Ansa

Il dl Pa è stato approvato dal Cdm: dentro anche la cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre per le aziende in crisi. Il ministro Zangrillo sulle assunzioni: "Altre 300 persone con modifiche previste per i dicasteri: per il ministero del Lavoro è previsto l'assorbimento di Anpal mentre per gli Interni abbiamo varato norme per rafforzare le capacità delle prefetture interessate dall' emergenza alluvionale"

ascolta articolo

Un nuovo decreto sulla pubblica amministrazione è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Arrivano nuove assunzioni nei ministeri, per rafforzare gli organici e far fronte agli impegni dettati dal Pnrr: "Altre 300 persone oltre il turn over oltre le 3.600 del decreto già approvato", ha annunciato il ministro della Pa Paolo Zangrillo. Lo stesso decreto stabilisce anche la soppressione dell'Anpal, l'agenzia per le politiche attive, stanzia risorse destinate al Giubileo 2025 e si allarga fino allo sport, intervenendo sulle plusvalenze e sui ricorsi alla giustizia sportiva.

Cosa prevede il decreto

Il provvedimento si compone di 33 articoli, suddivisi in due capi: il primo (21 articoli) dedicato alla Pa, l'altro allo sport. Molti i ministeri interessati dalle nuove assunzioni. A partire dal Dicastero della Cultura, dove l'organico si amplia con 100 unità di personale non dirigenziale, da assumere con contratto a tempo indeterminato attraverso concorso pubblico. Il ministero guidato da Gennaro Sangiuliano potrà anche aggiungere nuovo personale, anche al di fuori della Pa, per gli uffici di diretta collaborazione del ministro. Il ministero della Giustizia potrà bandire nel biennio 2023-24 concorsi pubblici per assumere con contratto "a tempo indeterminato" 70 unità di "personale dirigenziale di livello non generale". Al dicastero dell'Istruzione poi sono previste 8 nuove posizioni dirigenziali e la possibilità di reclutare con contratto a tempo indeterminato 40 funzionari, con concorso pubblico o con lo scorrimento delle graduatorie. Sale poi da 60 a 80 il personale degli uffici di diretta collaborazione del Ministero del Turismo. Inoltre, il tetto all'organico del personale dipendente del Garante della privacy, viene ampliato da 200 a 287 unità. Al dicastero della Salute arrivano nuove risorse per il trattamento accessorio del personale non dirigenziale, mentre l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) potrà assumere a termine 33 figure tecniche o amministrative.

leggi anche

Smart working, Zangrillo: "Pandemia finita, proroga per fragili"

Le altre norme

Per un "efficace coordinamento dei servizi e delle politiche attive del lavoro" è poi prevista la soppressione dell'Anpal, l'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, istituita nel 2015 con il Jobs Act: le sue funzioni verranno attribuite al ministero del Lavoro, cui vengono trasferite anche le "risorse umane, strumentali e finanziarie", ad eccezione del personale appartenente al comparto ricerca, che passa invece all'Inapp, l'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche. Per tutte le amministrazioni pubbliche arriva la possibilità di assumere "a tempo indeterminato" lavoratori socialmente utili, previa "prova selettiva" e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il decreto assegna anche 7,63 milioni per il 2023 allo Stato Città del Vaticano per il Giubileo 2025 per la "realizzazione di interventi di digitalizzazione dei cammini giubilari, di materiali esplicativi, di una applicazione informatica sul patrimonio sacro di Roma". Infine dal primo luglio sono estinte le società partecipate in forma totalitaria dall'Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana in liquidazione coatta amministrativa (Esacri). Ricco anche il capitolo sportivo, a partire dalle modifiche sui processi sportivi: nei giudizi con oggetto "l'impugnazione di sanzioni comportanti penalizzazioni che hanno l'effetto di mutare la classifica finale", le penalità sono applicabili solo una volta che la sentenza è "passata in giudicato". Modifiche anche al trattamento fiscale delle plusvalenze e sui mandati (per presidente e membri di organi direttivi "non più di tre mandati") negli organismi sportivi olimpici e paralimpici.

vedi anche

Pubblica amministrazione, Zangrillo: "320 mila assunzioni in due anni"

Zangrillo: "Necessario ammodernamento della pubblica amministrazione"

Il ministro Zangrillo, dopo il Cdm, ha quindi annunciato l'assunzione di "altre 300 persone con modifiche previste per i dicasteri: per il ministero del Lavoro è previsto l'assorbimento di Anpal mentre per gli Interni abbiamo varato norme per rafforzare le capacità delle prefetture interessate dall' emergenza alluvionale". Il provvedimento varato dal Cdm - spiega Zangrillo - "è in linea con il percorso avviato dal governo per realizzare il necessario ammodernamento della pubblica amministrazione. La situazione ereditata è abbastanza critica: il blocco del turn over ha determinato una perdita di persone. Siamo passati così da una Pa con un'età mefoa di 43 anni a ora che sfiora i 50 anni. Ma dobbiamo intervenire anche sui processi. Il Pnrr prevede per noi un impegno di 1,2 miliardi per l'ammodernamento della Pa rispetto a 1,8 miliardi per l'intero Continente. Abbiamo le risorse più significative ma anche una grande responsabilità". Per questo Zangrillo parla di "un piano ambizioso di reclutamento: 170 mila persone è l'obiettvo di reclutamento di quest'anno e riguarda tutti i ministeri". Ma alcune novità riguarderanno anche la disciplina delle procedere concorsuali: 6 mesi per aprire le procedure e dal primo gennaio si gestiranno i bandi on line, senza passare in Gazzetta Ufficiale.

Zangrillo: "Cigs al 31/12 per ex Ilva e aziende in crisi"

Zangrillo ha anche annunciato che fra le norma approvate "una fa riferimento alle crisi aziendali, con riferimento alle aziende di più di 1.000 dipendenti, aziende di interesse strategico e interessate da complesse riorganizzazioni, che non sono riuscite a dare completa attuazione alle procedure che garantiscono la cassa integrazione straordinaria. Consentiamo a queste aziende di poter ricorrete alla cassa integrazione in deroga fino al 31/12/2023. Una di queste è l'Ilva di Taranto. Così possiamo gestire la situazione senza creare problemi occupazionali".

approfondimento

Multe e notifiche legali, tutto arriverà sulla Pec. Cosa sapere

Politica: I più letti