Il leader di Italia Viva critica l’intellighenzia di sinistra sulle pagine del “suo” giornale in edicola oggi. “Il campo largo Schlein-Conte? Una fallimentare macchina da guerra”
Matteo Renzi nel suo editoriale sul Riformista di oggi attacca gli “eroi” di sinistra – politica e culturale – che a causa della loro opposizione inflessibile, secondo lui, finiscono per essere i migliori amici di Giorgia Meloni. “Così resteranno all’opposizione per i prossimi 30 anni”, è la previsione di Renzi che ne ha davvero per tutti. “Il tempo dirà se Giorgia Meloni è una premier capace oppure no. I primi mesi di governo non vedono grandi risultati”, afferma il leader di Italia Viva. “Ma la leader di Fratelli d’Italia ha un vantaggio straordinario che sarebbe sbagliato sottovalutare: è piena di amici, soprattutto nell’altra parte del campo”. Ovvero, sempre secondo Renzi, quelli che da mesi abbassano i toni sulla pericolosità delle sue decisioni. E fa fa nomi e cognomi: “Gli Enrico Letta, i Roberto Saviano, le Michela Murgia lavorano a tempo pieno per fare di lei il perno della politica italiana per l’oggi e per il domani”.
Renzi si pronuncia anche sul campo largo Elly Schlein e Giuseppe Conte
L’editoriale di Renzi è affiancato da una gigantografia del Cardinale Zuppi, impegnato in queste ore in una delicatissima missione di pace in Ucraina (“Forza Don Matteo”, è l’incitazione). Per il leader di Italia Viva servirebbe un’opposizione ben diversa finalizzata a mettere in luce tutte le sue contraddizioni politiche, piuttosto inseguire i «fantasmi del passato» denunciando a ogni piè sospinto il pericolo del fascismo. E in parallelo formulare proposte alternative concrete “sulle tasse, sulla sicurezza, sul lavoro, sulle infrastrutture”. Renzi si pronuncia anche sul campo largo tra il Pd di Elly Schlein e il M5S di Giuseppe Conte, che se dovesse nascere sarebbe una “fallimentare, improbabile gioiosa macchina da guerra”.