Emilia Romagna, Bonaccini: "Ora semplificazione burocratica, serve fare bene e in fretta"
PoliticaDopo l’incontro con la premier Meloni, il presidente della Regione ha fatto il punto sui soccorsi nelle zone colpite dall'alluvione: “Vedo un Governo impegnato e voglio davvero credere che metta in campo quello che dice”
Ai microfoni di Sky Tg24 Stefano Bonaccini, raggiunto dopo l’incontro con la premier Giorgia Meloni, ha illustrato le richieste che farà martedì, quando andrà insieme ai sindacati e alle associazioni d’impresa a Palazzo Chigi per un incontro ufficiale. “Innanzitutto" – dichiara Bonaccini – "chiederemo il rinvio di pratiche, di adempimenti fiscali, di mutui e di salvaguardare la situazione contributiva dei lavoratori. Inoltre, è necessario che lo Stato rimborsi al 100% i danni ai privati e alle imprese e infine c’è urgente bisogno di risorse. Serve in questo momento una semplificazione burocratica, perché bisogna fare bene e in fretta”. Il presidente, inoltre, si è rallegrato per l’ondata di solidarietà che è arrivata da tutta l’Italia. (ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
"Questo è un vero e proprio terremoto"
"Dobbiamo lavorare insieme, serve all'Emilia Romagna e serve all'Italia. Questo è un vero e proprio terremoto", ha aggiunto Bonaccini parlando con i giornalisti dopo il vertice in Prefettura a Ravenna con Meloni. "Adesso c'è da tirare via il fango" - sottolineato Bonaccini - "perché ora il sole è nostro alleato, ma i fanghi rischiano di creare cemento". Dopo il terremoto del 2012, "abbiamo ricostruito tutto, mi auguro, voglio sperare, che lo Stato e il Governo ci staranno a fianco perché noi non vogliamo lasciare da sola nessuna persona, dal primo all'ultimo. Vogliamo ripartire, ci meritiamo questa attenzione".