"Ho chiesto la collaborazione di tutti a partire dal demanio, dai sindaci metropolitani", ha spiegato la ministra dell'Università e della Ricerca. Da questa mattina gli studenti in protesta hanno piazzato tende anche davanti al ministero
"Stamattina ci sono le tende anche davanti al ministero". Lo ha reso noto la ministra per l'Università e la ricerca, Anna Maria Bernini, a Radio 24, rivelando che la protesta degli studenti contro la crisi abitativa continua anche davanti al ministero guidato da lei. Bernini ha rivendicato di aver messo "quasi 1 miliardo e lo abbiamo fatto subito nella legge di Bilancio; sul tavolo c’è questo. E poi abbiamo aggiunto 7.500 posti letto dai fondi del Pnrr. Noi - ha sostenuto - parliamo poco ma facciamo molto, abbiamo già velocizzato, però non ci fermiamo, non ci basta. Ho chiesto la collaborazione di tutti - ha proseguito – a partire dal demanio, dai sindaci metropolitani. Abbiamo chiesto di mettere a disposizione gli immobili dismessi. Oggi è uscita una manifestazione di interesse dal ministero su una ricognizione di questi immobili" ha concluso.
“C'è un problema nel trovare disponibilità in provincia”
"Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti" ha rincarato Anna Maria Bernini, che ha anche spiegato: "C'è un problema nel trovare immobili disponibili in provincia. Abbiamo 40mila posti letto. Questo è già velocizzare, ma vogliamo andare avanti su questo". Anna Maria Bernini risponde anche al ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara che ha sostenuto che il caro affitti sia un problema che tocca le città governate dal centrosinistra: "Ho già detto al ministro Valditara che è assolutamente legittimo che lui esprima una sua opinione, ma per quanto riguarda il dossier che il mio ministero sta gestendo da tempo, è necessario collaborare non antagonizzare, collaborare".