Questo il pensiero del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. "Da parte mia il braccio operativo del ministero dell'Ambiente è l'Ispra. Quindi la valutazione si basa proprio su quella dell'Ispra che in questo momento, al tavolo a Trento, ha espresso parere favorevole all'abbattimento"., ha confermato
In qualità di ministro dell'Ambiente "mi trovo ad aver istituito un tavolo che riguarda non tanto Jj4 ma più complessivamente l'eventuale eccedenza sul numero" degli orsi e, considerando proprio il caso su Jj4 "c'è la magistratura e da parte mia il braccio operativo del ministero dell'Ambiente è l'Ispra. Quindi la valutazione si basa proprio su quella dell'Ispra che in questo momento, al tavolo a Trento, ha espresso parere favorevole all'abbattimento". Questo il commento del ministro Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto a Mattino 5. "In questo momento le condizioni sono queste" ha precisato ancora.
Una specie di orsi proveniente dalla Slovenia
Per quanto riguarda “ciò che si è verificato negli anni scorsi, abbiamo le posizioni del Consiglio di Stato. In questo momento l'orsa è nello stesso luogo in cui si trovava l'altro orso che doveva essere abbattuto 4 anni fa circa e che il Consiglio di Stato invece ha ritenuto di non far abbattere. Pertanto, aspettiamo", ha spiegato ancora il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. A proposito di Jj4, ha continuato Pichetto Fratin, "si sta ponendo un problema che dura da anni che è dovuto alla scelta dell'uomo di ripopolare forzatamente con una specie di orsi proveniente dalla Slovenia, dall'area dei Balcani e che non è la stessa che abbiamo in Abruzzo, dove la convivenza è più facile". Tra l’altro, ha concluso, si è aperta anche una questione "sulla gestione, sui collari”. Infatti, ha detto, “all'avvio di queste valutazioni tecniche ho sentito tante opinioni sul fatto che, ad esempio, gli orsi d'inverno perdano talmente tanto peso che sovente i collari vengono smarriti, cosa che non accade più perché manca l'inverno vero”.
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