Primarie Pd 2023, Bonaccini in testa davanti a Schlein nei circoli di partito

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Secondo i dati provvisori, il presidente della Regione Emilia Romagna è in netto vantaggio con il 55% dei consensi contro il 33% della sfidante. Trionfa tra Bologna e provincia

 

 

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Stefano Bonaccini sembrerebbe in vantaggio di circa 20 punti percentuali sulla sfidante Elly Schlein nella corsa alla nomina di nuovo segretario del Partito Democratico. Secondo i dati provvisori provenienti dal voto dei circoli, conclusosi ieri sera, il presidente della Regione Emilia-Romagna avrebbe raggiunto il 55% dei consensi, contro il 33% della sfidante. Gli iscritti che hanno votato, secondo questo primo bilancio generale, sono stati 86.145. I congressi si sono tenuti in 2.604 circoli. Cuperlo avrebbe ottenuto il 7,72% e De Micheli il 3,77. Ancora da conteggiare i voti nei circoli in Lazio e in Lombardia, a causa della proroga, fino a domenica prossima, per la coincidenza con le elezioni regionali.

Bonaccini trionfa a Bologna

In Emilia Romagna Bonaccini dovrebbe aver raccolto 3.029 voti, pari al 55,42%, davanti a Elly Schlein con 1.812 voti, pari al 33,15% seguita a sua volta da Gianni Cuperlo con 538 voti, pari al 9,84% e da Paola De Micheli con 87 voti pari all'1,59%. In totale i voti validi sono stati 5.446. A Bologna, Bonaccini ha ottenuto 1.149 voti, pari al 47,44%; Schlein 981 voti, pari al 40,50%; Cuperlo 259 voti, pari al 10,69% e De Micheli 33 voti pari all'1,36%. Non nasconde la sua soddisfazione Bonaccini che commenta: “Il risultato raggiunto a Bologna tra gli iscritti per me vale doppio perché so quanto qui la sfida fosse più ardua che altrove e perché ho visto, giorno per giorno e circolo per circolo, la passione che ci avete messo".  

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Schlein festeggia alla Bolognina

La sfidante Elly Schlein festeggia però la vittoria al circolo della Bolognina – quello della svolta di Ochetto – in cui si era iscritta al Partitone a dicembre scorso. Ora però si apre un nuovo capitolo: Bonaccini e Schlein (in quanto i due candidati più votati) si fronteggeranno nella primarie aperte di domenica 26 febbraio. “A livello nazionale si sta andando verso i 70 mila” ha sottolineato Bonaccini “e da ultimo avevo più di 20 punti di vantaggio. Ma l'importante, al di là di chi scelgono, è che le persone partecipino. Io credo che al termine di questa giornata e poi con la coda di Lazio e Lombardia si arriverà ai 100mila votanti e mi auguro saranno tanti di più alle primarie. Ringrazio chi mi ha scelto, siamo al 54%, è un risultato molto importante, ma l'importante è che le persone partecipino”.

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