Pichetto Fratin a Sky TG24: "Rigassificatore a Piombino per non più di 2 anni e mezzo"

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Il ministro dell'Ambiente della Sicurezza energetica, parando a Sky Economia, ha detto che ci sono "candidature per altri impianti, serviranno pure dopo emergenza", ma che non vuole rivelare i luoghi. Sui rincari del prezzo del gas: "Credo che dovrebbe rimanere a questo livello ma l'augurio è che scenda''

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"Confermo che il rigassificatore a Piombino non rimarra più di due anni e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell'Ambiente della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin parlando a Sky Economia. "Per altri rigassificatori ci sono candidature - ha aggiunto -. Non c'è il problema di cercare luoghi. Brindisi, Gioia Tauro e Porto Empedocle sono luoghi compatibili con impianti a terra, ma ce ne sono anche altri". Secondo il ministro "i rigassificatori serviranno anche dopo l'emergenza gas, perché sono una riserva di sicurezza. Oggi prendiamo il metano dai gasdotti, ma se pensiamo a quello che è successo al Nord Stream... I rigassificatori sono una vera garanzia". 

"Il gas dovrebbe restare ai prezzi attuali"

Parlando del prezzo del gas, Pichetto Fratin ha detto: "Credo che dovrebbe rimanere ai livelli attuali. Spero che scenda, ma non avremo prezzi come due anni fa". Per il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, "vista la variabilità dei prezzi dell'ultimo anno, ci vuole molta cautela. Il gas è passato da 340 euro al megawattora a 150 agli attuali 50-60, che sono comunque due volte e mezzo il prezzo di due anni fa". Pichetto Fratin ha aggiunto: "Dobbiamo cominciare a ricostituire le scorte per l'inverno prossimo. Il rigassificatore di Piombino, che ha una capacità di 5 miliardi di metri cubi all'anno, ci dà un'ulteriore garanzia".

"Valuteremo cosa fare in Adriatico"

Il ministro ha difeso poi la decisione del governo di ampliare la produzione nazionale di gas: "Valuteremo cosa fare in Adriatico e da altre parti. Ma sull'Adriatico lo stanno già prendendo altri paesi, dagli stessi giacimenti". Pichetto ha detto che sul raddoppio del gasdotto Tap "è già partita una prima manifestazione di interesse, e ne sta partendo un'altra". I tempi per il completamento dell'opera, ipotizzati ieri dalla Commissione europea a Baku, sono "il 2027 o il 2028".

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"A giorni decreto Comunità energetiche rinnovabili"

"A giorni firmerò il decreto sulle Cer (Comunità energetiche rinnovabili, n.d.r.), e prevedo che in due anni sorgeranno 15-20.000 comunità in Italia. Questo vuol dire dimezzare la bolletta per due milioni e mezzo di famiglie", ha poi spiegato  il ministro. "A breve uscirà anche un provvedimento sull'agrifotovoltaico, per il quale abbiamo stanziato 1 miliardo - ha aggiunto Pichetto Fratin -. L'obiettivo del governo è l'esplosione delle rinnovabili. Vogliamo installare 8-10 gigawatt all'anno di rinnovabili, per superare gli 80 gigawatt al 2030". 

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