È il budget (salito rispetto ai precedenti 2.500 euro) messo a disposizione dei deputati per l'acquisto di dispositivi elettronici e previsto da una delibera approvata dal Collegio dei Questori. Fonti Montecitorio: "Si tratta di una rimodulazione delle dotazioni già spettanti"
Un bonus da 5.500 per acquistare computer portatili, tablet, cuffie, monitor fino a 34 pollici. È il budget (salito rispetto ai precedenti 2.500 euro) messo a disposizione dei deputati per l'acquisto di dispositivi elettronici e previsto da una delibera approvata dal Collegio dei Questori di Montecitorio.
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Secondo quanto spiegato, però, la delibera non varia il valore totale dei rimborsi nell'arco della legislatura per l'acquisto di dotazioni informatiche e di cancelleria. Quello che cambia è il tetto della somma che prima era spendibile specificamente per comprare prodotti informatici. In pratica - spiegano da Montecitorio - si tratta di una diversa rimodulazione della parte di rimborso da parte della Camera per spese informatiche e quella per oggetti di cancelleria (come ad esempio la carta e altri beni). Questa delibera concede una maggiore possibilità ai deputati di sfruttare entro il tetto massimo del rimborso già previsto per beni di segreteria a favore degli articoli informatici.
"In conclusione -specificano fonti di Montecitorio- non vi è dunque alcun aumento del rimborso, ma si tratta esclusivamente di una rimodulazione e di un aggiornamento delle dotazioni, dovuti all’innovazione tecnologica e al conseguente cambiamento delle modalità attraverso le quali viene esercitato il mandato parlamentare".