Il presidente del Consiglio in un post su Facebook assicura: "Al lavoro per rafforzare le misure a sostegno di cittadini e attività". E in un messaggio alla National Italian American Foundation dice: "Tra gli Usa e l'Italia c'è un'alleanza incrollabile, una partnership strategica e una vera e profonda amicizia". Sul tavolo del Cdm di domani anche i temi della giustizia e del contrasto alla pandemia
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Consiglio dei ministri convocato per domani alle 13
Il Consiglio dei ministri è convocato per domani, lunedì 31 ottobre, a Palazzo Chigi "alle ore 13.00", anziché le 12 indicate inizialmente. Lo comunica Palazzo Chigi. Ergastolo ostativo, giustizia, obbligo vaccinale i temi sul tavolo
Fini: "Governo lasci che di diritti civili si occupi il parlamento"
A Meloni dico: "Attenzione a varare alcuni provvedimenti. Il ministro Roccella, vediamo cosa farà, l'importante è non cambiare la 194: è una delle parlamentari che promise di promuovere un referendum per abrogare le unioni civili, francamente qualche necessità di dire piano c'è. Su queste questioni il governo farebbe molto meglio a dire che è il parlamento che si occupi di questo". Lo ha detto Gianfranco Fini a Mezz'ora in più, su RaiTre. Governo, in chiusura la partita sui sottosegretari
Berlusconi: "Delusi da no ministero Giustizia ma Fi sarà leale"
"Carlo Nordio è uno straordinarioprofessionista. Condivido le sue posizioni sulla riforma della Giustizia. La priorità assoluta è la riduzione della durata dei processi". Lo dice il presidente di Forza Italia, Silvio Berluscon. iIl presidente di Forza Italia ammette poi che "il no al ministro della Giustizia ci ha deluso...". "Ci è stato chiesto quali sarebbero stati i nostri ministri e noi abbiamo risposto: Tajani agli Esteri, Casellati alla Giustizia e Bernini all'Università. Poi si è parlato dei ministri senza portafoglio E io ero certo che ci fosse l'accordo", spiega. Ma nonostante questo "il mio intervento per la fiducia al Senato ha garantito una partecipazione appassionata e leale a sostegno del governo per i prossimi cinque anni di lavoro", dice Berlusconi.
Berlusconi: "No disagio per Meloni a Palazzo Chigi. È brava"
"Nessun disagio. Era logico e naturale che andasse a Palazzo Chigi il leader del partito che ha ottenuto più voti di quelli di Forza Italia e della Lega messi insieme. D'altra parte avevo già detto più volte che Giorgia Meloni aveva tutti i requisiti per guidare il governo". Così Silvio Berlusconi risponde nel libro di Bruno Vespa alla domanda se abbia provato disagio nelvedere per la prima volta dopo 28 anni un leader del centrodestra diverso da sé. Perché Giorgia Meloni ha avuto
questo successo? "Perché rappresenta il nuovo ed è stata molto brava nelle sue apparizioni televisive".
questo successo? "Perché rappresenta il nuovo ed è stata molto brava nelle sue apparizioni televisive".
Fini: "Il simbolo di FdI è quello di An, non del Msi"
"Vogliamo fare una rapida ricerca d'archivio? Vediamo il simbolo del Movimento sociale italiano, quello di An, quello di FdI. Il simbolo di Fdi non è il simbolo del Msi ma di An". Così Gianfranco Fini a In mezz'ora in più. La richiesta della sinistra di eliminare la fiamma tricolore? "Perché non lo avete detto a me, quando sono stato considerato da sinistra, in modo esagerato, un vero democratico, uno che ha rotto col passato? Non c'è dubbio che la scritta Msi che richiamava Rsi (Repubblica sociale italiana) non c'è più", ha ricordato Fini.
Berlusconi: "No armi e aiuti per la ricostruzione, così Zelensky tratterebbe"
Si può arrivare a una trattativa di pace nel conflitto ucraino? "Forse: solo se a un certo punto l'Ucraina capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se, invece, l'Occidente promettesse di fornirle centinaia di miliardi di dollari per la ricostruzione delle sue città devastate dalla guerra. In questo caso Zelensky, forse, potrebbe accettare di sedersi al tavolo per una trattativa". Lo ha detto intervistato da Bruno Vespa per il suo ultimo libro, il leader di Fi, Silvio Berlusconi. Berlusconi: "Nessuna assoluzione alla Russia per l'invasione"
Fini: "Pdl? Errore imperdonabile, non lo perdono a me stesso"
Gianfranco Fini a 'In mezz'ora in più' ripercorre la storia della destra e si sofferma sul Popolo delle libertà. "Un errore imperdonabile, non lo perdono a me stesso", osserva.
Fini: "Avevano ragione La Russa e Meloni e torto io"
Gianfranco Fini a 'Mezz'ora in più ricorda il "che fai mi cacci" di Berlusconi, la rottura all'interno del Pdl per finire alla ricostruzione della casa della destra italiana da parte di Meloni e La Russa. "Avevano ragione loro e avevo torto io", dice, "quando nacque Fdi manifestai uno scetticismo totale", ricorda.
Fini: "Fiamma? Simbolo FdI non è continuità con Msi"
La fiamma? Il simbolo di Fdi non è quello de Msi ma è quello di An. Perché, quando è nata An, non mi avete detto che c'era ancora la fiamma? Il simbolo del Msi aveva un suo richiamo storico, il simbolo del Msi era la continuità e non c'è più, è una semplice fiamma tricolore. Il simbolo di Msi è stato archiviato con Fiuggi". Lo ha detto Gianfranco Fini a Mezz'ora in più, su Rai Tre.
Meloni: "Priorità argine a caro energia e speculazione"
"I costi delle bollette sono diventati insostenibili per milioni di famiglie e per molte imprese, giunte ormai a drammatiche decisioni come chiudere o licenziare i propri lavoratori". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Facebook. "Il governo - aggiunge - è al lavoro per rafforzare le misure nazionali a sostegno di cittadini e attività, con l'obiettivo di far fronte a questa difficile situazione. La nostra priorità è mettere un argine al caro energia e alla speculazione, accelerare in ogni modo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e la produzione nazionale. Gli italiani chiedono risposte immediate, e noi gliele daremo. Non c'è più tempo da perdere", conclude Meloni.
Pompeo alla Niaf: "Meloni farà un lavoro fantastico"
"Sono elettrizzato per gli italiani, penso che la Meloni fara' un lavoro fantastico, sara' un inverno duro per tutta l'Europa ma confido che guidera' il popolo italiano rispettando gli impegni della sua campagna e prendendosi cura delle famiglie comuni, lei e' molto speciale": cosi' l'ex segretario di stato Mike Pompeo a margine del Gala a Washington della National Italian American Foundation (Niaf), dove era uno dei premiati.
Governo, i temi del prossimo Cdm: ergastolo ostativo, giustizia, obbligo vaccinale
Nella riunione di domani, secondo fonti di Palazzo Chigi l’esecutivo lavorerà al rinvio dell'entrata in vigore di alcune disposizioni della riforma Cartabia. Si punta inoltre a mantenere l'ergastolo ostativo e ad anticipare al primo novembre la scadenza dell'obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria.
Pd, Morani: "Inaccettabile dirigenti ancora al loro posto"
"Con tutto quello che sta accadendo ancora chi guida il Pd, non mi riferisco solo a Letta ovviamente, vuole portare il congresso a marzo, dopo sei mesi dalla debacle. È davvero inaccettabile che siano ancora tutti al loro posto. Sono fuori dalla realtà. Cos'altro deve succedere?" Lo scrive su Twitter Alessia Morani, componente della direzione del Pd ed esponente di Base riformista.
Seul, Meloni: "Grande dolore e profonda tristezza per dramma"
"I nostri pensieri sono con le vittime del tragico dramma accaduto a Seul e con le loro famiglie. L'Italia è vicina al popolo coreano in questo momento di grande dolore e di profonda tristezza". Lo scrive il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Della Vedova: "Nordio garantista, non rinviare riforma"
"Il ministro della Giustizia Nordio ha chiarito da subito il suo impegno sulle carceri, cosa che gli fa onore e che condividiamo. Ma cosa ci farebbe un ministro garantista nel governo che insegue Salvini, rinvia la riforma Cartabia e comincia con il fuoco di sbarramento contro il superamento dell'ergastolo ostativo (fine pena mai), che Meloni per farsi capire meglio chiama direttamente carcere ostativo?". Lo scrive su Twitter il segretario di +'Europa, BenedettoDella Vedova.
Letta: "25 aprile festa anche di chi stava da parte sbagliata"
Mantovano: "Superbonus 110 merita rivisitazione"
Il superbonus 110% "merita una riconsiderazione di carattere generale e lo merita soprattutto per gli effetti negativi che ha prodotto su questo territorio, distogliendo una parte dell'imprenditoria dall'essere attratta a questo tipo di lavoro": a dirlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, stamani a Norcia a margine della celebrazione del sesto anniversario del sisma. "Normative di carattere generale che possono essere condivise o meno, si sono tradotti in ostacoli concreti data la specificità di questi territori", ha aggiunto Mantovano. (Superbonus 110%: le modifiche allo studio)
Mantovano: "Governo è al centro tempesta perfetta"
"Il Governo che si è appena insediato si è trovato al centro di una tempesta perfetta tra la guerra alle porte dell'Europa, la recessione è l'inflazione": a dirlo è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, nell' intervento conclusivo delle celebrazioni del sesto anniversario del sisma che si sono svolte stamani a Norcia. Parole pronunciate prendendo in prestito l'espressione "tempesta perfetta" usata dal capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che ha ripercorso la prima fase emergenziale di sei anni fa.
Ponte Stretto: martedì 8/11 vertice da Salvini
Martedì 8 novembre incontro a Roma tra il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, e i governatori di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. "L'appuntamento, previsto al dicastero di Porta Pia, sarà l'occasione per discutere soprattutto di Ponte sullo Stretto. Si tratta, com'è noto, di un ambizioso obiettivo del centrodestra. Salvini intende realizzarlo, in piena coerenza con quel programma elettorale premiato da milioni di elettori e che rappresenta la stella polare del Vicepremier e Ministro, in totale condivisione con i partner di governo". Lo si apprende da una nota.