La leader di FdI è la prima donna premier nel nostro Paese. La squadra è di 24 ministri, sei le donne. "Serviremo l'Italia con orgoglio", ha detto la presidente del Consiglio. Oggi alle 10,30 si terrà la cerimonia del passaggio della 'campanella' e in seguito il primo Cdm. Von der Leyen: "Lieta di lavorare con nuovo esecutivo". Michel: "Auguri, insieme per Italia e Ue". Orban: "Grande giorno per la destra Ue". Si congratula anche Zelensky che dice: "Sono impaziente di cooperare per garantire la pace"
De Poli (Udc), 'centristi fuori? Daremo contributo da banchi Parlamento'
"La compagine governativa è pronta. L'Italia ha un nuovo governo, una squadra di personalità autorevole e con un buon profilo. Ora bisogna mettersi subito a lavoro. Governo e Parlamento devono fare la propria parte nel fronteggiare i principali dossier sul tavolo, tra cui crisi energetica, caro-bollette, inflazione e Legge di bilancio". Lo dice all'Adnkronos il senatore Antonio De Poli, capogruppo di Civici d’Italia-Noi Moderati. Sull'esclusione dei centristi dalla guida dei ministeri De Poli risponde: "Daremo il nostro contributo dai banchi del Parlamento, con la consapevolezza che gli italiani oggi chiedono alla politica un nuovo lessico: meno polemiche, meno dissidi, più responsabilità per il bene comune". "Siamo soddisfatti perché siamo convinti che questo Governo farà il bene del Paese. Giocheremo in campo una partita per l'Italia: conta il gioco di squadra, oggi più che mai dobbiamo puntare sul 'noi' e non sull'io. Ci sono battaglie che non hanno colori politici. Gli italiani non riescono a pagare le bollette di luce e gas, le famiglie in difficoltà, le imprese rischiano di abbassare le saracinesche. Questo - conclude - è ciò che ci sta a cuore".
Crosetto, impegni Italia saranno rispettati
"Gli impegni che il nostro paese ha preso e prende da decenni saranno rispettati. L'impegno che l'Italia si è presa anni fa è decidere insieme ai suoi alleati: a volte sono posizioni che ci sono costate molto, abbiamo anche sacrificato vite umane. la stessa cosa varrà adesso: la famiglia si riunirà, deciderà, e il nostro paese onorerà la decisione presa". Così il neo ministro della Difesa Guido Crosetto in un collegamento con la Festa del Foglio a Firenze.
Governo: domani Meloni a palazzo Chigi, 24 ore dopo giuramento
La novità del 2022 è che la cerimonia del passaggio della 'campanella' da Mario Draghi alla prima premier donna della storia d'Italia si terrà domani alle 10,30. Il giuramento si è svolto al Quirinale questa mattina alle 10. Normalmente il primo Consiglio dei Ministri di un nuovo Governo si svolge subito dopo il giuramento. Meloni riunirà il suo primo Cdm domani alle 12. In quella sede ci sarà la nomina di Alfredo Mantovano sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e segretario dello stesso Cdm. Sempre domani verranno assegnati gli incarichi ai 9 ministri senza portafoglio. Mantovano, che giurerà nelle mani di Giorgia Meloni, è il primo che questa mattina si è affacciato brevemente a palazzo Chigi. Mantovano entrerà in carica domani. Meloni è già in carica oggi e, subito dopo il giuramento, ha partecipato commossa ai funerali di Francesco Valdiserri.
Meloni usa 'il' presidente in comunicazione ufficiale
'Il' presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E non 'la' presidente. E' questa la formula che userà la premier nelle comunicazioni ufficiali. 'Post del presidente Giorgia Meloni' è stato usato oggi nella prima comunicazione ufficiale dello staff dopo il giuramento. D'altronde, da anni, Meloni firma le note 'il presidente di Fratelli d'Italia'.
Urso, 'innescare prima possibile crescita'
"Il principale obiettivo è quello di innescare il prima possibile meccanismi di crescita necessari per rilanciare le attività produttive e economiche e il lavoro del nostro Paese. Penso anche a questo dovrò dedicare i miei sforzi". Lo sottolinea il neo ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in collegamento con la Festa dell'Ottimismo de 'Il Foglio'.
Tajani, non c'è pace senza giustizia e libertà per Ucraina
Al governo Meloni "voglio portare tutta la mia esperienza per far sì che l'Italia possa affrontare e superare tutti gli ostacoli che ha di fronte, sia economici, sia ai confini dell'Unione" dove si combatte "una guerra sanguinosa che vorremmo finisca il prima possibile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1, dopo il giuramento al Quirinale aggiungendo che "non c'è pace senza giustizia, e giustizia significa la libertà per l'Ucraina".
Governo: Pregliasco, 'gestire normalizzazione Covid col pulsante rosso pronto'
Il nuovo ministro della Salute, Orazio Schillaci, "è un valente tecnico" che in questa fase "dovrà gestire una normalizzazione" della vita e delle attività "nel dopo-Covid, tenendo sempre comunque un 'pulsante rosso' pronto da premere in caso di eventuali futuri fastidi determinati da nuove varianti di Sars-CoV-2". Così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, commentando la nomina del rettore dell'ateneo di Roma Tor Vergata alla guida del dicastero di Lungotevere Ripa.
Riguardo alle sfide a cui sarà chiamato il neo ministro del Governo Meloni, secondo il docente di Igiene all'Università Statale di Milano "sarà necessario prendere atto degli insegnamenti che ci ha dato lo stress determinato da Covid al sistema sanitario, per capire dove e come intervenire con l'obiettivo di rendere sempre migliore il nostro Servizio sanitario nazionale".
Chi è Orazio Schillaci, il nuovo ministro della Salute
Riguardo alle sfide a cui sarà chiamato il neo ministro del Governo Meloni, secondo il docente di Igiene all'Università Statale di Milano "sarà necessario prendere atto degli insegnamenti che ci ha dato lo stress determinato da Covid al sistema sanitario, per capire dove e come intervenire con l'obiettivo di rendere sempre migliore il nostro Servizio sanitario nazionale".
Chi è Orazio Schillaci, il nuovo ministro della Salute
Governo Meloni, von der Leyen: "Lieta di lavorare insieme". Orban: "Grande giorno"
Giorgia Meloni e i ministri del nuovo governo hanno giurato questa mattina nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dalle istituzioni europee ai leader internazionali, ecco le reazioni
Monti, 'Votare la fiducia? Devo riflettere ancora un po''
"Sarò sicuramente presente alla votazione alla fiducia del governo. Voterò a favore? Preferisco rifletterci ancora un po'". Così il senatore a vita Mario Mont, ex presidente del Consiglio, alla Festa dell'Ottimismo del Foglio in corso a Firenze.
Cei, sfide grandi, assicuriamo dialogo costruttivo
Il presidente della Cei, card. Matteo Zuppi, ha inviato gli auguri al premier Giorgia Meloni. I vescovi ricordano "le sfide grandi" da affrontare: "le povertà, l'inverno demografico, la protezione degli anziani, il lavoro, l'accoglienza e l'integrazione dei migranti" ai quali si aggiunge "la ricerca ineludibile e urgente di una via giusta che possa finalmente condurre alla pace". Zuppi assicura che la Cei "non farà mancare un'interlocuzione costruttiva ispirata unicamente dalla volontà di contribuire al perseguimento del bene comune del Paese e alla tutela dei diritti inviolabili della persona e della comunità".
Autonomia: A. Fontana, c'è Calderoli, votarla entro l'estate
Sull'autonomia "se ci si vuole impegnare, si potrebbe portare all'approvazione in Parlamento entro l'estate della legge definitiva": secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana. A 5 anni esatti dal referendum con cui Veneto e Lombardia l'hanno chiesta "sono stati fatti passi avanti e indietro". E ora con Roberto Calderoli ministro "che se ne occupa - ha detto Fontana all'ANSA - cioè la persona che più conosce regolamenti, diritto e riforme, è il momento decisivo per realizzarla". "Sono convinto sia necessaria al Paese da sempre e ora più che mai" ha aggiunto sottolineando che "il centralismo non funziona da nessuna parte".
Governo: Gentiloni, 'lo vedremo alla prova, non ha fatto dichiarazioni euro scettiche'
"Il Governo lo vedremo alla prova, può avere delle biografie ma non mi pare che abbia fatto dichiarazioni anti europee o euro scettiche. Vedremo". Ad affermarlo è il Commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni intervenendo alla 'Festa dell'ottimismo' di Il Foglio.
Monti, 'con Berlusconi contraddizioni cristalline'
"Giorgia Meloni è quella che, meno frequentemente, si era battuta contro l'europeismo, ma oggi, grazie ad un formidabile assist periodico da parte del signor Berlusconi, è arrivata a delle contraddizioni che, nessuno sperava, fossero così cristalline". Così l'ex presidente del Consiglio e senatore a vita Mario Monti intervenendo alla Festa dell'Ottimismo del Foglio in corso a Firenze.
“Sono abbastanza fiducioso che si possa creare un dibattito politico più civile, a partire da questo governo - ha aggiunto Monti - Questi partiti amano, adorano i condoni, le rottamazioni della cartelle, i ravvedimenti onerosi. Loro stessi hanno fatto dei ravvedimenti onerosi molto importanti: hanno cambiato spesso idea, come sui temi dell’Europa".
“Sono abbastanza fiducioso che si possa creare un dibattito politico più civile, a partire da questo governo - ha aggiunto Monti - Questi partiti amano, adorano i condoni, le rottamazioni della cartelle, i ravvedimenti onerosi. Loro stessi hanno fatto dei ravvedimenti onerosi molto importanti: hanno cambiato spesso idea, come sui temi dell’Europa".
Marsilio, sicuro che supererà tutte le sfide
"Faccio le congratulazioni a nome personale e dell'intera giunta regionale d'Abruzzo a Giorgia Meloni, prima donna nella storia d'Italia a guidare un Governo. Sono sicuro che con la squadra di ministri che ha messo in campo sapremo superare tutte le sfide che ci attendono. Nell'augurare buon lavoro al nuovo esecutivo sono convinto che anche per l'Abruzzo si apre una nuova stagione di crescita e di sfide". Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Calenda, stimo Giorgetti ma il Mef non è roba sua
"Nordio è una persona che stimo, Crosetto è una persona che stimo, Giorgetti è una persona che stimo anche se penso che il Mef non sia roba sua". Lo ha affermato Carlo Calenda, leader di Azione, intervenendo alla Festa dell'ottimismo del Foglio in corso a Firenze. "Il ministro dell'Economia - ha spiegato - vive di relazioni internazionali, e deve avere una presa sulla macchina che è anche una presa di garanzia rispetto alla bulimia degli altri ministeri di avere soldi. Non è banale, credo lo sappia anche lui peraltro". Calenda ha detto che "il governo lo giudicheremo sulle cose che farà, questo sarà l'approccio che terremo, non quello di dire che questo è un governo di fascisti che vuole distruggere i diritti in Italia, perché è un approccio che non serve assolutamente a nulla, anche se fosse vero. Ho sempre creduto che il rischio sia quello di una coalizione molto disunita, con due elementi, Berlusconi e Salvini, che sono pericolosamente intenzionati a sabotare l'operato della Meloni, come abbiamo visto in questi giorni, e dunque lì c'è il rischio di un paese che non riesce a tenere la barra dritta su molte cose. Questo è il rischio di questo governo, non il fascismo".
Giustizia: Anm, auguri a ministro, pronti a confronto costruttivo
"Auguri al nuovo ministro Carlo Nordio, che assume l'incarico in un momento difficile per l'amministrazione della giustizia, che deve raggiungere obiettivi ambiziosi di previsione del Pnrr in termini di abbattimento della durata dei processi". Così all'Adnkronos il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, che esprime l'auspicio che il guardasigilli "senta, come noi sentiamo, l'urgenza e la priorità del problema dell'efficienza di una risposta giudiziaria che sappia coniugare rapidità e qualità del prodotto". L'Anm, assicura il presidente, è "pronta a un confronto costruttivo".
"Credo che aver posto l'accento sul problema dell'efficienza e della riduzione tempi sia condivisibile. Questo è oggi il tema - spiega Santalucia, riferendosi alle prime dichiarazioni rilasciate da Nordio, all'uscita dal Quirinale - Chiederemo al ministro, come abbiamo già fatto con le nostre riflessioni congressuali, che l'efficienza non diventi efficientismo, che non si cerchi rapidità a tutti i costi e si tenga conto che giustizia deve essere rapida ma di qualità. Occorrono risorse e attenzione a questo profilo - ammonisce - perché la magistratura sia messa nelle condizioni per operare rapidamente ma soprattutto bene".
"Aspettiamo le sue linee programmatiche. Conosciamo la sua posizione, vediamo come declinerà queste sue idee sull'attualità, ad oggi abbiamo i problemi imposti dalla realtà delle cose. Noi vogliamo ascoltare e siamo pronti a un confronto costruttivo, siamo ben disposti", conclude il presidente Anm.
"Credo che aver posto l'accento sul problema dell'efficienza e della riduzione tempi sia condivisibile. Questo è oggi il tema - spiega Santalucia, riferendosi alle prime dichiarazioni rilasciate da Nordio, all'uscita dal Quirinale - Chiederemo al ministro, come abbiamo già fatto con le nostre riflessioni congressuali, che l'efficienza non diventi efficientismo, che non si cerchi rapidità a tutti i costi e si tenga conto che giustizia deve essere rapida ma di qualità. Occorrono risorse e attenzione a questo profilo - ammonisce - perché la magistratura sia messa nelle condizioni per operare rapidamente ma soprattutto bene".
"Aspettiamo le sue linee programmatiche. Conosciamo la sua posizione, vediamo come declinerà queste sue idee sull'attualità, ad oggi abbiamo i problemi imposti dalla realtà delle cose. Noi vogliamo ascoltare e siamo pronti a un confronto costruttivo, siamo ben disposti", conclude il presidente Anm.
Governo: Calenda, presto federazione. Mi fido al 100% di Renzi
"Mi fido al 100% di Renzi perché credo che la prospettiva politica di Italia Viva sia collegata alla prospettiva politica di federazione col Terzo Polo, quindi credo che siano molto consapevoli e determinati". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, durante la 'Festa dell'ottimismo' del Foglio a Palazzo Vecchio. "Il 19 ottobre Azione - spiega Calenda - ed il 26 ottobre Iv faremo un'assemblea in cui ratificheremo l'accordo di
federazione, il che vuol dire che si costruirà una segreteria congiunta, questa segreteria congiunta deciderà il posizionamento, le alleanze e tutta la vita dei due partiti. Di questa federazione io sarò il presidente, il vicepresidente sarà deciso da Italia Viva, avrà un organo paritetico, e poi faremo funzionare questa federazione non solo con gruppi unici in Parlamento ma in tutta Italia, e molto speditamente andremo
verso il gruppo unico per le Europee".
federazione, il che vuol dire che si costruirà una segreteria congiunta, questa segreteria congiunta deciderà il posizionamento, le alleanze e tutta la vita dei due partiti. Di questa federazione io sarò il presidente, il vicepresidente sarà deciso da Italia Viva, avrà un organo paritetico, e poi faremo funzionare questa federazione non solo con gruppi unici in Parlamento ma in tutta Italia, e molto speditamente andremo
verso il gruppo unico per le Europee".
Zaia, buon lavoro 'in particolare a ministri veneti'
"Esprimo un augurio di buon lavoro a tutti i nuovi nominati e, in particolare, ai neo ministri veneti". Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dopo il giuramento e l'insediamento del nuovo Governo. "Ci aspettano grosse sfide - aggiunge -, sfide importanti che sono quelle dell'economia, di questa congiuntura negativa che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese. Spero che questo sia il dossier numero uno da affrontare in maniera urgente, altrimenti ci sarà il rischio di più serrande abbassate e di un sempre maggior numero crescente di disoccupati". "Le sfide locali per il Veneto sono importanti come lo è, ad esempio, l'autonomia - prosegue Zaia - , che rimane per noi la madre di tutte le battaglie e resta un progetto assolutamente in linea con la Costituzione. Sono convinto che questo Governo non possa che dare risposta a tutte quelle realtà, da nord a sud, che chiedono l'autonomia, in particolar modo a chi ha fatto il referendum come abbiamo fatto noi".
Calenda, 'Meloni si è fatta largo da sola, è positivo per tutta l'Italia'
"Il governo è chiaramente di destra. E' guidato da una presidente del Consiglio che è una donna, che si è fatta largo da sola fino ad arrivare alla presidenza del Consiglio e questa è una cosa positiva per tutta l'Italia". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervenendo alla Festa dell'Ottimismo del Foglio in corso a Firenze.
"Ci sono dei ministri che stimo: Nordio, Crosetto, Giorgetti, anche se penso che il Mef non sia cosa sua", ha aggiunto Calenda. "Giudicheremo questo governo sulle cose che farà, questo sarà il nostro approccio", ha concluso Calenda.
"Ci sono dei ministri che stimo: Nordio, Crosetto, Giorgetti, anche se penso che il Mef non sia cosa sua", ha aggiunto Calenda. "Giudicheremo questo governo sulle cose che farà, questo sarà il nostro approccio", ha concluso Calenda.
Governo: Calenda, 'Berlusconi e Salvini intenzionati a sabotarlo'
"A sostegno del governo c'è una coalizione molto disunita, con Berlusconi e Salvini intenzionati a sabotarlo. Questo è il rischio di questo governo, non il fascismo". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervenendo alla Festa dell'Ottimismo del Foglio in corso a Firenze.