Renzi: "Se Pd e M5S ci escludono da ruoli parlamentari andremo da Mattarella"

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Il leader di Italia Viva avverte i partiti dell’opposizione Pd e M5s che gli accordi istituzionali devono garantire tutte le minoranze. Se i due schieramenti ci tenessero fuori dalle cariche di Camera e Senato "dovremmo immediatamente porre l'attenzione al Presidente della Repubblica”, dice

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Matteo Renzi interviene sulla distribuzione delle cariche tra Camera e Senato. “Quelli che si stanno accordando con la maggioranza sono gli stessi che accusano noi di volere le poltrone. Io dico solo che gli accordi istituzionali devono garantire tutte le minoranze. Se Pd e Cinque Stelle ci tenessero fuori sarebbe un atto di gravità inaudita, atto che dovremmo immediatamente porre alla attenzione del Presidente della Repubblica".

“La maggioranza finge di litigare”

Sul "litigio nella maggioranza parlamentare", Renzi commenta: "Per me è tutta una manfrina. Fingono di litigare ma sono già d'accordo. Sanno che non possono rompere e non romperanno. La settimana prossima avremo un governo e a quel punto vedremo se saranno capaci di affrontare le tante sfide della realtà". Poi torna sull'elezione del presidente del Senato Ignazio La Russa anche con alcuni voti dell'opposizione: "A chi in queste ore ci dà la colpa di tutto" il leader di Italia Viva rimarca che "se Fontana e La Russa sono alla guida delle due Camere devono dire grazie alla strategia suicida di Enrico Letta. Dire che sono stati tre senatori renziani a far votare La Russa significa andate contro la logica" e "la matematica".    

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