Elezioni 2022, Berlusconi: "Abbiamo golden share sul rischio populismo"

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“Sono sicuro che non la dovremo mai usare" ha detto il leader di Forza Italia aggiungendo che al governo avremo “il peso di una forza politica numericamente e politicamente decisiva"

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"La maggioranza di centrodestra avrà i migliori rapporti con tutti, ma i nostri riferimenti sono l'Ue e l'Alleanza Atlantica. Di questo saremo naturalmente garanti, se ce ne sarà bisogno, nel modo più assoluto". In un’intervista al Corriere della Sera Silvio Berlusconi ha sottolineato che le aperture di credito e i complimenti sono giunti anche da Ue e Usa e non solo dai populisti, dalla Le Pen a Orbán. "Soprattutto daremo un forte impulso alla presenza internazionale del nostro Paese - ha aggiunto - che può essere protagonista nel consolidare l'Unione, compiendo dei passi decisivi verso la comune politica estera e di difesa, nel rafforzare il dialogo leale e costruttivo fra le due sponde dell'Atlantico e nel rilanciare l'iniziativa politica dell'Occidente davanti alle grandi sfide mondiali". (I RISULTATI PER REGIONE E COMUNE - LA MAPPA DEI RISULTATI - LA RIPARTIZIONE DEI SEGGI - LO SPECIALE DI SKY TG24 SULLE ELEZIONI - IL SEGGIOMETRO - TUTTI I VIDEO - TUTTE LE INTERVISTE AI LEADER).

 

FI forza politica numericamente e politicamente decisiva

La previsione di un declino irreversibile per Forza Italia "era un'opinione o forse una speranza dei nostri avversari. Conoscendo la meravigliosa realtà del popolo di Forza Italia, dei nostri militanti, dirigenti locali e nazionali, dei nostri eletti e dei nostri candidati, non avevo dubbi su questo risultato - ha spiegato -. L'ho detto tante volte, siamo e saremo protagonisti del futuro di questo Paese". Se Berlusconi pensasse ci fosse un rischio "di derive populiste, il governo non partirebbe neppure, anzi non saremmo nemmeno alleati con gli altri due partiti della nostra coalizione". Ora chi andrà a Palazzo Chigi "lo deciderà il capo dello Stato". Ma se Fratelli d'Italia darà come indicazione il nome di Giorgia Meloni "noi lealmente la sosterremo nelle consultazioni con il presidente della Repubblica". FI nel governo "avrà il peso di una forza politica numericamente e politicamente decisiva" ribadisce. La collocazione internazionale del Paese, "per noi è una questione di fondamentale importanza". Giorgia Meloni "è stata a trent' anni ministro in un mio governo e ha lavorato molto bene. Sono sicuro che avremo con lei un'ottima collaborazione". 

reazoni ansa

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