"Da Scholz non per interesse nazionale". Così la leader di FdI dopo l'incontro tra Letta e il cancelliere tedesco. "Sono esterrefatto dalle parole sulla visita a Berlino, figlie di un'idea autarchica e provinciale, che non difende gli interessi dell'Italia, che si difendono insieme all'Europa", è la risposta del segretario Pd. Contestazione a Palermo per Meloni. Salvini contro Draghi: "Nessun ruolo nel futuro governo"
Cinque giorni al voto. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia e grande favorita a diventare la prima donna a guidare il governo in Italia dopo le elezioni del 25 settembre, auspica che la vittoria di FdI "possa aprire la strada a qualcosa di simile in Spagna tra pochi mesi". Lo ha detto in un'intervista all'Efe, in cui ha rassicurato anche l'Unione europea: "Non siamo affatto contro l'Europa, ma per un'Europa più efficiente". Meloni, vittima di una piccola contestazione a Palermo, ha poi ha attaccato Letta, dopo la sua visita a Berlino. "Da Scholz non per interesse nazionale". Secca la risposta del leader dem. "Sono esterrefatto da parole figlie di un' idea autarchica e provinciale dell'Italia, che non difende gli interessi dell'Itali,a che si difendono insieme all'Europa", ha spiegato il segretario del Pd. Nessun ruolo per il premier Mario Draghi in un eventuale governo di centrodestra. A chiudere la porta è il leader della Lega, Matteo Salvini, che con un secco "no" esclude la possibilità che il presidente del Consiglio possa guidare nuovamente l'Esecutivo o un ministero. "Noi" - ha detto - "chiediamo il voto per la Lega e per il centrodestra, non vedo ruoli per Draghi o per tecnici per rispetto anche nei confronti di Draghi. Perché se uno vota la Lega vota per la Lega, se uno vota per il centrodestra vota per il centrodestra". Il leader dei M5S Conte a Sky TG24: con svolta illiberale Meloni è inidonea al governo. Intanto è arrivato l'ok definitivo del Senato al Dl Aiuti con 178 sì e nessun contrario. Draghi premiato come "statista dell'anno" negli Stati Uniti.
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Letta: "Bastano pochi punti che ballano per vincere"
"Basta che ci siano 4-5 punti che ballano nei collegi uninominali decisivi e noi possiamo vincere queste elezioni. Ad esempio a Sesto San Giovanni, noi presentiamo Lele Fiano, figlio di un deportato in un campo di concentramento, la destra Isabella Rauti, Isabella Rauti… Lì o vince Fiano o vince Rauti. Chi vota per altri partiti, alla fine aiuta Rauti. Basta poco per riuscire a spostare". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a DiMartedì, su La7.
Salvini: "Rimandiamo Letta a insegnare a Parigi"
"Lasciamo che Letta, grazie al voto degli italiani, dalla prossima settimana possa tornare a insegnare all'Università di Parigi: è quello che gli riesce meglio. Lasciamo che di Torino si occupi la Lega, che di lavoro e di precariato sia la Lega a occuparsene". Così Matteo Salvini, questa sera in un comizio a Mirafiori, alla periferia di Torino.
Letta: "Contestano Meloni? Anche me, ma io ci parlo"
"Anche io sto avendo le mie contestazioni. A Napoli avevo dei contestatori e li ho incontrati. Ognuno ha i suoi contestatori... Quello che non sopporto della destra è il vittimismo che le è tipico, anche di quelle europee. Bisogna assumersi le proprie responsabilità...". A dirlo è Enrico Letta a DiMartedì su La7, riferendosi agli scontri a Palermo a margine di un comizio di Giorgia Meloni.
Salvini: "Con la Lega si sceglie di cancellare il canone Rai"
"Voi con la luce pagate anche il canone Rai. E chi dovete ringraziare? Matteo Renzi. Chi sceglie la Lega sceglie di cancellare il canone Rai. La televisione si paghi da sola". A dirlo è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, in un comizio elettorale a Torino, a Mirafiori. "Mediaset e La7, le tv pubbliche, non chiedono soldi. La tv si può fare da soli tagliando qualche mega-stipendio. Sono solo 90 euro il canone, ma vuol dire qualche cena e qualche pranzo in più. Molti politici non sanno che anche 100 euro per qualcuno fanno la differenza".
Letta: "Meloni non ha chiesto scusa per video stupro"
"Ieri sera ero a Napoli e avevo anche io le mie contestazioni. Un gruppo di disoccupati è venuto contestare. Mi sono fermato, ho parlato con un gruppo di loro. Ognuno ha i suoi contestatori. Non sopporto il vittimismo della destra italiana. Bisogna assumersi le proprie responsabilità. Meloni non ha ancora chiesto scusa per aver postato quel video terrificante della donna ucraina stuprata a Piacenza". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a DiMartedì, su La7.
Salvini: "Non voto?Sbagliato. È la politica che decide"
"C'è un terzo dei piemontesi che dice voto o non voto, perché il centrodestra ha già vinto, sbagliato. Non voto perché la politica non mi riguarda e a casa mia non entra? Sbagliatissimo: il primo gennaio 2023 è la politica che sceglie se vai in pensione a 60 o a 67 anni. È la politica che decide se i soldi del ministero dell'Interno vanno per più poliziotti o per più clandestini. Se per più carabinieri e per più telecamere". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a Mirafiori, a Torino, in un comizio elettorale.
Letta: "Dio, patria, famiglia è base arretramento diritti"
"Meloni ha scelto di sostenere Orban, in queste ore parla con toni antieuropei inattesi". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a DiMartedì, su La7. "In Spagna, il partito post franchista, ha le stesse idee di Meloni sul concetto: Dio, patria, famiglia. Un concetto che è stata la base di tanti arretramenti di diritti".
Meloni a Palermo, mini protesta senza incidenti
Un gruppo formato da alcune decine di persone ha contestato in serata la leader di Fratelli d’Italia che stava tenendo un comizio in piazza Politeama. I manifestanti sono stati tenuti a distanza dalla polizia in assetto anti sommossa in via Ruggero Settimo. LEGGI L'ARTICOLO
Conte: "Meloni-Salvini su Orban? Non mi sento cittadino sicuro"
Meloni e Salvini "hanno votato a favore di Orban, si sono posti al di fuori del consesso democratico e io non mi sento sicuro come cittadino italiano". Lo ha detto il presidente M5s, Giuseppe Conte, a DiMartedì, su La7.
Salvini: "Presidenzialismo? Prima l'autonomia"
"L'autonomia costa zero, anzi porta più soldi. Gli amici di FdI sostengono che viene prima la riforma presidenziale. Sono assolutamente d'accordo, ma prevede una riforma costituzionale che richiede qualche anno. La riforma dell'autonomia può essere portata nel primo Consiglio dei ministri. Partiamo da quello che è a portata di mano e poi facciamo tutto il resto". A dirlo è il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un evento a Milano. "Ogni voto che arriva alla Lega e' un giorno in meno da aspettare per l'autonomia", ha concluso.
Salvini: vince centrodestra ma c'è modo e modo
"A sinistra mettono le mani avanti. Se vince il centrodestra il disastro, gli alieni, i mercati, Parigi, Berlino e Washington sono preoccupati... Il voto è sacro e la Lombardia, con 10 milioni di persone, lo determina". A dirlo e' Matteo Salvini, nel corso di un appuntamento elettorale a Milano. "Il 25 settembre le vinciamo noi, poco ma sicuro", pero' "c'e' modo e modo di vincere", conclude il leader della Lega.
Energia, Conte: "Scostamento inevitabile, ma ragionato e minimo indispensabile"
"Se questo governo fosse stato pronto a reagire, anche in Europa, avremmo aggredito il problema, non c'è stato il coraggio e la determinazione, siamo stati tiepidi ad intervenire, adesso purtroppo uno scostamento diventa inevitabile e molto più oneroso". Lo dice a Zapping su Radio 1 il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte parlando del decreto aiuti e dell'emergenza bollette. "Incalzammo Draghi, noi da soli, perché fossero adottate misure straordinarie. Ora lo scostamento è inevitabile. Certo, dovrà essere uno scostamento ragionato, il minimo indispensabile come supporto ad una azione massiccia di sostegno a famiglie e imprese", aggiunge Conte. -
Meloni: "Mi criticano per paura di perdere il potere"
"C'è qualcuno che strilla, ma lasciateli fare. Tanto io urlo di più, sono cintura nera di urlare". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Palermo, riferendosi alle urla di alcuni contestatori durante il suo comizio elettorale a Palermo. "Perchè sono cosi" nervosi? - ha proseguito - Perchè non hanno niente da dire. Passano il tempo a criticarmi, ma se io fossi il Pd su quali temi farei campagna elettorale? Dopo un'ora e mezza non avrei una risposta
a questa domanda, quindi li capisco. Avendo condotto l'Italia nella condizione tragica nella quale si trova, stanno cercando in tutti modi di provocare, ma lasciateli fare. Loro sono nervosi perchè hanno paura di perdere il loro potere".
a questa domanda, quindi li capisco. Avendo condotto l'Italia nella condizione tragica nella quale si trova, stanno cercando in tutti modi di provocare, ma lasciateli fare. Loro sono nervosi perchè hanno paura di perdere il loro potere".
Di Maio: "Subito circolare Agenzia entrate su applicazione superbonus"
“La norma per superare l'impasse sulla cessione dei crediti dei bonus edilizi e superbonus alle banche è stata inserita durante la conversione nel decreto-legge aiuti bis che oggi è stato finalmente approvato in via definitiva dal Senato della Repubblica". Così in una nota Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico. "Come spesso accade, ora manca l’ultimo miglio: l’emanazione da parte dell’Agenzia delle Entrate di una circolare per fornire i chiarimenti e le istruzioni applicative. È una circolare attesa da tutto il mondo delle imprese edili e dagli istituti di credito, che mi hanno sollecitato la questione negli incontri di questi giorni. Il mio auspicio è che la circolare venga emanata il prima possibile e sono sicuro che il Direttore Ruffini si adopererà affinché questo avvenga".
Conte: "Reddito di cittadinanza non può riformare sistema politiche attive del lavoro"
"Il Reddito di cittadinanza è una riforma epocale, che è in tantissimi altri Paesi occidentali. Siamo stati tra gli ultimi a introdurre una riforma di protezione sociale che serve: abbiamo salvato un milione di cittadini. Con una norma introdotta dall'oggi al domani non si può riformare il sistema delle politiche attive del lavoro, che in Italia non ha mai funzionato". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, ospite a Fuori dal coro in onda questa sera.
Tajani: "Italiani e europei non devono avere paura di governo centrodestra"
“Noi di Forza Italia siamo per dare continuità alla nostra politica estera: difesa dell’Ucraina, sanzioni alla Russia, relazioni forti con gli Usa e grande presenza nella Nato. Insomma, gli italiani e gli europei non devono avere paura, soprattutto se si rafforza il centro del centrodestra”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, intervistato a ‘Il Messaggero TV’.
Letta: "Per noi il Mezzogiorno è di interesse fondamentale"
La questione del Mezzogiorno "è una questione che ha per noi un interesse ed una importanza fondamentale perché il Mezzogiorno ha oggi la più grande opportunità". Lo ha detto il segretario del PD, Enrico Letta parlando a Portici. "È la più grande opportunità sono i 220 miliardi di euro del Pnrr. L'impegno che ci stiamo mettendo è quello di far sì che quei soldi vengano spesi, usati. Quando Meloni e Salvini dicono rinegoziamo il piano, li c'è sicuramente la fregatura più grossa", ha aggiunto.