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Elezioni politiche, scontro Meloni-Letta. Salvini: "Nessun ruolo per Draghi".

"Da Scholz non per interesse nazionale". Così la leader di FdI dopo l'incontro tra Letta e il cancelliere tedesco. "Sono esterrefatto dalle parole sulla visita a Berlino, figlie di un'idea autarchica e provinciale, che non difende gli interessi dell'Italia, che si difendono insieme all'Europa", è la risposta del segretario Pd. Contestazione a Palermo per Meloni. Salvini contro Draghi: "Nessun ruolo nel futuro governo"

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Meloni: "Letta in Germania per barattare interesse Italia"

"Ieri Enrico Letta è andato in Germania a incontrare il cancelliere tedesco e i capi della Spd, che dicono speriamo che in Italia vinca Letta perché la Meloni non ci piace e Letta torna a Roma contento. Secondo voi Letta è andato in Germania a chiedere un tetto al gas? No, è andato a barattare l'interesse nazionale per il suo partito". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, a Palermo. 
- di Redazione Sky TG24

Energia, Serracchiani: "Letta a Berlino nell'interesse Paese"

"Che l'Italia abbia relazioni importanti con la Germania è fondamentale per la credibilità del nostro Paese e anche per la forza del nostro Paese, che deve rimanere tra gli attori principali nel contesto europeo insieme a Germania, Francia, Spagna. Il fatto che Letta abbia voluto ulteriormente sottolineare questa necessità è fondamentale per la nostra credibilità internazionale e con Scholz è importante che il nostro segretario abbia insistito per la proposta di mettere un price cap, cioè un tetto del prezzo del gas, o quanto meno che si possa ragionare del disaccoppiamento dell'energia elettrica dal gas. Questo è molto importante e quindi ha fatto bene nell'interesse del Paese". Lo ha detto la capogruppo del Pd alla Camera e candidata alle prossime elezioni, Debora Serracchiani, rispondendo, a margine di un incontro a Trieste, in merito alle polemiche conseguenti alla visita del segretario del Pd, Enrico Letta, in Germania. 
- di Redazione Sky TG24

Meloni, "Non saranno mesi facili per l'Italia"

"Siamo in un momento non facile per questa nazione. Non saranno mesi facili, preferisco dirvi la verità perchè possiate scegliere in coscienza cosa fare domenica, non mi è mai piaciuta la politica che mente. A noi è stata consegnata una nazione nella quale siamo fanalino di coda per crescita in tutte le classifiche". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Palermo. "E' una situazione non facile - ha aggiunto - e per questo non ci possiamo più permettere una classe politica che scarica miliardi di debiti sui nostri figli per comprare i banchi con le rotelle. Credo sia il tempo di una politica seria".
 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "Grillo non verrà a chiusura campagna M5s"

"Grillo mi diceva che ha difficoltà a venire a Roma ma sicuramente troveremo il modo di coinvolgerlo". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Fuori dal Coro in onda stasera a Rete 4, rispondendo alla domanda se il Garante del Movimento avrebbe partecipato in presenza alla manifestazione conclusiva della campagna elettorale, nella Capitale, che si svolgerà venerdì pomeriggio in piazza Santi Apostoli. 
 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "Mai più con Letta. Con Pd vedremo"

"Non auguro a Letta di lasciare la segreteria del Pd, non entro negli spazi di altre forze politiche, dico però che con Enrico Letta non mi siederò più per una prospettiva di collaborazione politica, visto quello che ha fatto. Ha buttato a mare una esperienza politica prolifica". Lo ha detto Giuseppe Conte a Fuori dal Coro in onda stasera su Rete 4. Nel caso cambiasse il gruppo dirigente del Pd, in futuro, il presidente M5s ha aggiunto che "saremo molto più cauti che in passato. Valuteremo ogni cosa - ha concluso - con molta, molta cautela". 
 
- di Redazione Sky TG24

Letta: "Da Salvini e Meloni ambiguità su vaccini"

"Stiamo ancora aspettando che Giorgia Meloni e Matteo Salvini dicano chiaramente che, qualunque sia il loro ruolo nella prossima legislatura, appoggeranno le scelte di campagne vaccinali che il nostro Paese ha già deciso di fare". Lo dice Enrico Letta nel suo intervento all'iniziativa elettorale in corso a Portici (Napoli). "Se non l'hanno ancora detto - incalza il segretario del Pd - vuol dire che da parte loro c'è un'ambiguità di fondo, la stessa di quando facevano discorsi no vax e no green pass. Non sono i nostri discorsi, la serietà che ci contraddistingue è nella storia di quello che ha fatto Roberto Speranza come ministro della Salute".
 
- di Redazione Sky TG24

Dl Aiuti: Senato, ok definitivo con 178 sì e nessun contrario

Il Senato ha approvato in via definitiva con 178 sì, 13 astensioni e nessun voto contrario il decreto Aiuti bis, che contiene misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.
- di Redazione Sky TG24

Reddito cittadinanza, Schifani: "Non funziona ed è da cambiare"

"Sono dell'idea che il reddito di cittadinanza debba trasformarsi in parte in reddito di solidarietà per le fasce deboli, per chi non ce la fa, però fermiamoci lì. Per il resto dobbiamo stare attenti perchè questa misura non ha funzionato. Quante persone che hanno percepito il Rdc sono state realmente accompagnate al lavoro? Nessuna, è stato solo un assegno di Stato. La povertà non si abolisce così ma con il lavoro". Lo ha detto il candidato del centrodestra alla Presidenza della regione, Renato Schifani, nel corso di una manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia dove è attesa a breve la leader di FdI, Giorgia Meloni.
 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "Ero contro obbligo vaccini, lo dissi a Draghi"

"Abbiamo impostato una campagna su binomio liberta'-responsabilita' e alla fine ho convinto tutti che era bene offrire spontaneamente i vaccini, poi il 7 gennaio il governo attuale ha deciso di introdurre l'obbligo vaccinale. Pubblicamente non ho attaccato il governo e non ho voluto alimentare i disordini che c'erano, ma ho chiamato Draghi e Speranza e tentai di dissuaderli dall'adottare l'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni. Avevamo raggiunto una soglia di vaccinazioni del 98 per cento. Gli ho detto che si andava a rompere il patto coi cittadini, per una percentuale del due per cento. Non mi hanno voluto ascoltare". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Fuori dal Coro in onda stasera a Rete 4. 
 

- di Redazione Sky TG24

Meloni: "Campagna elettorale brutta"

"Questa è stata una campagna elettorale per certi versi brutta, perché si è riusciti a parlare pochissimo degli interessi dei cittadini, però è stata anche bella perché abbiamo trovato entusiasmo". Lo ha detto Giorgia Meloni in un comizio a Palermo. 
 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "Rischio fondi Pnrr finiscano a mafie"

I fondi del Pnrr? "Il rischio è quello che vadano a finire nelle mani della criminalità organizzata, soprattutto di stampo mafioso. Bisogna mantenere alta la soglia del controllo sociale". Lo ha detto il presidente M5s, Giuseppe Conte, a Fuori dal Coro in onda stasera su Rete 4. 
- di Redazione Sky TG24

Baldino (M5s): "Ormai Calenda condivide linea Meloni"

"Si avvicina il giorno delle elezioni e la linea di Giorgia Meloni ormai coincide con quella di Carlo Calenda". Lo dichiara in una nota, Vittoria Baldino, deputata del M5S.
"Poco fa - aggiunge la parlamentare pentastellata - Calenda ha persino sposato le tesi di Fratelli d’Italia sull’aborto: 'Meloni dice cose sensate' quando parla di 'diritto a non abortire' che è come dire ‘diritto a respirare’". “Tutto questo dopo che il partito di Giorgia Meloni ha votato contro l'approvazione del documento del Parlamento europeo che condanna le politiche liberticide del suo alleato ungherese Viktor Orban. Ma evidentemente per Calenda tutto questo non è importante. Il leader di Azione infatti sposa la linea Meloni anche sugli inceneritori, sul nucleare, sull'abolizione del Reddito di cittadinanza e sul ritorno al precariato per i giovani attraverso la reintroduzione dei voucher”, conclude
- di Redazione Sky TG24

Rush finale partiti, per chiusura big scelgono Roma

Ultimi giorni di campagna elettorale, ultime ore a disposizione dei leader per marcare il territorio e tentare la volata. Del resto, è proprio negli ultimi giorni che precedono le urne che si 'spostano' o 'riposizionano' i voti degli indecisi. Da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, da Enrico Letta a Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Matteo Renzi, tutti i big stanno battendo palmo a palmo la penisola. Ma per le tradizionali chiusure i leader preferiscono la Capitale. Sarà infatti Roma ad ospitare i comizi di chiusura dei principali partiti, con centrodestra e centrosinistra che si divideranno lo stesso palcoscenico, piazza del Popolo, ma a distanza di un giorno. Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi moderati chiuderanno la campagna elettorale giovedì 23 settembre. L'appuntamento è alle 17,30 in piazza del Popolo: sul palco di "Insieme per l'Italia" i tre leader Meloni, Salvini e Berlusconi. L'indomani, venerdì 23 settembre, alle 18, toccherà al centrosinistra. Piazza del Popolo farà da scenario alla chiusura della campagna elettorale del Pd-Italia democratica e progressista, con il segretario dem Enrico Letta.
 
- di Redazione Sky TG24

Boccia: "Fdi tifa Vox? Venuta giù maschera"

"Mai avuto dubbi sulla vera natura di Fdi e della nuova destra italiana. Chi ancora aveva dubbi dovrebbe averli fugati. Sono partite già le reazioni tipiche della destra post fascista intollerante al dissenso. Ieri Giorgia Meloni si è lamentata delle contestazioni dei giovani, non rendendosi conto che noi in ogni manifestazione pubblica quando ci sono cortei o picchetti li ascoltiamo anche se contestano". Così Francesco Boccia del Pd parlando con i giornalisti dopo la manifestazione di Caserta con il segretario dem, Enrico Letta, Stefano Graziano, Pina Picierno e i candidati a Camera e Senato nelle liste del Pd. "Le critiche che a destra percepiscono come sfide sono il sale della democrazia. Capiamo - aggiunge - che per chi è insofferente al confronto democratico questo sia un problema ma noi, sia a Taranto che a Napoli, prima delle manifestazioni sulla Carta per il Sud, abbiamo incontrato i lavoratori di Ilva e quelli del movimento 7 novembre di Napoli ascoltando le loro ragioni e assumendo impegni per i quali rispondiamo ogni giorno. Per la destra invece questo è un problema. Per non parlare della reazione scomposta rispetto alla visita del segretario Letta al cancelliere Scholz con l'impegno comune a lavorare per una soluzione sull'energia così come abbiamo fatto durante la pandemia. Anche qui, l'insofferenza del partito della Meloni verso l'Europa e le alleanze storiche in Europa sono la conferma del disegno di disgregazione in mente per la destra italiana. Mi pare evidente che dalle dichiarazioni scomposte di queste ore sia venuta giu' la maschera ultranazionalista di estrema destra di Fratelli d'Italia. In Campania, e a maggior ragione a Caserta, questo atteggiamento è inaccettabile e lontano dall'elettorato che chiede coesione sociale e attenzione verso ogni vertenza sociale". 
- di Redazione Sky TG24

Di Maio: "Per giovani anticipo tasso zero per comprare casa"

I primi impegni per il post 25 settembre? Il leader di Impegno civico Luigi Di Maio all'AGI spiega cosa dovrebbe fare il governo nei primi cento giorni dopo il voto. "Più che partire, direi ripartire. Ad esempio da una misura per cui mi sono battuto fino in fondo, che dimostra plasticamente il nostro saper fare al governo e che sta dando risultati mai visti prima. Mi riferisco al Patto per l'Export. Nel 2021 il nostro Paese ha raggiunto il record assoluto di esportazioni, con 516 miliardi di euro. Nel primo semestre di quest'anno, nonostante la crisi, la crescita prosegue con un incremento del 22,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, superando i 306 miliardi di euro. L'importanza di questi dati sta in un fattore per noi determinante: vendere più Made in Italy all'estero vuol dire creare più posti di lavoro in Italia", aggiunge. "Ma cito - osserva il leader di Impegno civico - anche altre due misure che per noi di Impegno Civico sono centrali e che cambiano il volto del Paese. Una per i giovani, mutuo ZAC (Zero Anticipo Casa), ossia anticipo a tasso zero per comprare casa. Con il fondo di garanzia per la prima casa che arriva a coprire il 100% del valore del mutuo e l'età dei beneficiari che si alza a 40 anni. Si tratta di una misura che deve diventare strutturale e andare di pari passo con un fondo statale per coprire anche la cifra dell'anticipo, grazie ad un prestito a tasso zero".
 
- di Redazione Sky TG24

Conte: "M5s unico a non cercare raccomandazioni in Ue"

Libero dalla richiesta di "raccomandazioni" ed endorsement da parte di altri leader europei, un vizio che, avverte, denota una certa dose di "provincialismo", Giuseppe Conte liquida l'irruzione nella campagna elettorale italiana delle dinamiche europee ma non si esime dal condannare la postura di Fdi e Lega rispetto all'Ungheria.  "Se si dice che le riforme e le svolte di Orban corrispondono ad un'idea di democrazia possibile mi preoccupo da cittadino italiano. Non li voterei neppure se fossi di destra" mette in chiaro il leader del M5s nel corso di un forum all'ANSA. Questo non significa che non condanni quanti si ergono giudici per "distribuire patenti di legittimazione democratica" a partiti che ormai "sono accreditati nell'arco costituzionale". Mentre Salvini riceve gli auguri di Marine Le Pen, "io sono l'unico che non è andato all'estero a cercare una raccomandazione. Meloni si è premurata da tempo di accreditarsi a Washington , Letta ha cercato l' endorsement dell' Spd in Germania: sono giri che trovo un po' provinciali, le raccomandazioni dobbiamo chiederle ai cittadini e non all' estero" dice. 
- di Redazione Sky TG24

FdI: candidato sospeso, Cannella nuovo commissario Agrigento

"In seguito alla sospensione con effetto immediato di Calogero Pisano e all'inibizione all'utilizzo del simbolo, Fratelli d'Italia ha provveduto a nominare come commissario della provincia di Agrigento il coordinatore regionale della Sicilia Occidentale, Giampiero Cannella". Lo comunica in una nota Fratelli d'Italia. 
 
- di Redazione Sky TG24

Paragone: "Italexit supererà sicuramente soglia sbarramento"

"Italexit supererà sicuramente la soglia di sbarramento perché siamo con il vento in poppa. Poi vediamo. È sicuramente un inizio di percorso che si sta affermando". lo ha detto a Salerno il senatore Gianluigi Paragone, che ha parlato di "una campagna elettorale molto artefatta. Sembra un incontro di wrestling con gli uni contro gli altri, destra e sinistra. Poi c'è quel bizzarro Robin Hood che si chiama Giuseppe Conte che é riuscito a non revocare le concessioni autostradali ai Benetton. Pensa che uomo di popolo che è Conte, quanto è artefatto. E' riuscito a dare i soldi alla famiglia Elkann per fare le mascherine da distribuire nelle scuole. Conte è l'uomo dell'inganno che si presenta con il suo ciuffo sbarazzino. Quando si hanno i giornalisti amici e le testate che lo pompano ecco che si fanno dimenticare le tracce. L'obbligo vaccinale lo ha cominciato lui, ad esempio. Noi ci siamo già dimenticati che dal suo cilindro magico è uscito Arcuri. Mi sembra che sia tutto strano". "Poi, per fortuna - ha concluso Paragone - ci sono i partiti antisistema e un pezzo di Italia che è in profonda sofferenza e non ha ancora sciolto la sua riserva".
- di Redazione Sky TG24

Bersani: "Nel Paese non c'è ondata di destra"

"La campagna elettorale è partita con l'idea che la destra fosse in vantaggio, ma non c'è un'ondata di destra nel Paese". Lo dice Pier Luigi Bersani, parlando con i giornalisti a Portici per un'iniziativa elettorale con Roberto Speranza ed Enrico Letta. "Non c'è nel fondo del Paese un'ondata di destra - rimarca - Hanno giocato un paio di carte, tipo ammucchiarsi tutti con questa legge elettorale o far passare l'idea che Meloni, donna, tre anni all'opposizione... provati tutti, possiamo provare anche lei". Bersani invita quindi gli elettori a "stare attenti a dove metteranno la croce domenica, perchè poi la croce devi portarla te, non la porta un altro. Stiamo a vedere dove va questa croce". 
 
- di Redazione Sky TG24

Salvini: "Razionamento non è la soluzione, servono soldi"

"Razionamento dell'energia? Può essere una cosa virtuosa dei singoli, ma non è la soluzione, se oggi il governo non interviene mettendo un tetto massimo all'aumento delle bollette, è solo un aiuto". Così Matteo Salvini, ospite di Pomeriggio 5 su Canale 5. "La salute e il lavoro sono per la Lega i beni primari, per il virus abbiamo dati i soldi, ora dobbiamo darli lo stesso", aggiunge. "Anche facendo lo scostamento".
 
- di Redazione Sky TG24