In serata il leader del Carroccio Matteo Salvini ha commentato l'iniziativa del fiorentino Alessio Di Giulio: "Ha sbagliato, ha fatto una fesseria. I problemi non si risolvono così"
Polemiche a Firenze dopo il video postato sui social da un consigliere leghista che prende di mira la comunità rom. Il consigliere del quartiere 3 Alessio di Giulio nel centro di Firenze con il cellulare inquadra alle sue spalle una donna intenta a mendicare che indossa vestiti tipici rom e sinti dicendo: "Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più". La donna inizialmente saluta e sorride, poi cambia espressione e risponde: "No, non dire così. Io non ho paura". Il video, ora non più disponibile, è stato pubblicato dallo stesso leghista la scorsa domenica sul suo profilo Facebook. L'iniziativa è stata condannata dal leader della Lega Matteo Salvini: "Non si risolvono così le cose".
Video condannato da Salvini
In un post successivo alla pubblicazione del video, il consigliere Di Giulio ne ha rivendicato la pubblicazione spiegando che "la signora in questione ci ha seguito da piazza Signoria a metà via Calzaiuoli chiedendoci soldi in maniera insistente". Prima della rimozione del video l'esponente leghista ha spiegato in un commento che il riferimento era contro il reato di accattonaggio molesto che "è un reato. Chi la vuole buttare sul razzismo vuol dire che non mi conosce", ha sottolineato. Matteo Salvini però non è d'accordo con l'iniziativa del consigliere del suo partito e questa sera ha commentato duramente il messaggio contenuto nel video: "Ha sbagliato, ha fatto una fesseria, perché i problemi si risolvono con le ordinanze, le leggi, le forze dell'ordine. Il problema dei campi rom non lo risolvi con un video e prendendotela con una persona". A Sky TG24 il leader del Carroccio ha aggiunto: "Se lo poteva risparmiare. Io da ministro degli Interni campi rom li sgombravo facendo rispettare la legge".
approfondimento
Elezioni, gli ultimi sondaggi: il Movimento 5 stelle sorpassa la Lega
I commenti
"Questo è solo razzismo" ha commentato su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella. "Non c'entra niente con la legalità e con la sicurezza. Vergogna". A sostegno di Di Giulio è intervenuto inceve Federico Bussolin, segretario del Carroccio fiorentino e capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio: "Alessio lo conosco a livello personale ed è difficile dargli del razzista".