A guidare la campagna elettorale sarà il leader di Azione, che si dice fiducioso per un'intesa "che durerà". "Per prima cosa dobbiamo chiudere Draghi dentro Palazzo Chigi", dice. Via libera del centrodestra al programma in 15 punti incentrato "sulla tutela dell'interesse nazionale e della Patria, sulla crescita economica e sulla difesa del potere d'acquisto delle famiglie". Gli 8 punti del Pd puntano sulla scuola. Letta: "Obiettivo è essere prima lista"
Calenda, in giornata decideremo con Iv, ma sono ottimista
Gli ultimi "sono stati giorni tumultuosi" e "ho imparato che in politica, a differenza delle aziende, finchè non hai chiuso non hai chiuso. Vediamo. Ciò che è importante è che si crei un'alternativa a questa situazione. Oggi in giornata decideremo, ma sono ottimista, questo sì". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda a Rtl 102.5 parlando dell'accordo elettorale e di coalizione con Italia Viva di Renzi.
Calenda, noi alternativa al ritorno del bipopulismo
"Il Partito Democratico si alleerà con i 5s un minuto dopo le elezioni. Il bipopulismo tornerà perfetto". Lo scrive su Facebook Carlo Calenda, leader di Azione. "Da un lato Letta/Conte/DiMaio/Fratoianni, dall'altro Berlusconi/Salvini/Meloni. Offriremo un'alternativa a tutto ciò", aggiunge. "Facciamo un esempio concreto di bipopulismo. La nave di rigassificazione a Piombino, essenziale per ricevere il gas non proveniente dalla Russia. Contro: FdI, Lega, Pd, Verdi, 5s, Si. A favore? Noi e Iv", conclude.
Conte, destra tigre di carta, Grillo fondamentale
"Questa destra è una tigre di carta" che "ha ritenuto prioritario trovare la quadra sulla spartizione dei collegi prima che sul programma". Giuseppe Conte lo dice in un'intervista ad Avvenire. Su Beppe Grillo, criticato prima da Luigi Di Maio e nei giorni scorsi da Alessandro Di Battista, il presidente del Movimento 5 stelle aggiunge: "E' un personaggio polarizzante, è normale che susciti sentimenti contrapposti e spesso contrastanti. Io lo conosco come l'uomo che ha anticipato priorità che sarebbero state centrali nella politica. Rimane
fondamentale".
fondamentale".
Cottarelli, 'Italia a un bivio, ecco perché mi candido'
"Per me essere progressista vuol dire mettere al centro della politica la giustizia sociale, intesa come possibilità di crescita personale che tutti devono avere indipendentemente dal fatto di essere nati da una famiglia benestante o meno, dal fatto di essere nati maschi o femmine, dal fatto di essere nati al Nord, al Centro, al Sud, o con disabilità o meno. È l’articolo 3 della nostra Costituzione: dare una possibilità a tutti". E' uno dei passaggi salienti dell'intervento di Carlo Cottarelli su 'la Repubblica' in cui l'economista spiega perché si candida alle prossime elezioni con +Europa e il Pd. Per Cottarelli "l’Italia è a un bivio economico. Il Pnrr è stato portato avanti con energia dal governo Draghi. Questo, insieme a un uso oculato delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea e dalla Bce ha consentito una forte ripresa" osserva indicando che "c’è chi ha affossato prematuramente il governo Draghi e chi parla di rinegoziare il Pnrr. E c’è chi si illude che la Bce debba continuare per sempre, anche in diverse condizioni di inflazione, a stampare euro come fosse il nostro bancomat. Gli spazi di bilancio andranno inevitabilmente a ridursi. Diventa allora fondamentale usare le più limitate risorse in modo oculato, dando priorità alla pubblica istruzione, alla sanità, agli investimenti pubblici" sottolinea.
Renzi: il Terzo polo può prendere voti sia a FI che Pd
È convinto che la partita per le elezioni "sia ancora aperta" nonostante "Letta abbia fatto di tutto per chiuderla", "ha fatto una frittata" ed è sicuro che "il terzo polo può prendere voti sia a Forza Italia che al Pd". Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, intervistato dal direttore della Stampa, Massimo Giannini. Oggi Renzi incontrerà Calenda per chiudere l'accordo."Il terzo polo c'è già, la domanda è se riusciremo a costruirlo in modo serio e con la compagine più ampia possibile", dice annunciando che, nonostante la leadership non sia ancora stata decisa, è pronto "a fare un passo indietro", " Carlo può fare il front runner in campagna elettorale e noi gli daremo una mano". Per il leader di Italia viva: "L'obiettivo di breve periodo è riavere Draghi, quello di medio periodo è mettere in sicurezza il Paese a livello economico". E aggiunge: "Potremmo spostare gli equilibri e ritrovarci a essere decisivi in Parlamento, anche se magari non subito numericamente. E noi in Parlamento ci sappiamo stare".
Appello Salvatore Borsellino, 'prospettive buie, firme per Unione Popolare'
"Le prospettive per la prossima competizione elettorale sono davvero buie, come forse non erano mai state. La destra, come usa fare, in vista delle elezioni, supera rapidamente i dissidi interni, reali o presunti, e si compatta, pronta a dividersi il potere e forse, ed è questo il pericolo maggiore, raggiungere una quota che gli permetterà di cambiare la Carta Costituzionale senza neanche passare per i referendum. La non-destra, perché non riesco a chiamarla diversamente, è ancora una volta in preda ai veti incrociati, ai distinguo, alla demonizzazione non degli avversari, ma di quelli che potrebbero essere alleati e che vengono, invece, visti come concorrenti ai pochi seggi che riusciranno a salvare da una disfatta annunciata". A dirlo è Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso nella strage di via D'Amelio.
Bettini, 'centrodestra non è mostro ma temo stretta autoritaria'
"Non credo al pericolo fascista se intendiamo il fascismo storico. Attenzione a non delegittimare l'avversario fino a renderlo un mostro. Credo invece in una possibile stretta autoritaria e illiberale; accompagnata da un'impronta di classe a favore dei più ricchi". Lo dice Goffredo Bettini, esponente del Pd, intervistato dal ‘Corriere della Sera’, riferendosi al centrodestra
Elezioni, Letta: "Meloni cerca di incipriarsi". Lei replica: "Misogino, no lezioni dal Pd"
ll segretario dem ha accusato la leader di Fratelli d’Italia: “Sta cercando di cambiare immagine, ma mi sembra una posizione molto delicata, se i punti di riferimento sono Orban”. Lei risponde: “Non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell'atlantismo, ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell'Urss” (LO SCONTRO)
Berlusconi: "Penso che mi candiderò a Senato"
"Noi abbiamo detto che chi ha più voti proporrà al capo dello stato il nome del candidato premier, se sarà Giorgia Meloni, io sono sicuro che si dimostrerà adeguata al difficile compito. Ma la gara sul premier non mi appassiona", ha aggiunto il Cavaliere (LE DICHIRAZIONI)
Ecco perché il Rosatellum obbliga alle alleanze tra partiti
Il parlamento che uscirà dai voti espressi dagli italiani alle elezioni del 25 settembre sarà composto sulla base della legge elettorale proposta da Ettore Rosato, in vigore dal 2017. Il sistema è di tipo misto: una parte dei seggi è assegnata seguendo il metodo maggioritario, un'altra seguendo quello proporzionale. Ed è per questo che per ciò che riguarda il primo caso stringere coalizioni tra partiti offre più possibilità di ottenere un numero più alto di seggi. (COSA C'E' DA SAPERE)
Elezioni 2022, votare da fuorisede: regole e polemiche
Secondo le stime dell'Istat, saranno quasi 5 milioni gli italiani che il 25 settembre dovranno decidere se tornare a casa per partecipare alla tornata elettorale. La legge prevede poche deroghe che permettono di votare nel comune di domicilio, dedicate solo ad alcune categorie (ad esempio ai militari). Spostarsi è complicato e costoso soprattutto per studenti e stagisti. +Europa: "Non lamentiamoci della scarsa partecipazione dei giovani se non permettiamo di votare dove vivono” (LE INDICAZIONI)