Il leader di Forza Italia in una lettera a Il Corriere della Sera, ribadisce la linea del suo partito assicurando pieno sostegno al governo Draghi e una dura condanna alla Russia
Silvio Berlusconi, stanco di sentir dire che Forza Italia è a pezzi descrive così, in una lettera al Corriere della Sera, il suo partito: "Un progetto liberale, cristiano, europeista, garantista, che rende Forza Italia qualcosa di unico nella storia e nell'attualità della politica italiana, la chiave di volta di un centrodestra di governo, l'espressione in Italia della maggiore famiglia politica europea, il Partito popolare europeo". "Consiglierei, per conoscere davvero cos'è Forza Italia, di non limitarsi a raccogliere le maldicenze di pochi scontenti, ma di parlare con le migliaia di militanti, di dirigenti, di eletti, con i parlamentari e i membri del governo, che partecipano con entusiasmo al nostro progetto politico", scrive il fondatore azzurro.
Berlusconi: sosterrò lealmente il governo Draghi
Silvio Berlusconi ribadisce la linea chiara e responsabile di Forza Italia. “La linea di chi ha voluto per primo il governo Draghi e lo sosterrà lealmente, senza rinunciare ai nostri principi, fino alla scadenza naturale della legislatura" scrive Berlusconi sul quotidiano Cds. "Naturalmente in un grande partito liberale possono esistere divergenze di opinione su singoli aspetti: questo è del tutto normale, anzi salutare", ricorda Berlusconi.
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Berlusconi su guerra in Ucraina: Forza Italia è dalla parte dell’Europa
Infine riguardo alla guerra in Ucraina, Silvio Berlusconi ribadisce la sua posizione personale e quella di Forza Italia “che è quella espressa nella risoluzione di condanna da me votata nel Parlamento europeo e poi ribadita in modo formale e ufficiale in tante votazioni e in tante occasioni ultima delle quali proprio a Napoli, quando ho detto testualmente che l'Ucraina è il Paese aggredito e noi dobbiamo aiutarlo a difendersi” precisa Berlusconi. "Forza Italia è e rimarrà sempre dalla parte dell'Europa, dalla parte dell'Alleanza Atlantica, dalla parte dell'Occidente, dalla parte degli Stati Uniti” conclude Berlusconi.