“La mia teoria” dice il deputato del Gruppo Misto (che in queste settimane ha aiutato il leader di Forza Italia a contattare una serie di parlamentari in vista dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica) “è che se Berlusconi indica solo se stesso può andare a schiantarsi"
Il vantaggio del centrodestra nella corsa al Colle è un vantaggio di Berlusconi. A dirlo ai nostri microfoni, ospite di Timeline è Vittorio Sgarbi. “Oggi decide solo lui – sottolinea il deputato del Gruppo Misto – un vantaggio di posizione in questo momento”.
La teoria del critico d'arte
“La mia teoria” dice Sgarbi (che in queste settimane ha aiutato il leader di Forza Italia a contattare una serie di parlamentari in vista dell'elezione del nuovo presidente della Repubblica) “è che se Berlusconi indica solo se stesso può andare a schiantarsi e perde la possibilità che ha adesso di indicare uno, due, tre nomi che possano invece essere condivisi da Letta, Conte e gli altri“.
La stoccata
“Io non faccio il portavoce di Berlusconi – puntualizza il deputato - io non chiedo niente per lui né ho ragione di farlo. È lui che deve chiedere”. E ancora: “L'idea che non capiscono Tajani ed altri - è la stoccata che Sgarbi rivolge al quartiere generale di Forza Italia - è che parlare con Berlusconi vuol dire la voce, non il portavoce. Parlare e incontrare".