A Strasburgo omaggio commosso, nel quale il segretario del Pd ha sottolineato la "grande eredità" lasciata dal presidente dell'Europarlamento. Presenti alla cerimonia anche il premier Mario Draghi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, oltre ai capi di governo di diversi Paesi europei
"David ci ha lasciato una grande eredità". Il giorno dei funerali di Stato "con quella bandiera europea, quel sentire tante lingue che si intrecciavano, abbiamo tutti sentito davvero che l'Europa non è solo direttive, istituzioni e acronimi. No. L'Europa sono innanzitutto le sue persone, le sue anime, i suoi cuori. Sì, abbracci, emozioni, sorrisi". Sono queste le parole del segretario del Pd Enrico Letta durante il suo intervento alla commemorazione per David Sassoli al Parlamento Ue. L’evento si è tenuto a Strasburgo, per ricordare la scomparsa del presidente del Parlamento europeo, morto l’11 gennaio a 65 anni (CHI ERA: IL RITRATTO - LE REAZIONI - L'ULTIMO VIDEO).
La cerimonia in ricordo di Sassoli
Per l'occasione sono arrivati a Strasburgo anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola. La cerimonia è cominciata con il saluto di benvenuto della presidente ad interim, Roberta Metsola, e la proiezione di un video con le più belle immagini della presidenza Sassoli. Subito dopo Letta ha tenuto il discorso ufficiale di commemorazione del suo collega di partito. La suite n.4 di Sebastian Bach è stato il primo intermezzo musicale. Poi gli omaggi del presidente del Consiglio Ue Charles Michel e del presidente della Francia Emmanuel Macron. Mentre la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha ricordato Sassoli da Twitter perché costretta a rientrare a Bruxelles dopo la notizia della positività al Covid-19 del suo autista. A concludere la cerimonia, l'Inno alla Gioia di Ludwig van Beethoven, e i tributi dei vari gruppi politici. Presenti la moglie e i figli di Sassoli, nonché diversi capi di governo e presidenti dei Parlamenti europei.
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Letta: "Lezione che traggo è che politica deve saper guardare oltre"
Letta, ricordando Sassoli, ha spiegato: "Proprio in questi giorni si sono moltiplicate le voci di chi pensa che proprio David sarebbe stato quel Presidente da eleggere. Voci di ogni orientamento politico. Parlando di questo tema con lui un mese fa, io registrai il suo sorriso e una frase che tengo nel mio cuore. La lezione che traggo è che la politica deve sapere guardare oltre: oltre l'apparenza e l'immediatezza. E fare scelte coraggiose".
Michel: "Sassoli un leone al servizio della difesa della democrazia Ue"
Mentre Charles Michel ha onorato così il ricordo del collega italiano: "Sei stato un leone al servizio della democrazia europea". "Ispiravi naturalmente rispetto al di là della funzione, rispetto per la tua persona calorosa, semplice, autentica sorridente e decisa", ha proseguito Michel. "Sassoli ha avuto le parole giuste per difendere il progetto europeo durante la fase più buia della Brexit", ha proseguito il presidente del Consiglio Ue ricordando anche come "David amasse azioni concrete, come la decisione di aprire le porte del Parlamento europeo durante la pandemia per venire incontro alle persone più in difficoltà".
Macron: "Sassoli aveva visione larga quanto un continente"
Il presidente francese Emmanuel Macron, invece, ha ricordato Sassoli per le sue ampie vedute: "Un uomo la cui visione è larga quanto un continente", ha detto. E ha poi sottolineato anche come Sassoli "abbia piantato tante pietre dell'edificio dell'Unione europea e ne abbia preparate altrettante per il suo futuro".