Manovra, Meloni: "8 miliardi taglio del cuneo a lavoratori, giovani e donne"

Politica

Un’ora e mezza di colloquio a Palazzo Chigi tra il premier Draghi e la leader di Fratelli d’Italia in cui sono stati affrontati diversi argomenti. Dal covid al green pass, dalle tasse al lavoro fino al reddito di cittadinanza 

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è salita a Palazzo Chigi per incontrare il premier Mario Draghi affrontando diversi temi, a partire da quelli più strettamente economici alla luce della manovra varata pochi giorni fa. Un'ora e mezzo di colloquio che è stato riassunto ai cronisti dalla Meloni all'uscita dalla residenza del Premier. 

8mld taglio tasse per cuneo

"Abbiamo portato al presidente del Consiglio alcune nostre rivendicazioni e proposte sulla manovra, partendo dalle tasse su cui Fratelli d'Italia rivendica - sottolinea la Meloni  - che 8 miliardi vadano interamente sul lavoro e sul taglio del cuneo contributivo da dividersi tra aziende e lavoratori possibilmente con priorità a giovani e donne".

Riforma del catasto e pensioni

Meloni ha ribadito che FdI è contraria alla riforma del catasto che, "non deve portare a un aumento delle tasse sulla casa, perchè questo sarebbe drammatico".  Sul fronte pensioni, la leader di FdI ha aggiunto che "a dicembre scadrà il contributo di solidarietà che era stato chiesto ai pensionati molto, molto più fortunati di quelli che vanno in pensione oggi o dei giovani di domani: chiediamo che si reintroduca il contributo di solidarietà e abbiamo portato al presidente Draghi la nostra

storica proposta di ricalcolo delle pensioni retributive troppo alte per sanare la vergogna delle pensioni d'oro".

Reddito di cittadinanza

Altro argomento il reddito di cittadinanza: "Fdi è sempre stata contraria al reddito di cittadinanza, riteniamo necessario - aggiunge la Meloni - che almeno si possano mettere dei paletti. Circa 50 milioni di euro (relativi all’ultima inchiesta scoppiata a Roma) finiti nelle tasche di chi non ne aveva diritto, quei soldi devono andare ai più sfortunati, come chi ad oggi percepisce pensioni di

invalidità decisamente basse". Da qui la richiesta della leader di abolirlo: "Draghi persevera nell'errore e rifinanzia una follia targata M5s-Pd".

Stato di emergenza e green pass

Per quanto riguarda l’emergenza Covid Meloni aggiunge: "Sullo stato di emergenza il premier ha detto di non avere ancora deciso, per vedere qual è l'andamento della stagione più' fredda. Comunque l'Italia è uno dei Paesi in cui l'uso del green pass è stato più incisivo. Ma o il green pass funziona e allora non c'è bisogno di prorogare lo stato di emergenza, o c'è bisogno di prorogare lo stato di emergenza e allora il green pass non funziona e allora qualcuno deve rivedere questa scelta”.

 

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