Mattarella: "Sorpresa e dolore per gli episodi di violenza in una fase di ripresa"

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Durante l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Pisa, il capo dello Stato ha ringraziato "la saggezza e il senso di responsabilità della stragrande maggioranza dei nostri concittadini"

"La comune cultura d'Europa nasce in larga misura dalle sue università. Soprattutto da quelle sorte dopo l'anno mille, che hanno creato un tessuto di interscambio su cui si è impiantata la comune civiltà europea. Tra queste anche l'Università di Pisa". E' quanto ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Pisa. 

Nel suo intervento Mattarella ha passato in rassegna anche  i mesi dell'emergenza dovuti alla pandemia. "Tutto questo - ha detto il capo dello Stato - è alle nostre spalle perché la scienza ci ha consegnato i vaccini, perché le misure di prudenza, dai distanziamenti alle mascherine, hanno sconfitto la diffusione del contagio".

"Sorpresa e dolore per violenza con ripresa"

Un cammino, spiega Mattarella, che ci mette davanti a una ripresa nella quale avere fiducia, un orizzonte che si profila "anche grazie alla saggezza, al senso di responsabilità della stragrande maggioranza dei nostri concittadini".

E allora, è il monito che arriva dal Presidente della Repubblica, "soprende e addolora che proprio adesso, in questi momenti, non quando erano momenti dall'orizzonte oscuro, quando si temeva il crollo del Paese, ma oggi, adesso, che vediamo una ripresa incoraggiante, economicamente, socialmente, culturalmente, in cui il Paese si sta rilanciando esplodono fenomeni e iniziative di violenza, di aggressiva contestazione".

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