"Sarà un Movimento corale. Cambierà volto. Tutti dovranno sentirsi partecipi del progetto", ha detto al Corriere della Sera l'ex presidente del Consiglio
"Ho in mente un Movimento che si affermi come forza politica di massa, che agisca in modo corale, in cui ciascun eletto o anche iscritto avverta la concreta possibilità di partecipare a una grande impresa comune. Un Movimento che offra la possibilità a ciascuno di esprimere i propri talenti e mettere le proprie competenze a servizio della comunità di riferimento". A dirlo l'ex premier Giuseppe Conte, in un'intervista al Corriere della Sera. E spiega: "Non dobbiamo lasciare la politica solo ai mestieranti, alla categoria dei soliti noti, la politica è di tutti".
"Valorizzare le risorse"
"Il Movimento cambierà volto, ci saranno tante nuove figure, capaci e competenti che daranno il loro contributo - annuncia Conte -. Ad esempio, sono rimasto sinceramente sorpreso del patrimonio di capacità che ho trovato nei gruppi parlamentari. Ho ascoltato gli eletti del Movimento con attenzione e ho scoperto risorse preziose, piene di competenze e ideali, rimaste nascoste troppo a lungo, che ora vanno valorizzate. Scordatevi l'epoca dei personalismi. Sarà un Movimento corale. Tutti dovranno sentirsi partecipi di questo progetto". Conte sottolinea inoltre: "Con il governo ribadirò che i numeri del Movimento sono importanti e vanno rispettati. Sono l'espressione della volontà elettorale di 11 milioni di italiani, 11 milioni di persone che hanno dato la propria voce, con grande fiducia, al Movimento e che farò di tutto perchè non rimangano afone".
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