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M5S, scontro Conte-Grillo. Strappo di Crimi: avviato il voto per il direttivo su SkyVote

Politica
©Ansa

L'ex presidente del Consiglio non retrocede e vuole far proseguire il suo progetto politico. Grillo stempera: "Ho fatto delle battute, ma si è offeso". I senatori pentastellati intanto ricordano: "Gli iscritti e gli eletti non conoscono e hanno tutto il diritto di vedere ed esaminare" il nuovo statuto. Di Maio da Conte per un'ora, si tenta mediazione. Crimi avvia voto per direttivo su SkyVote, bypassando Rousseau

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Nello scontro interno al M5s, Giuseppe Conte non retrocede e procede con il suo progetto politico. E sarebbero già pronti i gruppi. Beppe Grillo, invece, stempera la sua posizione: “Ho fatto battute, ma Conte si è offeso”. I senatori del M5s, intanto, chiedono di esaminare il nuovo statuto elaborato dall'ex premier. "Se ho un invito volentieri. Ci mancherebbe, sono sempre a disposizione dei parlamentari", è la risposta di Conte, che si dice pronto a illustrarlo. E non si esclude del tutto la via della mediazione. Oggi infatti c'è stato un faccia a faccia di un'ora tra Luigi Di Maio e Conte, nell'abitazione romana dell'ex presidente del Consiglio. Intanto, il capo politico Vito Crimi ha avviato le procedure per il voto del direttivo su Sky Vote, bypassando la piattaforma Rousseau.

Lo scontro all'interno del Movimento

Le tensioni sono nate -anche- dopo il post di Beppe Grillo che ha di fatto escluso Giuseppe Conte dalla leadership. Il garante ha rincarato la dose con un video sul suo blog: "La bozza del nuovo Statuto? Tutto il potere a Conte. Io non sono padre-padrone: sono papà. Ho fatto cose straordinarie". La replica dell'ex premier non si è fatta attendere: "Non dica falsità su di me. Il progetto politico non rimarrà nel cassetto".

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Crimi avvia voto per direttivo su SkyVote

Secondo fonti del M5S, intanto, Crimi ha comunicato a Grillo - attraverso una mail - di aver avviato tutti gli adempimenti che precedono lo svolgimento delle votazioni per il comitato direttivo, individuando modalità e tempistiche per la presentazione delle candidature, per le verifiche dei requisiti e per lo svolgimento della votazione, ribadendo che si procederà al voto utilizzando lo strumento messo a disposizione da SkyVote. Nelle scorse ore il reggente aveva scritto in un post su Facebook che il voto annunciato da Grillo per il comitato direttivo "non potrà avvenire sulla piattaforma Rousseau, poiché questa è inibita al trattamento dei dati degli iscritti al MoVimento". Inoltre, consentire ciò "violerebbe quanto disposto dal Garante della Privacy". Ma Grillo aveva ribattuto: "Ti invito ad autorizzare, entro e non oltre le prossime 24 ore, la Piattaforma Rousseau al trattamento dei dati, come espressamente consentito dal provvedimento del garante della privacy e come rientrante nei poteri del titolare del trattamento".

Senatori M5s: "Consentire di esaminare nuovo statuto"

Nel frattempo, sono intervenuti anche i senatori pentastellati. "L'assemblea dei senatori del M5s ritiene doveroso esprimere gratitudine per lo sforzo profuso nella redazione del nuovo statuto, che tuttavia ad oggi gli iscritti e gli eletti non conoscono ed hanno tutto il diritto di vedere ed esaminare", hanno sottolineato in una nota. "In un Movimento che della democrazia diretta e della trasparenza ha fatto i propri principali pilastri - continua la nota - è indispensabile che sia condiviso con l'intera comunità 5 Stelle".

La possibilità di un'ultima mediazione

"Si ritiene inoltre che una sintesi e una mediazione siano ancora possibili" per non disperdere "l'ambizioso progetto". Deputati e senatori quindi ci sperano ancora. "Per una volta chiediamo noi a Beppe e Giuseppe responsabilità. Vediamoci e capiamo come difendere un sogno comune", ha detto in assemblea dei deputati Stefano Buffagni, applaudito dalla platea.