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Governo, incontro Draghi-Salvini. Il leader della Lega: “Sintonia su blocco licenziamenti”

Politica
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Palazzo Chigi in una nota parla di un colloquio “cordiale”: “Si è discusso della situazione economica del Paese, che è in ripresa, e delle riforme”. Il leader della Lega: “I settori che crescono, che hanno bisogno di assumere, non di licenziare, devono tornare a essere liberi”. Poi sui migranti: “Siamo assolutamente in linea con il presidente. L'Italia non può essere trattata come il campo profughi d'Europa”

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Con Draghi "abbiamo perso di vista l'orologio. Un'ora e mezzo di confronto su tanto se non su tutto. Sostanziale condivisione e soddisfazione per quello che si sta facendo”. A dirlo è Matteo Salvini che nel pomeriggio ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio. Il leader della Lega poi aggiunge che sul nodo blocco licenziamenti c'è "assoluta sintonia" e che sul tema dei migranti “siamo assolutamente in linea con il presidente. L'Italia non può essere lasciata sola”. La Presidenza del Consiglio, in una nota, parla di “cordiale incontro. Nel corso del colloquio si è discusso della situazione economica del Paese, che è in ripresa, e delle riforme”.

Salvini: “Abbiamo parlato della riforma del fisco e della giustizia”

Parole simili, quelle di Palazzo Chigi, a quanto dichiarato da Salvini all’uscita dall’incontro: “Stiamo dando agli italiani ottimi risultati: abbiamo parlato della riforma del fisco e della giustizia e del senso dei referendum. Scuola, Europa, banche, disabilità: un confronto a 360 gradi, utile e da tenere di frequente per arrivare a una crescita più sostenuta".

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Salvini: “I settori che crescono hanno bisogno di assumere, non di licenziare”

Sul blocco dei licenziamenti, il segretario del Carroccio aggiunge: "I settori che crescono, che corrono, che hanno bisogno di assumere, non di licenziare - penso all'industria e all'edilizia - devono tornare a essere liberi di agire sul mercato; poi i settori che hanno sofferto di più, penso al commercio, ai servizi, al turismo, avranno tempo fino a ottobre per organizzarsi, con l'obiettivo di un’estate da boom economico".

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Salvini: “L’Italia non può essere trattata come il campo profughi d'Europa”

Il leader della Lega, dopo aver assicurato di essere “in linea” con Mario Draghi, sul tema dei migranti spiega: "L'Italia non può essere trattata come il campo profughi d'Europa, quindi la condivisione con gli altri Paesi Ue e la collaborazione con Paesi africani è fondamentale, speriamo che non ci siano egoismi".

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Salvini: “Federazione? Con Draghi non parlo di partiti”

Interpellato poi sulla questione della federazione del centrodestra, il leader della Lega risponde: "Col presidente del Consiglio parlo di Italia, non di partiti. Della federazione ne parlo adesso con i dirigenti della Lega". E aggiunge: "Il Covid ci ha insegnato che uniti si vince, gli italiani uniti hanno vinto la battaglia, anche la politica ha il dovere di unirsi per essere più concreta, più veloce, più efficiente. Quindi vado avanti con questa proposta". Poi a chi gli chiede se l'idea sia quella di gruppi parlamentari uniti, Salvini risponde che "vogliamo semplificare la vita degli italiani, la politica e il governo. Più uniti e compatti siamo meglio è".

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