Dadone a Sky TG24: "Manca connessione tra mondo della scuola e mondo del lavoro". VIDEO

Politica

Il ministro per le Politiche Giovanili spiega: “Quello che manca principalmente è un orientamento. Se, per una carenza di connessione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, i ragazzi non sanno quali siano le professioni ricercate nel mondo del lavoro, è poi difficile andare a formarsi”. E sulla parità di genere sottolinea: "C'è ancora tanto da fare"

“Quello che manca principalmente è un orientamento. Se, per una carenza di connessione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, i ragazzi non sanno quali siano le professioni ricercate nel mondo del lavoro, è poi difficile andare a formarsi”. A dirlo, ad Agenda, su Sky TG24, è il ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone.

"Le ragazze non sono spinte a scegliere le discipline STEM"

“Abbiamo chiamato a raccolta 30 Ceo – ha aggiunto Dadone - di alcune delle più grandi aziende italiane e internazionali per creare all’interno di una piattaforma web gratuita, degli spazi nei quali i grandi manager, ma non solo, possano raccontare il loro percorso di studi e le professionalità svolte nella vita, in cui possano orientare i ragazzi per capire quali sono le offerte del mondo del lavoro, a dare un’idea di quelle che sono le nuove professionalità”. “Penso ad esempio al fatto – ha aggiunto poi - che le ragazze non siano spinte a scegliere le discipline STEM. Questo è anche dettato da un fattore culturale. Non sanno che nelle discipline scientifiche c’è un lato umano che molto spesso non viene valorizzato”.

recovery

approfondimento

Giovani, lavoro e formazione. Il governo Draghi e il Recovery Plan

"Su parità di genere c'è ancora tanto da fare"

Per la parità di genere “c’è ancora molto da fare, ci sono tanti stereotipi”, ha poi sottolineato ministro per le Politiche Giovanili, parlando del post che ha pubblicato per la giornata della donna. “Il fatto ad esempio - ha proseguito poi - che si sia parlato non di quello che rappresentano le scarpe rosse, ma che i piedi fossero sulla scrivania, o che si sia parlato della mia felpa e dei miei capelli e non del tema del cognome materno per i figli, è la dimostrazione che abbiamo un confine all’interno del quale possiamo muoverci. Però se ci si muove fuori dai paradigmi imposti da una società di un certo tipo, poi si apre una discussione surreale. La discussione si sposta su tutt'altro”.

Next generation Eu, "risorse ci sono, serve passaggio culturale" 

“Il fatto che il Next Generation Eu punti sulla transizione ecologica e sull’innovazione digitale proietta l'Italia verso il mondo dei ragazzi, quello che dobbiamo fare in più è il passaggio culturale verso le nuove organizzazioni del lavoro, il riconoscimento di nuove professioni. Di risorse destinate ce ne sono”, ha poi spiegato Dadone. 

Una foto del ministro alla Pubblica amministrazione Fabiana Dadone, tratta dal profilo Twitter del Movimento Cinque Stelle, Roma, 24 Giugno 2020. TWITTER

approfondimento

Dadone, chi è il ministro alle Politiche giovanili del governo Draghi

"Conte riuscirà a mettere ordine all'interno del M5s"

Poi un passaggio anche sul futuro di Conte e del M5S. “Se posso fare una battuta su questo, siamo riusciti a chiamare Giuseppe Conte al compito di mettere un po’ di ordine all'interno del Movimento 5 stelle. È riuscito nel compito, che tutti ritenevano incredibile, di avere il Recovery Fund insieme agli altri grandi dei Paesi europei, ha portato tutta l’Europa sulla tematica di una maggiore sostenibilità economica. È riuscito nel suo progetto di avere queste risorse, credo che riuscirà anche a mettere ordine all'interno del Movimento”. 

Enrico Letta  during the Italy-Spain Dialogue Forum at the Representation of the European Commission in Italy, Rome, Italy, 19 October 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

approfondimento

Pd, Letta incontra Conte per alleanza strutturale con il M5s

Politica: I più letti