L’idea provocatoria del garante del M5S: “Invito tutti i partiti a mettere 2050 nel loro simbolo, facciamo un progetto in comune, ne usciremo in un modo straordinario”. “Non possiamo farci concorrenza, destra, sinistra. La concorrenza non funziona più”, aggiunge. E ancora: “Metto a disposizione i progetti, sarà tutto diverso nel futuro”
Beppe Grillo si propone come nuovo "segretario elevato" del Partito Democratico. Dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti e la discussione all’interno del Pd sui possibili scenari e i nuovi nomi, il garante del Movimento 5 Stelle lancia l’idea provocatoria sul blog. “Io mi propongo per fare il vostro segretario elevato del Partito democratico – scrive –, mettete 2050 nel vostro simbolo, come sarà nel nostro prossimo con Conte, sarà 2050, invito tutti i partiti a mettere 2050 nel loro simbolo, facciamo un progetto in comune, ne usciremo in un modo straordinario e io vengo lì, metto a disposizione i progetti, sarà tutto diverso nel futuro, sarà come progettare un agricoltore fra dieci anni”.
Il post di Beppe Grillo
Nel suo post, dal titolo “Elevata supplica”, Grillo spiega: “È tutta la notte che sogno, che mi sveglio di notte, penso a dieci progetti, venti contemporaneamente, scrivo fogli. Ho fatto una considerazione, io non sono iscritto al MoVimento 5 Stelle, non sono riuscito a votare. Mi ero iscritto al Pd qualche anno fa, vi ricordate alla sezione di Arzachena, poi mi dettero indietro i soldi e la tessera, e Fassino fece la sua premonizione dicendo: si prenda, si faccia un partito. Poi vedo la situazione del Partito democratico, vedo la nostra, vedo una coalizione di forze antagoniste che devono governare insieme, capitanate da una personalità diciamo straordinaria come può essere Draghi”. “Tutto questo – continua Grillo – per la pandemia. Se non ci fosse la pandemia non avremmo fatto un governo così, non staremmo insieme, io non sarei qui a dirvi quello che vi sto per dire. Quando risolveremo, se si potrà risolvere col vaccino, spero di sì, a breve tempo, dovremo sempre conviverci, quindi riprogettare il tempo, riprogettare le città, architetti, antropologi e designer, dovremmo essere elastici nel tempo, nello spazio, nei trasporti, nel produrre cose, nel turismo”.
leggi anche
Pd, Zingaretti formalizza le dimissioni: "Rispetterò scelte assemblea"
“Non possiamo farci concorrenza”
“Dobbiamo riprogettare tutto – ribadisce Grillo –, non possiamo farci concorrenza, destra, sinistra. La concorrenza non funziona più. Siamo nel caos ma il caos è creativo, quindi ho visto questo partito, il Partito democratico che va via una buona persona. È nauseata un po’ da tutto come siamo un po’ tutti nauseati dalla politica, dai partiti. Forse c’è un momento di riflessione, il Pd deve avere una narrazione, deve avere un progetto, io non ho mai sentito parole come transizione, ecologia, energie rinnovabili, eppure sono tutte cose che sono sul piatto adesso. I giovani, sia di destra e sinistra, non è fare un muro contro il fascismo, sta cambiando anche lì, io credo che la Meloni, che i leghisti, i giovani, non ci siano queste differenze incredibili”.
approfondimento
Segretario Pd, si lavora alla successione di Zingaretti: il toto-nomi
“Mi propongo per fare il vostro segretario elevato”
Ed ecco arrivare la proposta: “Io mi propongo per fare il vostro segretario elevato del Partito democratico”. E poi l’invito a tutti i partiti a mettere “2050 nel vostro simbolo”. “Il 2050 è lì, adesso, ci sarò io sicuramente perché sono elevato, ma i nostri figli ci saranno tutti, i nipoti, quindi dobbiamo progettare una cosa per l’ambiente adesso e per il clima nel 2050. Quindi qualsiasi cosa, come progettare un litro di carburante, un watt, un chilo di pesce, un chilo di carne, un chilometro di trasporto sarà condizionato a questo zaino ecologico che si porterà il prodotto sin dopo la sua morte, la sua seconda vita sotto che diventa rifiuto, quindi non deve diventare rifiuto, riprogettare tutte le cose in un altro modo”. E ancora: “Si apre una roba che se hai un po’ di fantasia... ma io vengo faccio il segretario elevato del vostro Pd, ma ve lo dico seriamente, mi iscrivo e portiamo avanti insieme, di là ci sarà Conte, di là ci sarà Salvini, ci sarà la Meloni, tutte le forze politiche dovranno convergere su questo progetto comune e così ne usciremo alla grande”.
leggi anche
Roma, Sardine davanti sede Pd. Santori: “Si apra una fase costituente”
“Occasione straordinaria”
Poi Grillo insiste: “È un’occasione straordinaria, rivedere come sarà l’agricoltura fra vent’anni, cioè l’agricoltore, il pescatore, i pescherecci, come si pescherà, che tipo di agricoltura si farà nelle città, l’idroponica, che tipo di energia faranno nelle città. Vuol dire riprogettare un senso di rete, un senso della rete neuronale. La concorrenza, non esiste più la concorrenza, è fatta oggi di un microsecondo, di una speculazione del Wall Street con un algoritmo, algoritmo arriva prima magari perché vicino al server di Wall Street arriva un microsecondo prima e rovina. Non è più concorrenza, non c’è più, siamo prigionieri di questo presente in cui ci rotoliamo dentro, che non ha quasi poco senso”.
approfondimento
Governo Draghi, nessuna donna tra i ministri Pd. Polemiche nel partito
“Liberiamo la fantasia”
“Liberiamo un attimo la fantasia – continua Grillo –, dobbiamo avere una narrazione, delle parole nuove che è la collaborazione, la transizione, energia, agricoltura e turismo, soprattutto l’istruzione, i nuovi lavori che saranno sui servizi, sulla creatività, siamo i migliori del mondo, i nuovi materiali, dal grafene a tutto il resto che si progetta nel mondo, ci sono degli italiani straordinari a farlo”. Infine, l’invito conclusivo: “Io vi invito, se mi invitate vengo, faccio il segretario, vi ripeto, del Partito democratico elevato, ci mettiamo 2050 nel simbolo, io ci sto un anno, un annetto, Conte sta di là un annetto, parliamo con tutti e facciamo dei progetti comuni. Questa è l’idea che mi è venuta stanotte! Ecco perché non dormo e quindi dovrò prendermi dei tranquillanti, grazie”.