Il capo politico del Movimento dopo l'incontro con il presidente incaricato, il più lungo della prima tornata: "Abbiamo ribadito che serve ed è essenziale una maggioranza politica solida". Il M5s chiede di "ripartire dalla maggioranza precedente". Crimi ha aggiunto: "Abbiamo detto a Draghi di non indebolire misure come il reddito di cittadinanza". Grillo: "Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti"
"Abbiamo ribadito il concetto che quando e se si formerà un nuovo governo noi ci saremo sempre con lealtà". È l'apertura del capo politico del M5S, Vito Crimi, dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi - l'incontro più lungo della prima tornata, durato 75 minuti. Ma - precisa poi Crimi - "abbiamo ribadito che serve, ed è un dato essenziale, una maggioranza politica solida, che possa sostenere un governo solido. E serve superare quelle criticità che hanno portato alla fine del governo Conte II". Alle dichiarazioni dopo l'incontro non era presente Beppe Grillo - che ha partecipato al colloquio con Draghi e in mattinata all'assemblea del M5s - il quale poi ha pubblicato sui social una foto con Draghi scrivendo: "Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti". (Platone)" (AGGIORNAMENTI - SPECIALE).
"Ripartire dalla maggioranza precedente"
Il M5s ha ricordato a Draghi "che in questo anno e mezzo alcune forze della maggioranza hanno lavorato insieme e ottenuto risultati importanti con esigenze e criticità reciproche e con capacità di mediazione e comprensione e tanta lealtà mai mancata da parte nostra. Questo ci ha consentito di superare contrasti con la giusta mediazione. Quindi si deve partire da questa base e su questa deve formarsi un nuovo governo", sottolinea Crimi.
Crimi "A Draghi detto di non indebolire reddito cittadinanza"
Crimi ha dettato così la linea del M5s: il nuovo governo deve avere "un'ambizione solidale, ambientalista, europeista", ha affermato. "E partendo da quello che è stato già realizzato. Abbiamo trovato da parte sua la consapevolezza di partire con l'umiltà di chi accoglie quanto fatto prima. Abbiamo ribadito la nostra volontà che non siano indebolite misure come il reddito di cittadinanza".
"Vigileremo su attuazione Recovery Plan"
Tra le sottolineature fatte da Crimi c'è anche quella sul Recovery Plan: "È importante che l'attuazione del piano sia fatta non solo nell'interesse specifico dei progetti ma c'è il mondo che ci guarda e giudicherà se l'Italia è un Paese che è cambiato. E noi con le nostre caratteristiche valoriali verificheremo che l'attuazione di quei fondi sia fatta con onestà, traparenza e nell'interesse dei cittadini".
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Il vertice del M5s con Grillo, Conte, Casaleggio e i big
Grillo ha anche presenziato in mattinata alla Camera al vertice M5S che ha preceduto le consultazioni: è arrivato a Montecitorio in auto entrando direttamente nel garage. Il garante del Movimento è stato raggiunto a Montecitorio da Di Maio, Davide Casaleggio e il premier uscente Giuseppe Conte. Già presenti anche quasi tutti i ministri M5s chiamati a partecipare al vertice, da Stefano Patuanelli - secondo cui "il movimento è compatto - a Fabiana Dadone, da Federico D'Incà ad Alfonso Bonafede. Primo giorno da leader M5S? "Non mi risulta", replica il premier uscente Conte rispondendo ai cronisti prima di arrivare a Montecitorio. E a chi gli chiede se oggi per lui sia un nuovo inizio risponde: "Lo saprete...".
Grillo: “In alto i profili, ora un ministero per la transizione ecologica”
Prima delle consultazioni, Grillo in un post intitolato In alto i profili ha pubblicato quella che sembra una serie di temi cardine su cui intavolare la discussione con Mario Draghi. Tra questi la creazione di "un ministero per la transizione ecologica" al quale affidare la politica energetica e la riduzione alle "società benefit" dell'imposta sul reddito di impresa. "Le fragole sono mature. Le fragole sono mature", scrive il Garante del M5s.
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Di Maio prima dell'incontro: "M5s compatto, posta in gioco altissima"
"Oggi è un momento di compattezza con la presenza di tutti, di Grillo, Casaleggio e anche di Conte. Oggi la famiglia si allarga", aveva anticipato prima dell'incontro Luigi Di Maio. "Adesso dobbiamo ripartire in maniera convinta, per questo sono certo che ancora una volta il MoVimento 5 Stelle dimostrerà maturità e responsabilità istituzionale - aveva scritto Di Maio su Facebook - Dobbiamo farlo per gli italiani, ci sono 209 miliardi da spendere. La posta in gioco per il Paese è altissima".
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