L'ex presidente della Bce: "Sono fiducioso che dal confronto con partiti e forze sociali emergano unità e risposte responsabili e positive". L'incontro con il premier uscente dura oltre un'ora. Attesa per gli incontri con le forze politiche. No dei 5 stelle, Renzi plaude alla scelta, il Pd attacca Italia Viva. Per Salvini "se Draghi vuole voto nel 2023, non si può". Meloni: "Il centrodestra si astenga". Ma Berlusconi: "Ascolteremo il presidente incaricato"
Crimi: andremo a incontro con Pd e Leu
Da Pd e Leu "ci e' stato chiesto di incontrarci con le delegazioni per capire se possiamo, al di la' delle decisioni che prenderemo su Draghi, trovarci per cercare di non disperdere il patrimonio acquisito almeno sui temi comuni su cui abbiamo avviato un percorso. Pd e Leu hanno avuto un atteggiamento leale con noi. Per cui andremo a questo incontro, io con i capigruppo, e vedremo il messaggio che ci vogliono dare". Lo ha detto in assemblea M5s ,a quanto si apprende, il capo politico M5s Vito Crimi.
Renzi riunisce gruppi Iv stasera alle 23
Matteo Renzi, secondo quanto si apprende, riunira' i gruppi di Italia viva questa sera alle 23, in videoconferenza.
Meloni a centrodestra: salvaguardare unità con possibile astensione
Un possibile voto di astensione, come punto di caduta per salvaguardare l'unita' della coalizione. Sarebbe questa, secondo quanto filtra, la proposta messa sultavolo da Giorgia Meloni nel corso del vertice del centrodestra con all'ordine del giorno l'atteggiamento da tenere di fronte ad un eventuale governo Draghi. Il ragionamento fatto dalla leader di FdI privilegerebbe la coesione tra alleati, mettendo momentaneamente tra parentesi la richiesta di voto anticipato (che comunque a suo avviso resta la via maestra da percorrere) purche' nessuno voti a favore del nascituro esecutivo guidato dall'ex-presidente della Bce. In questo modo, e' stato fatto presente, si riuscirebbe anche a preservare la possibilita' di recarsi anche alle consultazioni condotte da Mario Draghi con una delegazione unitaria.
Toninelli: no a Draghi è nel DNA del M5s
In questi anni non ci siamo mai preoccupati del consenso, non abbiamo mai approvato leggi porcherie e il no e' nel nostro Dna. Quando non sono stato confermato ministro il titolo di Atlantia e' schizzato e anche oggi, la piu' grossa lobby sta dicendo che con Draghi e' salva, con noi era morta. Draghi e' un tecnico esecutore di ordine degli altri, e' un bravo tecnico ma e' l'antitesi di quella umanita' che serve oggi". Lo dice Danilo Toninelli all'assemblea dei Gruppi Parlamentari M5s. "Dobbiamo essere uniti con i nostri i numeri in Parlamento, il governo tecnico rappresenterebbe gli interessi di lobby e del piu' grande lobbista in Parlamento che e' Matteo Renzi", ha aggiunto l'ex ministro.
Bonafede: compatti con Conte, discorso non si chiude
Per il M5s ci puo' essere "solo un governo politico; lo diremo con responsabilita' e coerenza spiegando che il paese ha bisogno di questo". Lo avrebbe detto Alfonso Bonafede in assemblea M5a dove avrebbe aggiunto: "siamo stati compatti su Conte e dobbiamo continuare ad essere compatti. Con Conte il discorso non si chiude qui".
Taverna: tecnico è un insulto alla storia del M5s
"Il mio non e' un no precostituito, ma un governo tecnico non e' la soluzione ai problemi. Il governo deve essere espressione di una maggioranza politica in Parlamento. Deve avere una visione prospettica delle politiche che si vogliono portare avanti". Lo ha detto Paola Taverna durante l'assemblea dei gruppi M5s. "Il governo tecnico e' un insulto alla nostra storia e a tutta l'esperienza politica portata avanti", aggiunge Taverna. "Per due volte ci siamo confrontati con forze politiche diverse, abbiamo fatto una sintesi e portato avanti una visione. Questo non ci sara' possibile con un governo tecnico, che agira' per il bene dei conti e non per il bene dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle e' salito alla ribalta nel 2013 dopo governi tecnici. Nessuno si illuda che gli oltre 200 miliardi metteranno al riparo l'Italia da politiche restrittive. Sono chiamata a dare la fiducia ad ogni governo che sia espressione del movimento e questo non lo sarebbe", conclude Taverna
Ferrazzi (Pd): europeisti sostengano Draghi
"Draghi e' una risorsa per il nostro Paese. Lo e' ancor di piu' in un momento di dramma sanitario, sociale ed economico come questo. Auspico che tutte le forze politiche riformiste ed europeiste siano le prime a rispondere positivamente alla chiamata del Capo dello Stato". Lo scrive su Fb il senatore del Pd Andrea Ferrazzi, capogruppo dem nella Commissione Ambiente e vicepresidente della commissione Ecomafie. "Sarebbe paradossale - sottolinea - che fossero i sovranisti i piu' convinti sostenitori. Cio', tra l'altro, consentirebbe alle forze europeiste di dettare i tempi e i contenuti delle future decisioni".
Governo, incontro Pd-Leu-M5s alle ore 19 da remoto
L'incontro tra la delegazione Pd e quelle di M5S e Leu si svolgera' alle ore 19 da remoto.
Salvini: Draghi? Porteremo nostre proposte rilancio Paese
"A chi mi chiede 'lei vota si' o vota no', rispondo che la domanda e' malposta. Voto cosa, in base a quale programmi, a quali ragionamenti, a quali prospettive? Anche allo stesso professor Draghi proteremo le nostre proposte di rilancio del Paese, fondate sulle liberta'". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo alla tavola rotonda organizzata da Armando Siri, 'Emergenza poverta', cosa fare e subito'.
Golfo: Draghi scelta lungimirante
"A nome mio e di migliaia di donne, ringrazio il Presidente Mattarella per la lungimiranza e saggezza dimostrate nella scelta di conferire a Mario Draghi l'incarico di formare un nuovo Governo. Che, mi auguro, vedra' coinvolte tante tra le numerosissime energie e competenze femminili di cui il Paese dispone". Cosi' Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario.
Zingaretti: Draghi può portare Italia fuori da incertezza
"Draghi è una personalità di grande prestigio, una forza e una risorsa apprezzata nel mondo e credo che può portare l'Italia fuori dall' incertezza determinata dalla crisi di governo. Oggi ha posto i temi in maniera corretta rivolgendosi al parlamento, ai partiti, alla politica e alle forze sociali per trovare insieme le risposte. Vedremo ma sicuramente è una personalità che ha cominciato a interloquire in modo corretto". Cosi' il segretario Pd Nicola Zingaretti a radio Immagina, la web radio del Pd.
Meloni ad alleati: non rompiamo unità e propone astensione
"Giochiamo a carte scoperte". E' la richiesta che, raccontano alcuni presenti, avrebbe fatto Giorgia Meloni durante il vertice del centrodestra. La Meloni, ribadita l'indisponibilita' di FdI a sostenere in ogni caso un governo Draghi, e avrebbe proposto una possibile mediazione solo al fine di salvaguardare l'unita' e la compattezza della coalizione: fare tutti un passo intermedio e arrivare ad un voto comune, che non potrebbe in ogni caso spingersi oltre l'astensione.
Lega, Zaia a Sky TG24: "Nessun pregiudizio su Draghi"
Le parole del governatore del Veneto sull'incarico all'ex governatore della Bce: qui il video
Fonti M5s: Conte non disponibile a fare ministro
Giuseppe Conte non sarebbe disponibile a fare il ministro nel nuovo governo guidato da Mario Draghi. E' quanto si apprende in ambienti M5s, da chi dice di aver sentito il premier uscente nelle ultime ore. Fonti di Palazzo Chigi, interpellate al riguardo, non confermano ne' smentiscono l'indiscrezione.
Gori: fiducia a Draghi banco prova affidabilità M5s
"La risposta all'appello del presidente Mattarella e la fiducia a Draghi sono il banco di prova dell'europeismo del M5S, della sua affidabilita' e del "cambiamento" tante volte professato. Questo passaggio ci dira' anche quale sia la sua compatibilita' con le forze riformiste". Lo scrive su Twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
Patuanelli: responsabilità di Renzi non di Iv
"La responsabilita' della crisi e' di Matteo Renzi, non di Italia Viva". Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, Stefano Patuanelli durante l'assemblea M5s.
Franceschini: salvare rapporto Pd-M5s in nuovo quadro
Abbiamo provato fino all'ultimo a proseguire con un governo che, pur con tanti limiti, aveva assolto con responsabilita' e dignita' al compito imprevisto e straordinario che si e' trovato a fronteggiare. Adesso la sfida e' salvare il rapporto tra Pd e Cinque stelle dentro il nuovo quadro". Lo dice dario Franceschini in una intervista a Huffington Post.
Salvini: no pregiudizi se Draghi ci ascolterà
"Siamo persone educate e realiste. Se il professor Draghi ci vorra' ascoltare andremo a capire e valutare. Noi, a differenza della sinistra, non abbiamo pregiudizi". Cosi il segretario leghista, Matteo Salvini, dopo il vertice di centrodestra.
Franceschini: Pd non si sottrae a responsabilità Paese
"Penso che le parole di Mattarella, che ha richiamato i doveri della politica di fronte all'emergenza che siamo chiamati a fronteggiare, siano assolutamente condivisibili. E il Pd non si e' mai sottratto alla responsabilita' di fronte al Paese". Lo dice Dario Franceschini in una intervista ad Huffington Post.
Draghi, Perez: mi auguro trovi maggioranza pro-europea
"Mi auguro che Mario Draghi trovi una maggioranza parlamentare pro europea per formare un governo in grado di mantenere l'Italia fortemente agganciata all'Europa e alla condivisione delle priorita' europee per la ripresa, proseguendo il lavoro gia' intrapreso dal precedente governo. La sua persona e' ben conosciuta e fondamentale e' stato il suo ruolo alla guida della Bce nel sostenere la moneta unica". Lo afferma la presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez.