L'ex presidente della Bce: "Sono fiducioso che dal confronto con partiti e forze sociali emergano unità e risposte responsabili e positive". L'incontro con il premier uscente dura oltre un'ora. Attesa per gli incontri con le forze politiche. No dei 5 stelle, Renzi plaude alla scelta, il Pd attacca Italia Viva. Per Salvini "se Draghi vuole voto nel 2023, non si può". Meloni: "Il centrodestra si astenga". Ma Berlusconi: "Ascolteremo il presidente incaricato"
Mario Draghi, convocato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha accettato con riserva l'incarico di formare un nuovo governo: "Vincere la pandemia e rilanciare il Paese, sono fiducioso che dal confronto con partiti e forze sociali emergano unità e risposte responsabili e positive", le sue prime parole. E, in attesa del confronto con le forze politiche, arriva un no dei 5 stelle (che pure teme spaccature al suo interno), mentre Renzi plaude alla scelta e il Pd si dichiara disponibile a collaborare. Per Salvini, invece, "se Draghi vuole voto nel 2023, non si può". Meloni dice no a Draghi e aggiunge: "Il centrodestra si astenga". Berlusconi: "Ascoltermo l'ex presidente della Bce, persona di alto profilo". In serata riunione tra Pd, M5S e Leu: "Non disperdiamo - dice Crimi - il patrimonio comune fatto di temi e obiettivi".
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Crimi: andremo a incontro con Pd e Leu
Da Pd e Leu "ci è stato chiesto di incontrarci con le delegazioni per capire se possiamo, al di là delle decisioni che prenderemo su Draghi, trovarci per cercare di non disperdere il patrimonio acquisito almeno sui temi comuni su cui abbiamo avviato un percorso. Pd e Leu hanno avuto un atteggiamento leale con noi. Per cui andremo a questo incontro, io con i capigruppo, e vedremo il messaggio che ci vogliono dare". Lo ha detto in assemblea M5s ,a quanto si apprende, il capo politico M5s Vito Crimi.
Morgan Stanley vede nuovo Governo e Pil 2021 a +4%
"Il nostro scenario di base prevede che si eviteranno le elezioni e si formerà un nuovo governo". Lo scrive Morgan Stanley in un report che parla della situazione italiana. "Dopo la contrazione del Pil - prosegue - dell'8,9% nel 2020, prevediamo una crescita rispettivamente del 4% e del 5,3% nel periodo 2021/22, con il ritorno del Pil al livello pre-Covid nel terzo trimestre del 2022".
Dadone: M5s compatto, non esiste un esecutivo tecnico
"Come detto ieri: non esiste un governo tecnico. Il Movimento è compatto e le regole della democrazia sono chiare". Lo scrive su Facebook Fabiana Dadone, ministro per la Pubblica amministrazione nel governo Conte 2.
Salvini: a differenza sinistra non abbiamo pregiudizi
"Siamo persone educate, siamo realisti, sappiamo che il Paese ha bisogno di risposte. Andremo da Draghi ad ascoltare, proporre e valutare. A differenza della sinistra, noi non abbiamo pregiudizi". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini al termine del vertice del centrodestra.
Di Maio ribadisce: governo politico, M5S compatto
"Le regole della democrazia sono molto chiare. La volontà popolare è rappresentata dalle forze presenti in Parlamento il cui mandato, ricevuto dagli elettori, non e' stato quello di un governo tecnico ma, lo ribadisco, è stato quello di proporre un governo politico al Paese che rispondesse alle esigenze degli italiani". Lo scrive Luigi Di Maio in un post su Facebook. "Nel 2018 il MoVimento 5 Stelle - aggiunge Di Maio - ha preso il 33% dei voti, in Parlamento siamo la forza politica più grande e come abbiamo già dimostrato, siamo determinanti. Ora dobbiamo mostrarci compatti, serve unita'. Nessuno provi a dividerci".
Leu: ok riunione, percorso con Pd e M5S non si ferma
"La riunione di questa sera tra Pd LeU e 5stelle e' stata importante per proseguire nel percorso comune intrapreso in questo anno e mezzo di governo. Percorso che ci ha visto, in questa fase difficile del nostro paese, fare scelte importanti a difesa degli italiani per non lasciare indietro nessuno in questa crisi. Nel rispetto delle reciproche posizioni sull'attuale fase politica questo percorso non si ferma". Lo affermano i capigruppo di LeU Loredana De Petris e Federico Fornaro al termine dell'incontro con Pd e M5S.
Orlando: vorremmo maggioranza larga
"Le parole di Mattarella vanno prese drammaticamente sul serio. Noi vorremmo una maggioranza larga". Lo afferma il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, alla domanda se il Pd sia pronto ad accettare un sostegno della destra al Governo Draghi.
Crimi: lealtà e rispetto reciproche posizioni
"Dalla riunione tra Movimento, Pd e Leu emerge la volonta' di non disperdere il patrimonio comune costruito con grande impegno, nell'ultimo anno e mezzo. Un patrimonio fatto di temi e interventi gia' realizzati, di misure sulle quali abbiamo condiviso impostazioni e obiettivi. Nel reciproco rispetto per le rispettive posizioni riguardo alla scelta di appoggiare un eventuale governo tecnico a guida Mario Draghi, abbiamo confermato la volonta' di mantenere saldo quel leale rapporto che nel tempo e' cresciuto e migliorato" Lo afferma in una nota in capo politico politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi.
Terminato incontro Pd-M5s-Leu
E' terminato l'incontro chiesto dal segretario Nicola Zingaretti fra gli esponenti di Pd, M5s e Leu.
Salvini: basta tecnici, già visti con Monti
Esecutivo tecnico o politico con Draghi? "I tecnici li abbiamo gia' visti con Monti. Ci vuole gente che si prende la responsabilita' di fare delle scelte". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Otto e Mezzo in onda su La7.
Salvini: a Draghi chiederemo anche no aumento tasse
"Quando incontreremo Draghi aggiungeremo nostre richieste e riflessioni, come il no all'aumento delle tasse e alla riforma delle pensioni per tornare alla Fornero".
Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Otto e Mezzo in onda su La7.
Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Otto e Mezzo in onda su La7.
Calenda: Pd spieghi a M5s che con no non c'è alleanza
"Dopo aver parlato per giorni di europeismo relativamente a Ciampolillo e compagnia come pilastri del Conte ter, il Pd ha il dovere di chiarire al M5s che se non appoggiano Draghi nessuna alleanza futura sara' possibile". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione.
Vignaroli: non basta sentire Grillo per dare linea
"Son perplesso per i post fatti ieri sulla nostra linea e non capisco quindi l'assemblea di oggi: Vito Crimi si sarà pure confrontato con Grillo ma la condivisione deve sempre essere fatta con tutti prima di uscire con posizioni pubblicamente". Lo ha avrebbe detto, a quanto si apprende, il deputato M5s Stefano Vignaroli durante l'assemblea M5s.
Fonti Palazzo Chigi: nessun incarico a Conte
"Le notizie che stanno trapelando in queste ore sul colloquio tra Giuseppe Conte e Mario Draghi sono totalmente inventate. In particolare, è destituita di fondamento l'indiscrezione secondo cui nel corso dell'incontro si sarebbe parlato di incarichi di governo per il presidente
Conte. Ancora una volta si torna a ribadire che in questa fase tutti i virgolettati e retroscena attribuiti a Giuseppe Conte sono destituiti di fondamento". E' quanto fanno trapelare fonti di Palazzo Chigi.
Conte. Ancora una volta si torna a ribadire che in questa fase tutti i virgolettati e retroscena attribuiti a Giuseppe Conte sono destituiti di fondamento". E' quanto fanno trapelare fonti di Palazzo Chigi.
Meloni: sì astensione solo con tutto centrodestra
"So che all'interno del centrodestra ci sono altre posizioni. Ho proposto un mezzo passo verso l'altro con l'astensione, facciamo tutti un mezzo passo. ma solo se tutto il centrodestra fa la stessa cosa". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia intervenendo su La7. "E' già accaduto - ha aggiunto - che pezzi del centrodestra andassero al governo con altri, a parte noi che siamo monogami. Certo, ricostruire non e' mai stato facile parliamo di gente che andrebbe al governo con il Pd".
Al via incontro tra Pd, M5s e Leu
Al via l'incontro da remoto tra le delegazioni del Pd, del M5S e di Leu. Per il Pd sono presenti il segretario Zingaretti, il vicesegretario Orlando, il capodelegazione Franceschini, i capigruppo Delrio e Marcucci, la presidente Cuppi. Per la delegazione di Leu sono presenti Fratoianni, De Petris, Fornaro, Scotto. Per il M5S sono presenti Crimi, Cioffi, Licheri, Crippa e Ricciardi.
Di Maio: no a attacchi a Draghi ma strada è un'altra
"Io credo che il punto non sia attaccare o meno Draghi. Mario Draghi è un economista di fama internazionale che ha legittimamente e correttamente risposto a un appello del Capo dello Stato. Io credo che il punto qui sia un altro e prescinde dalla figura di Mario Draghi. Il punto qui è che la strada da intraprendere a mio avviso e' un'altra. E, come ho detto, è quella di un governo politico". Cosi' Luigi Di Maio in assemblea dei gruppi M5S.
Agenzia Cei: assurdo se si vanifica possibilità
"Dopo una crisi incomprensibile, sarebbe ancora più incomprensibile se le forze politiche vanificassero anche questa possibilità di dotare il Paese di un governo all'altezza delle sfide epocali che ha di fronte". Lo scrive il Sir, l'agenzia della Conferenza Episcopale Italiana. Parlando di Mario Draghi rileva che "ha dalla sua un prestigio e un'autorevolezza internazionali che pochi altri italiani possono vantare, ma un Governo ha bisogno della fiducia delle Camere". Plaude dunque alla scelta di Sergio Mattarella: "In un momento cosi' difficile per il Paese, i cittadini possono trovare in questi due personaggi un motivo di fiducia".