Crisi governo, news. Conte oggi al Quirinale per le dimissioni

Martedì mattina alle 9 è stato convocato il Consiglio dei ministri nel quale il premier annuncerà il passo indietro. Zingaretti: "Con Conte per nuovo governo ampio ed europeista". Sostegno anche di Leu

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A breve riunione Crimi-membri governo M5s

Alle ore 18, a quanto si apprende da fonti dell'esecutivo, è prevista una riunione dei membri del governo M5S con il capo politico M5S Vito Crimi. La riunione si terrà in videocall.
- di Redazione Sky TG24

Saccone (Udc): esecutivo unità nazionale è interessante

"Il governo di unità nazionale potrebbe essere un viatico interessante, Berlusconi è persona saggia a proporlo. Vediamo se ci saranno le condizioni ma prima bisogna sciogliere i nodi dell'attuale maggioranza. Noi non siamo interessati alla formula ma ai contenuti". Così il senatore dell'Udc, Antonio Saccone interpellato sugli scenari della crisi politica. "Di certo, come Udc, non siamo divisi e saremo compatti anche dopo, qualunque formula si sceglierà - ha ribadito - È per questo che abbiamo chiarito, con una nota comune, che non voteremo la relazione Bonafede sulla giustizia e non ci prestiamo a fare da responsabili. Poi se davvero il presidente del Consiglio andrà a dimettersi, si apriranno scenari nuovi e vedremo che farà il presidente della Repubblica, bisogna aspettare", ma ha scandito: "Se un nuovo incarico è la fotocopia di quello che è oggi, non ci interessa". Infine sul voto anticipato, ha concluso: "Non temiamo le elezioni. Nel 2008 ci siamo presentati da soli, figuriamoci se ci spaventiamo ora".
- di Redazione Sky TG24

Appello di sette parlamentari della maggioranza: stop veti e aprire tavolo

"Ci appelliamo al presidente Giuseppe Conte e ai leader di maggioranza, così come a tutte le colleghe e i colleghi di Camera e Senato che credono nei valori progressisti ed europeisti, affinché condividano con noi l'urgenza di non lasciare nelle prossime ore nulla di intentato". Lo scrivono i parlamentari Alessandro Fusacchia (Misto), Rossella Muroni ed Erasmo Palazzotto (LeU), Paolo Lattanzio, Lia Quartapelle, Roberto Rampi e Tommaso Nannicini (Pd), in una nota pubblicata online su Domani. "Sentiamo il dovere di continuare a rappresentare una nazione provata e pressoché allo stremo, e pensiamo che un nuovo governo non sia solo una questione di numeri. Ci interessa capire per fare cosa", affermano.
- di Redazione Sky TG24

Gallinella (M5s): i cinque stelle avranno un programma se si vota?

"Il tema che mi assilla è se il M5S avrà in tempi brevi un progetto per la non escludibile campagna elettorale". Lo fa sapere il presidente della Commissione agricoltura della Camera, Filippo Gallinella (M5S), alla vigilia della prima audizione calendarizzata per domani sul Recovery Plan con il mondo della pesca. "Gli Stati generali del Movimento - ha precisato Gallinella - devono decidere sulle regole e prossimamente avremo la votazione su questo, mentre per il progetto non sono ancora chiari i tempi". Sul Recovery Plan, il presidente aggiunge "auspico un'accelerazione dei tempi del confronto in Commissione agricoltura che si avvierà domani, il cui ciclo dovrebbe concludersi il prossimo 5 febbraio". Tra le diverse priorità di intervento per l'agricoltura da inserire nel Recovery, come illustrerà domani il presidente, ci sono la riconversione degli impianti da biogas a biometano agricolo, un progetto di forestazione nazionale come lotta al cambiamento climatico e al dissesto idrogeologico e la sanità veterinaria alla luce di diverse malattie trasmittibili anche all'uomo".
- di Redazione Sky TG24

Ronzulli (Fi): Conte al Quirinale? Già tardi per dimissioni 

"Dopo avere impantanato il Parlamento in una inutile prova di forza con i partiti della sua maggioranza, dopo le lusinghe ai senatori e una settimana persa nel vano tentativo di trovare numeri che non ci sono, Giuseppe Conte si appresta a fare ciò che avrebbe dovuto fare da tempo: riferire al Quirinale che la sua maggioranza, divisa addirittura sull'opportunità di questo passaggio invece fondamentale, è venuta meno e che, quindi, questo governo non può reggere. Invece di tenere ancora il Paese imbrigliato nelle beghe di una maggioranza che non esiste più, dia prova di quella responsabilità tanto invocata negli ultimi mesi e si dimetta". Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.
- di Redazione Sky TG24

Napoli (Fi): Conte dimostri di avere numeri,poi confronto

"La crisi politica, una volta formalizzata nelle sedi istituzionali, sembra incamminarsi verso una soluzione non sappiamo quanto utile al Paese. Al momento, in attesa di capire se siamo di fronte a un rammendo politico oppure in presenza di fatti nuovi sul piano programmatico, rimane inevitabile una scelta di opposizione limpida e netta. Conte faccia un discorso alto e nobile rivolto al Paese e rispettoso verso il Parlamento". Lo afferma Osvaldo Napoli, deputato di Fi. 
- di Redazione Sky TG24

Sarracino (Pd): se si parla di elezioni colpa di Renzi

"Gli italiani reputano del tutto incomprensibile le modalità e le motivazioni che hanno spinto Matteo Renzi a causare questa crisi di Governo. Se oggi si discute della possibilità di andare al voto le responsabilità sono unicamente sue". Lo afferma Marco Sarracino, segretario del Pd di Napoli in una nota. "Il PD, grazie al lavoro della sua segreteria nazionale, ha assunto - prosegue - un comportamento di grande responsabilità lavorando quotidianamente alla stabilità del paese. Per ottenerla però occorre non solo una larga maggioranza parlamentare ma anche forze politiche serie e leali, unite da punti programmatici chiari da realizzare fino alla fine della legislatura".
- di Redazione Sky TG24

Crimi: M5S al fianco Conte, siamo colonna legislatura

"Il M5S è convintamente al fianco del presidente Conte in questo momento estremamente difficile per il Paese. Siamo la colonna portante di questa legislatura: come sempre ci assumeremo le nostre responsabilità, avendo come riferimento il bene dei cittadini, e ci faremo garanti dei passaggi delicati che attendono la nostra Repubblica". Lo dichiara in una nota il capo politico M5S Vito Crimi.
- di Redazione Sky TG24

Udc in una nota: no ai Responsabili, voteremo no a Bonafede

"L'Udc rimane fuori dai giochi dei 'responsabili'. È questa la posizione condivisa dai parlamentari Udc in una riunione che si è svolta stamane nella sede nazionale del partito. I tre senatori dello Scudo crociato hanno votato all'unanimità NO alla fiducia del Governo e voteranno, in maniera compatta, NO alla relazione del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede". Èquanto si legge in una nota diffusa dall'Ufficio stampa del partito.
- di Redazione Sky TG24

Meloni (Fdi): Zingaretti ammette Conte non autorevole

"Nicola Zingaretti dice che il Pd è impegnato per garantire all'Italia un governo 'autorevole'. Il segretario del Pd ammette candidamente che l'Esecutivo Conte non lo è. FdI lo sostiene fin dall'inizio: questo Governo non è all'altezza, non ha visione e non è capace di risolvere i problemi concreti degli italiani. La via maestra da seguire per dare alla Nazione un governo forte, coeso e autorevole rimangono le elezioni". Lo afferma il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
- di Redazione Sky TG24

Convocata questa sera congiunta gruppi M5S con Crimi

A quanto si apprende da fonti parlamentari è stata convocata, per questa sera alle 21, un'assemblea congiunta del M5S. Prevista la presenza del capo politico M5S Vito Crimi.
- di Redazione Sky TG24

Calenda (Azione): Conte proverà a fare esecutivo ter con Renzi

"Credo che Conte si dimetterà prima e andrà al Quirinale". Lo ha detto Carlo Calenda, ospite di 'Il Mix delle cinque', rispondendo alla domanda di Giovanni Minoli 'a quanto dà la caduta di Conte sulla giustizia nei prossimi giorni'. Per il leader di Azione il premier non riuscirà" in questo giro" a mettere insieme i cosiddetti responsabili, "credo
che provera' a formare un Conte ter recuperando Renzi". "Secondo me può resistere perché il Paese si è di nuovo polarizzato in tifosi. Quindi quello che succede veramente o qual è la qualità dell'azione di governo non interessa a nessuno".
- di Redazione Sky TG24

Fonti parlamentari: il Pd non ha chiesto a Conte di salire a Colle

A quanto si apprende "il Pd non ha chiesto e non sta chiedendo a Conte di andare al Quirinale". La strada, riferiscono fonti dem, "è quella indicata dal segretario Zingaretti e dal vicesegretario Orlando in queste ore e passa per un Governo autorevole, europeista e in grado di affrontare i problemi facendo un appello alla responsabilità a tutti.
 
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: tentare di dividerci è impossibile e inutile

"Qualunque altra soluzione diversa" dall'unità nazionale e dal voto anticipato, spiega Silvio Berlusconi, "significa prolungare una paralisi che il Paese non si può permettere e che quindi ovviamente non ci vede disponibili. Di tutto questo ho ragionato a lungo con i miei collaboratori e con i vertici di Forza Italia e posso garantire un'assoluta unità di valutazioni o di intenti. Tentare di dividerci è impossibile ed inutile: chi si illudesse del contrario - conclude l'ex premier - commetterebbe un grave errore di valutazione".
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: implosione maggioranza conseguenza della sua origine improvvisata

 "L'implosione dell'attuale maggioranza sotto il peso delle sue contraddizioni - sottolinea Silvio Berlusconi - è naturale conseguenza della sua origine improvvisata e contraddittoria, che contraddiceva il responso delle urne e che era finalizzata esclusivamente ad impedire al centro-destra di governare".
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: o esecutivo di unità nazionale o urne

"La strada maestra è una sola: rimettere alla saggezza politica e all'autorevolezza istituzionale del Capo dello Stato di indicare la soluzione della crisi, attraverso un nuovo governo che rappresenti l'unità sostanziale del paese in un momento di emergenza oppure restituire la parola agli italiani". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Mi auguro che il Presidente del Consiglio sia consapevole dell'ineludibilità di questa strada".
- di Redazione Sky TG24

Berlusconi: nessun sostegno Fi a Conte

"Nessuna trattativa è in corso, né ovviamente da parte mia, né di alcuno dei miei collaboratori, né di deputati o senatori di Forza Italia, per un eventuale sostegno di qualunque tipo al governo in carica". Lo ribadisce il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
- di Redazione Sky TG24

De Micheli (Pd): con confusione rischio elezioni molto forte

"Ci sono delle forze politiche e dei singoli parlamentari e senatori che invece vogliono dare un contributo al patto di legislatura? Questa è la domanda cui dare la vera risposta. Credo che le risposte arriveranno. È un contributo individuale o di forze politiche per risolvere i problemi". Lo ha detto la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli a 'Oggi è un altro giorno' su Rai 1. Interpellata sull'ipotesi che senza Conte si vada al voto, la ministra ha detto: "Conte è un punto di equilibrio. Ciascuno può avere il suo giudizio, ma ha rappresentato per questa maggioranza un punto di equilibrio importante perché è una maggioranza oggettivamente eterogenea". Il rischio, ha evidenziato De Micheli, "è che nella crisi al buio ci sia uno scivolamento verso le elezioni. Il Pd non le ha chieste, anche se non le temiamo e non ne abbiamo paura. Ma il punto vero è che quando aumenta il livello della confusione, con ultimatum e giochetti, il rischio di rotolare ad elezioni diventa molto forte".
- di Redazione Sky TG24

Nardella (Pd): giovedì con relazione Bonafede rischio crisi 

"Giovedì ci sarà la relazione del ministro" della Giustizia "Bonafede, non mancheranno le occasioni nelle quali potrà cadere in fallo la maggioranza di Governo. Se c'è un equilibrio fragile, dietro l'angolo ci sarà l'occasione per determinare una crisi. È sicuramente da non auspicare". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a Tagadà su La7.
- di Redazione Sky TG24

Perantoni (Pd): anche Renzi vuole Berlusconi al Quirinale?

"Matteo Salvini, parlando della possibile candidatura al Quirinale di Silvio Berlusconi, ha messo in chiaro quale sia una delle caselle che entrano in gioco di questa crisi di governo. Il fatto che l'ottantaquattrenne leader di Forza Italia possa essere eletto capo dello Stato è inquietante e, si spera, frutto della solita fantasia propagandistica di Salvini". A dirlo è Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera. "Se è evidente che il centrodestra tenta di restare unito anche con questi messaggi, c'è da chiedersi - conclude il deputato Pd - se anche Renzi condivida la candidatura del datore di lavoro di Mangano e se fosse consapevole di questo scenario quando, senza alcuna ragione, ha aperto questa crisi". 
- di Redazione Sky TG24

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