Crisi governo, alla Camera passa la fiducia a Conte con 321 sì. Ora il voto al Senato

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L'esecutivo passa il primo scoglio a Montecitorio, 259 i "no". Nelle prossime ore la votazione a Palazzo Madama. Il presidente del Consiglio si appella alle forze europeiste. Poco prima di entrare a Montecitorio: "La situazione non è affatto semplice, speriamo di uscirne. Credo nei parlamentari e nel Paese". Pd e M5s chiudono all'ipotesi di riportare IV nella maggioranza. Renzi si dice pronto a discutere "con chiunque"

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Conte: ho fiducia nei parlamentari e nel Paese

"Si parla nelle sedi opportune, nelle sedi istituzionali. Se ho fiducia nei parlamentari? Ho fiducia nei parlamentari e nel Paese". Così il premier Giuseppe Conte, in una battuta a Fanpage.it, mentre fa il suo ingresso - a piedi, con cartellina in mano - a Palazzo Chigi entrando dall'ingresso posteriore dell'edificio.

- di Redazione Sky TG24

Gentiloni: spero Italia sia interlocutore stabile

"Per noi è difficile commentare la situazione italiana", ma "in ogni modo speriamo di avere un interlocutore stabile, in quanto l'Italia sarà cruciale per il successo del NextGeneration plan e noi abbiamo bisogno di interlocutori stabili". Così il commissario europeo Paolo Gentiloni a Bloomberg. "Stiamo lavorando con l'Italia e con altri 14 governi che hanno già presentato la loro bozza dei fondi Ue, alcuni di questi governi sono più forti, altri sono più fragili - aggiunge -, penso sia importante avere interlocutori stabili che lavorino per la causa comune europea e spero che questo sia il caso dell'Italia".
- di Redazione Sky TG24

Crisi di governo, Buffagni: da Segre gesto coraggioso, è un esempio

"La senatrice Liliana Segre dimostra a tutti noi, ancora una volta, il suo enorme senso delle istituzioni e di rispetto verso il Paese. Nonostante i medici glielo abbiano sconsigliato a causa del rischio Covid, la senatrice Segre ha deciso di mettersi in viaggio verso Roma per votare la fiducia al Governo Conte, anteponendo la stabilità del Paese addirittura alla propria salute. Grazie Senatrice, il suo coraggio sia d'esempio per tutti noi". Così in un post il vice ministro allo Sviluppo economico del M5s, Stefano Buffagni.
- di Redazione Sky TG24

Al via il vertice del centrodestra

Iniziato da pochi minuti il vertice del centrodestra per fare il punto della situazione in vista dell'intervento del premier Conte alla Camera. All'incontro partecipano il leader della Lega Matteo Salvini, il vice presidente di Fi Antonio Tajani e la leader di Fdi Giorgia Meloni. Sono inoltre presenti rappresentanti dell'Udc, di Noi con l'Italia e di Cambiamo!.
- di Redazione Sky TG24

Tajani: non tiri in ballo Ppe chi non ne fa parte

"Nessuno che non appartenga  al Ppe deve tirarlo in ballo". Cosi il vice presidente di FI e vice presidente del Ppe Antonio Tajani in merito alle indiscrezioni di stampa secondo cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe intenzione di fare riferimento alla riproposizione in Italia della cosiddetta 'maggioranza Ursula'. A Bruxelles, ha
sottolineato, la maggioranza 'Ursula' è "guidata da un esponente Ppe".
- di Redazione Sky TG24

Lo scontro tra Mastella e Calenda rischia di finire in tribunale

Rischia di finire in tribunale lo scontro in corso da giorni e innescato dalla ricerca dei 'responsabili', tra il leader di Azione, Carlo Calenda e il sindaco di Benevento Clemente Mastella. "Ci vedremo in tribunale" è la minaccia che risuona oggi dopo che Calenda si è adirato per le accuse di Mastella sul Cis di Nola e il sindaco per gli appellativi ricevuti dall'ex ministro. E' Carlo Calenda per primo a minacciare il ricorso in tribunale. Oggi a RadioUno, a proposito di quanto detto dal sindaco di Benevento sui contatti ai tempi del Cis di Nola, aveva per primo annunciato: "Su questo Mastella verrà querelato". "Io non ho mai parlato con Mastella. Tra l'altro - aggiunge il leader di Azione - non gestivo porti, quella era una società privata. Non conosco Mastella, tanto che si è presentato. Banalmente, se non rettificherà quello che ha detto" la querela di Calenda è dietro l'angolo. Pronta la replica dell'ex ministro della Giustizia e fondatore dell'Udeur: "La mia querela a Calenda l'avevo sospesa. Ora anche il mio avvocato ha materia per far valere le mie ragioni. Io sensale, io figuro, io venditore? A presto".
- di Redazione Sky TG24

Bini Smaghi: Recovery, a rischio la credibilità dell'Italia

"La credibilità dell'Italia è a rischio". Così l'economista Lorenzo Bini Smaghi su 'La Repubblica' parla del Recovery di cui "in pochi giorni sono significativamente cambiate le cifre riguardo alle macroaree di intervento, ma allo stesso tempo sono scomparsi i progetti. E mancano le riforme, che rappresentano una condizione essenziale per l'erogazione dei fondi". "Serve un governo con idee chiare e in grado di fare una proposta forte - osserva - come dice anche Mario Draghi bisogna fare delle scelte forti, ma forse farle in questo momento più che mai rischia di scontentare qualcuno. Di norma per trovare un compromesso ci si mette attorno a un tavolo, si discute e si esce con un programma mediato. Qui non si è fatto nemmeno questo passaggio". Secondo Bini Smaghi il governo ha peccato di dirigismo del "non fare perché ha deciso di non affrontare alcuni temi. La grande occasione per l'Italia di fare le riforme, alcune che vanno anche finanziate, come quella del Welfare, al momento non c'è".
- di Redazione Sky TG24

Toti: appello Zingaretti mal posto e 'spocchioso'

"Quello di Zingaretti è un appello mal posto e un filo spocchioso. È come se qualcuno desse le patenti di democrazia, liberalità, europeismo e popolarismo a seconda della fiducia al governo Conte". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti intervenendo stamane su Rai News24. "Così aggiunge il governatore - la questione non è correttamente posta e risente molto della doppia morale che permea tutta la sinistra". Secondo Toti "il governo Conte ha molto sbagliato, ma questo non  comporta il fatto che sia antidemocratico, antieuropeista, antiliberale: semplicemente e' stato incapace di trovare una sintesi politica tra le sue forze". 
- di Redazione Sky TG24

Orlando (Pd): non riuscirà il tentativo far cadere governo

"Sicuramente non riuscirà il tentativo di far cadere il governo". Lo ha detto il vicesegretario del Pd Andrea Orlando parlando a Mattino cinque. "Ci sarà il tempo e il modo di rafforzare e migliorare" il governo, ha tra l'altro detto definendo Giuseppe Conte un "punto di equilibrio della coalizione. Secondo Orlando, ci sono in Parlamento forze che hanno a cuore l'interesse del Paese. Forze moderate, liberali presenti in Parlamento e credo - afferma -si manifesteranno quando sarà il momento di dare un segnale". "Non siamo interessati a mettere uno nostro al posto di Conte senza spiegare al paese perché avviene questo passaggio e senza ragioni politiche che spieghino questo trauma. Il trauma, la rottura, assorbe tutto il resto", risponde poi ad una domanda sulla possibilità di un governo Franceschini. "La porta a Renzi chiusa per sempre? L'ha chiusa lui e ieri l'ha ulteriormente blindata continuando ad attaccare il Pd". Per il Pd o c'è questa coalizione e non ce n'è un'altra. E Conte è il punto di equilibrio di questa coalizione",dice ancora a Mattino 5.
- di Redazione Sky TG24

Gasparri (Forza Italia): Renzi si astiene perché non controlla i suoi

"Ma diciamo le cose come stanno. Renzi ha deciso di astenersi perché non ha controllato nemmeno le reazioni dei parlamentari dei suoi gruppi". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che spiega che i renziani "non volevano assolutamente andare a uno scontro rischiando elezioni anticipate e la perdita del seggio, visto che fanno parte di un partito privo di consensi. Renzi ha scatenato questa tempesta e non lo hanno seguito nemmeno i suoi. Uno che e' passato dal 40% al 3% in pochi anni, che non si sa che cosa voglia se non il suo protagonismo personale, è stato abbandonato dai suoi seguaci. Come diceva un noto intellettuale italiano: 'Sono il loro capo quindi li seguo'. Altro che leader. Ha dovuto inventare l'astensione perché i suoi gli hanno voltato le spalle", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Tajani (Forza Italia): Conte si dimetta se no ha la maggioranza assoluta

"Non si puà governare con due transfughi che lasciano un partito". Così il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani a 'Radio24'. "Ci sono stati tentativi" di cooptare senatori anche nel centrodestra da parte della maggioranza, ha aggiunto Tajani, ma "sono stati respinti con perdite". "L'importante è che non si sprechi altro tempo con giochi giochini e sotterfugi di palazzo perché c'è una emergenza sanitaria ed economica da affrontare: serve un governo serio e competente, noi siamo pronti a governare e a fare tutto ciò che serve nell'interesse del Paese. Se Conte non ha la fiducia si va dal capo dello Stato". Ma se Conte ottenesse il voto di fiducia della maggioranza relativa e non quella assoluta al Senato cosa succederebbe? "Avrebbe la fiducia da parte del Senato ma non sarebbe in condizione di governare - ha risposto Tajani -. Se non ci fosse una maggioranza assoluta io credo che il presidente del Consiglio debba prendere atto e andare dal presidente della Repubblica per dimettersi. Formalmente potrebbe non farlo, creerebbe dei grossi problemi a tutto il Paese".
 
- di Redazione Sky TG24

Spin Factor, sentiment web Renzi già del 15%

"Nelle ultime due settimane, da quando cioé Matteo Renzi ha alzato il livello dello scontro verso il governo presieduto da Giuseppe Conte, il sentiment web del leader di Italia Viva è crollato di oltre 15 punti percentuali passando da un positivo del 47,96% ad un 32,61%. Incrementa leggermente invece il premier, Giuseppe Conte, passando dal 68,51% al 69,43%". E' quanto emerge da una indagine condotta da Spin Factor, societa' leader nella consulenza strategica politica, istituzionale e aziendale, attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening realizzata in collaborazione con Osservatorio Social. L'analisi prende in considerazione due distinti periodi: il
primo dal 13 dicembre al 28 dicembre, giorno in cui Matteo Renzi ha presentato il piano CIAO e il secondo dal 29 dicembre al 13 gennaio, periodo in cui il rischio di una crisi di Governo e' divenuto concreto. Il calcolo - spiega una nota - è stato effettuato sulla base dei commenti ottenuti da ciascuno ai post Facebook, Instagram e Twitter. 
- di Redazione Sky TG24

Crisi di governo, Zampa (Pd): accolte richieste Iv ma se si vuole rompere...

"Italia Vita ha posto al governo due o tre punti e su due punti ha visto accolte le sue richieste, ma se si vuole rompere si vuole rompere". Lo ha affermato ai microfoni di Radio In Blu la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa. Tra le richieste di Iv accolte dal governo, Zampa ha indicato "la revisione del Recovery Plan - siamo partiti da 9 miliardi e ora ne abbiamo 20 - e la nomina di un sottosegretario ai servizi
 informazione". 
- di Redazione Sky TG24

Toti: Conte II incapace di fare sintesi

"Il Governo Conte su molti temi è stato incapace di trovare una sintesi politica tra le sue forze". Lo mette in evidenza il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a RaiNews24 citando "il reddito di cittadinanza, i sussidi a pioggia, la mancanza di investimenti, un Recovery Fund che non sappiamo da che parte va, la sanità delle Regioni con dei conti ballerini e il Mes che qualcuno non vuole prendere per ragioni ideologiche". "Tutto questo unito all'uscita di una forza politica che ne componeva la maggioranza, già eterogenea e fragile, francamente mi sembra surreale", aggiunge.
- di Redazione Sky TG24

Toti: il centrodestra non si sottragga a un esecutivo di scopo

"A un governo di transizione, di scopo, che porti prima o dopo il Paese a votare, ritengo che il centrodestra non si possa sottrarre, l'ho detto ieri sera parlando al telefono all'amico Salvini". Lo sostiene il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a RaiNews24. "È chiaro che un Conte due non è la nostra tazza di tè, come direbbe un inglese, non potremmo mai neppure avvicinarci a un Governo che abbiamo tanto contestato, ma di fronte a un capo dello Stato che chiedesse un sostegno ai partiti per transitare un breve e difficilissimo momento, credo che tutti a questo punto dovrebbero essere davvero responsabili. È la strada maestra", evidenzia Toti.
- di Redazione Sky TG24

Crisi di governo, D'Uva (M5s): parlamento vota progetto non scatola chiusa

"Il parlamento dirà la sua, come è giusto che sia. Non sarà una decisione presa a scatola chiusa. Il Governo, con il premier Giuseppe Conte, porterà un progetto. Su quello saremo chiamati a esprimerci. E significherà anche prendersi le proprie responsabilità". Lo scrive in un tweet il deputato M5s e questore Francesco D'Uva.
- di Redazione Sky TG24

Letta (Pd): crisi irresponsabile, mette a rischio le scelte Ue

La crisi politica in Italia "mette in pericolo le decisioni straordinarie che l'Ue ha preso nel 2020": parola di Enrico Letta, che da Parigi è tornato -con un'intervista all'agenzia Efe- a commentare la crisi di governo aperta da Matteo Renzi. Fervente europeista, l'ex premier ha ripetuto che "è una scelta irresponsabile affondare il Paese in una crisi politica", anche perché questa crisi "mette a rischio le decisioni dell'Ue nel 2020", decisioni che "hanno visto un ruolo efficace e positivo nel rinnovato accordo tra Spagna e Italia". "Queste opzioni hanno cambiato l'Europa in meglio, l'hanno resa più solidale. Ora, pero', Paesi come Spagna e Italia, i maggiori beneficiari di Next Generation Eu non devono sbagliarsi": devono invece essere "rapidi ed efficaci nell'uso corretto di queste risorse" perché dopo "sulla base del successo dell'utilizzo del Recovery Fund, chiedere che questo strumento sia permanente e non
ciclico". "Per questo l'Italia e la Spagna non possono permettersi una crisi, più di ogni altro Paese". 
- di Redazione Sky TG24

Comunità di Sant'Egidio: nessun attivismo in ricerca responsabili

"Alcuni retroscena apparsi negli ultimi giorni sui media "narrano" di un presunto attivismo della Comunità di Sant'Egidio nella ricerca dei cosiddetti "responsabili", disponibili a votare la fiducia al governo Conte, con l'altrettanto presunto coinvolgimento di "alti prelati" della stessa Comunità. Data l'insistenza, nostro malgrado, siamo costretti a dire che si tratta di fantapolitica. Com'è invece noto - e sotto gli occhi di tutti - l'impegno di Sant'Egidio si concentra con maggior forza in questo momento nell'alleviare gli effetti economici e sociali della pandemia che ha impoverito milioni di italiani". Questo quanto si legge in una nota della Comunità di Sant'Egidio.
- di Redazione Sky TG24

Casini: siamo passati dalla politica al pallottoliere

Sulla necessità di ricompattare la maggioranza, Casini spiega al Corsera: "Il mio discorso è semplice. Più volte negli ultimi mesi ho auspicato che il presidente del Consiglio coinvolgesse l'opposizione nell'affrontare l'emergenza Covid, visto che sono forze che hanno anche un grande insediamento elettorale nel Paese. In momenti come questi c'è bisogno della massima condivisione. Non solo. Rischiamo di uscire dalla crisi con una condivisione ancora meno ampia. Dalla politica siamo passati al pallottoliere, con un governo dai numeri così risicati da avere una sostanza politica molto debole". 
 
- di Redazione Sky TG24

Crisi di governo, Casini: unica strada giusta riannodare fili maggioranza

"La fretta è una cattiva consigliera, quanto il risentimento: tutte le scelte che dipendono da questi fattori sono sbagliate in politica". Lo sottolinea, in un'intervista al 'Il Corriere della sera' Pier Ferdinando Casini. Il senatore guarda con "grande preoccupazione" allo scenario della crisi di queste ore, e a Conte e Zingaretti da una parte come a Renzi dall'altra  da ex presidente della Camera e politico di lunga esperienza  da' un consiglio spassionato: "La strada per riannodare i fili è lunga, tortuosa, in salita, faticosa. Ma è l'unica giusta". "Che Renzi non ami Conte mi pare abbastanza chiaro, ma che il sentimento sia affettuosamente ricambiato lo è altrettanto. Però chi ha maggiori responsabilità ha maggiori oneri in tempi difficili, anche nell'esercizio della pazienza" risponde a proposito dei rapporti fra il leader di Iv e il premier.
- di Redazione Sky TG24
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