La decisione del premier dopo che in giornata si è recato al Quirinale. A seguire sarà la volta di Palazzo Madama, dove i numeri sono a rischio. Renzi: "Non voteremo la fiducia". Il primo voto sullo scostamento sarà invece mercoledì 20 alle 16, sempre a Montecitorio. Di Maio: "Non vedo altre opzioni oltre a Conte". Ma nel Movimento 5 stelle spunta una fronda di 13 eletti che chiedono 7 condizioni al governo. Salvini: "Ho chiesto a Mattarella di fare in fretta"
Calenda (Azione): Renzi assurdo, escludo riavvicinamento
La Pietra (FdI): una farsa, solo gioco poltrone
Sassoli (Pd): stabilità Italia è bene prezioso per Ue
Crisi di governo, ipotesi Conte lunedì alla Camera, martedì al Senato
Salvini: Conte in Aula a dire se ha trovato qualche senatore
Crisi di governo, comunicazioni Conte: a seguire voto parlamento
Monti: fondi Ue pomo discordia tra politici
Crisi di governo, grandi manovre in corso per operazione responsabili
Mattarella prende atto intendimenti Conte
Bellanova: dimissioni gesto difficile ma obbligato
rassegnare le mie dimissioni è stata difficile, ma è un gesto obbligato e convinto di responsabilità e rispetto per le istituzioni". Così Teresa Bellanova, ministro dimissionario delle Politiche agricole, in un post su Facebook. "Resta la forza di un'esperienza straordinaria, la consapevolezza di essermi spesa totalmente per questo governo, per questo ministero, per la filiera della vita, che in questi mesi durissimi ho avuto l'onore e l'onere di guidare nella crisi, per le cittadine e i cittadini di questo Paese, che ho rappresentato con orgoglio", ha aggiunto Bellanova. "Oggi si chiude questa pagina, fra le più importanti della mia vita. Continuerò ovviamente a portare avanti con impegno il lavoro fatto fino ad oggi per l'agricoltura, la pesca, l'agroalimentare Made in Italy. E proseguiranno le nostre battaglie al servizio dell'Italia e degli Italiani. Sempre a testa alta, con coraggio e visione", ha concluso il ministro dimissionario.