"L'anno che va chiudendosi impone a tutti noi severe riflessioni. La diffusione del Covid-19 ha mostrato che le sfide non sono contenibili in un singolo angolo del mondo, e dunque ci riguardano tutti, ci impongono di non chiuderci in noi stessi, di non volgere il nostro sguardo illusoriamente altrove" ha detto il Capo dello Stato parlando alla Cerimonia degli auguri di Natale e Capodanno da parte del Corpo Diplomatico al Quirinale
"Auspico che segnali di speranza che giungono dal fronte dei vaccini ci consentano di superare le difficoltà". Guardando al nuovo anno e all'evoluzione dell'emergenza Covid, durante la cerimonia di auguri di Natale da parte del Corpo diplomatico al Quirinale (IL DISCORSO INTEGRALE), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto mandare un messaggio di speranza: "L'anno che va chiudendosi impone a tutti noi riflessioni severe. La diffusione del covid-19 ha mostrato che le sfide non sono contenibili in un angolo del mondo, ci impongono di non chiuderci in noi stessi volgendo lo sguardo altrove", ha continuato, augurandosi una "collaborazione internazionale senza riserve" perché "sfide globali devono essere fronteggiate da una governance effettivamente ed efficacemente globale".
Mattarella: "Importante l'accesso all'immunizzazione"
"E' imperativo comune arginare tutte le conseguenze della pandemia e non soltanto sul piano sanitario, compresa la necessita' di garantire l'accesso di tutti i popoli alle iniziative di immunizzazione, per dovere di solidarieta' e per sicurezza comune. Le disuguaglianze si sono drammaticamente acuite, le tensioni rischiano di aumentare in maniera evidente, le regole che presiedono alla pacifica convivenza appaiono troppo spesso violate".
Mattarella: "Italia può essere protagonista a G20"
Il Capo dello Stato ha inoltre fatto riferimento ai prossimi appuntamenti internazionali: "La Repubblica italiana, nell'anno che sta per iniziare, ha la straordinaria occasione di svolgere un ruolo da protagonista attraverso la Presidenza G20 e la co-presidenza della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP26. Tre le dimensioni chiave che l'Italia ha deciso di porre al centro del dibattito: la persona, il pianeta e la ripresa economica".