Referendum su taglio parlamentari, il 12 settembre manifestazioni del "sì" e del "no"

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Il Comitato Giovanile per il No al Referendum e M5S saranno in piazza rispettivamente per il "no " e per il "sì". Berlusconi ad "Agorà Estate" ha detto di essere “perplesso” e ancora in fase di riflessione sul voto

In vista del referendum sul taglio dei parlamentari che si svolgerà il 20-21 settembre (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE), è stata annunciata la data di una manifestazione a sostegno del “no.” Sarà il 12 settembre alle ore 17, in piazza Santi apostoli a Roma. Alla conferenza stampa alla Camera erano presenti Gianni Cuperlo, Riccardo Magi, Gregorio De Falco, Jasmine Cristallo - portavoce Nazionale delle Sardine - ed Emma Bonino. Sempre il 12 settembre ci sarà anche una mobilitazione del Movimento Cinque Stelle per il "sì".

Anche +Europa per il “no"

È stato NOstra, il comitato Giovanile per il No al Referendum, a dare la notizia della manifestazione per il “no”. Alla conferenza stampa alla Camera era presente Emma Bonino. "Come +Europa - ha spiegato Bonino - sosteniamo l'iniziativa dei giovani mentre noi faremo una maratona oratoria il 9 settembre, vedremo se in forma pubblica o in streaming”. Bonino ha poi spiegato le ragioni del “no”: “Sono contraria a una riforma fatta in questo modo e come se un coinquilino del primo piano togliesse la trave portante senza occuparsi della stabilità complessiva del caseggiato. In una democrazia parlamentare non si può procedere così”.

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"Personalmente sono molto perplesso. Il taglio dei parlamentari è una scelta che noi avevamo già adottato fin dal 2005 con la nostra riforma costituzionale che poi però è stata cancellata dalla sinistra”. Silvio Berlusconi, intervenendo ad Agorà Estate su Rai Tre, ha parlato anche del referendum. E ha definito il taglio dei parlamentari “russo”. “Non si inquadra in una riforma complessiva del funzionamento delle istituzioni e avrà come probabile effetto una riduzione degli spazi di democrazia con delle Regioni che non potranno essere rappresentate in parlamento da parlamentari dei partiti della minoranza - ha proseguito il leader di Forza Italia -. E anche per questo io sto ancora riflettendo, fermo restando naturalmente l'assoluta libertà di voto per i nostri militanti e per i nostri eletti".

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"Sabato 12 settembre, a una settimana dal referendum, si terrà il #VotaSi'Day, una giornata in cui siamo tutti chiamati a informare e a diffondere le ragioni del Sì per il taglio di 345 parlamentari per le strade e nelle piazze italiane. Organizza un banchetto o un gazebo e aiutaci a diffondere questa battaglia". Così si legge sul blog del Movimento Cinque Stelle. "Stanno raccontando che con la riduzione del numero dei parlamentari verrebbe indebolito il principio di rappresentanza. Falso. A fare queste affermazioni sono gli stessi politici che nei loro partiti contano tra le proprie file il più alto numero di parlamentari assenteisti. Persone che alla Camera o al Senato si vedono solo ogni tanto e ancora meno nei territori in cui sono stati eletti. Altro che rappresentanza popolare", si legge ancora nel post.

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