Scuola, maturità al via dal 17 giugno in presenza. L'esame durerà un'ora, no prove scritte

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La ministra dell’Istruzione Azzolina in videoconferenza: “Studenti in classe compatibilmente con l'andamento epidemiologico nelle diverse aree del Paese. Tutti ammessi con solo due eccezioni non legate al coronavirus”. Il colloquio vale fino a 40 crediti, gli alunni potranno abbassare la mascherina manetenendo una distanza di due metri

Maturità al via dal 17 giugno (LO SPECIALE): nessuna prova scritta, solo un orale che durerà massimo un'ora. Lo ha confermato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che, in videoconferenza stampa, ha precisato: “L'esame sarà in presenza compatibilmente con l'andamento epidemiologico nelle diverse aree del Paese" dell'emergenza coronavirus. "Ci tengo a rassicurare - ha aggiunto - che seguiremo sempre lo stesso principio, quello di garantire la sicurezza delle persone”. E, a questo proposito, il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo ha spiegato: “Nel corso dell'esame lo studente può abbassare la mascherina se rimane a 2 metri di distanza", ma deve “indossarla dall'uscita di casa fino alla scuola”. "Tenere le scuole chiuse ha permesso di salvare vite umane e questo non ha prezzo - ha dichiarato la ministra - ha evitato il dilagare del contagio" (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - GRAFICHE). 

Maturità al via il 17 giugno

Gli esami di maturità, ha quindi confermato Azzolina nella videoconferenza per presentare le Ordinanze sugli esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale, insieme ad Agostino Miozzo e Alberto Villani del Comitato tecnico-scientifico, "inizieranno il 17 giugno, non ci saranno prove scritte, ci sarà una prova orale dalla durata massima di 1 ora". La ministra dell'Istruzione ha poi ribadito che i commissari saranno tutti interni e che per gli studenti 60 crediti verranno dal percorso e 40 dall'esame, con eventuale lode.

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Tutti ammessi tranne in due casi

Per quanto riguarda le ammissioni, la ministra detto che "gli studenti saranno tutti ammessi all'esame di maturità e nel caso di insufficienze, potranno recuperarle, ma ci sono due eccezioni che nulla hanno a che fare con il coronavirus". "Solo in 2 casi circoscritti non saranno ammessi - ha spiegato - se il consiglio di classe non ha elementi per valutare lo studente perché nel primo periodo didattico non ha frequentato, quindi prima del coronavirus, e serve l'unanimità del consiglio di classe. E poi se lo studente ha ricevuto provvedimenti disciplinari gravi. Esclusi questi 2 casi - ha ribadito - lo studente verrà ammesso".

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