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Coronavirus, Matteo Salvini a Sky TG24: "Governo chiuda tutto e sostenga gli autonomi"

Politica

Il leader della Lega si rende disponibile a collaborare con l'esecutivo per risolvere l'emergenza causata dalla pandemia. Tra le sue richieste ci sono interventi economici a favore dei lavoratori con partita Iva, artigiani e precari

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“I nostri Governatori stanno lanciando al Governo l’appello che bisogna fare di più. Speriamo arrivino risposte, altrimenti, quando c’è di mezzo la salute, bisogna anche rischiare e chiudere di propria iniziativa perché ci sono ancora troppe attività aperte e troppe persone in giro”. Il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato ai microfoni di Sky TG24 dell'emergenza Coronavirus (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE) e tra le sue richieste ci sono il sostegno ai lavoratori, in particolare autonomi, partite Iva e precari e la sospensione del pagamento delle tasse. Il segretario leghista si è detto anche disponibile a collaborare con l'esecutivo anche se "non siamo stati chiamati dal Governo, chiameremo noi" (MATTARELLA TELEFONA AL SINDACO DI BERGAMO - IL DECRETO).

Chiusure serie e più incisive

"La richiesta dei sindaci – ha detto Salvini - è di chiusure serie e ancora più incisive di quelle permesse e approvate dal Governo. Sono nella sede di Regione Lombardia e chiederò allo stesso Governatore Fontana, se non arrivassero risposte dal Governo, di prendere l’iniziativa di chiudere per tutelare la salute pubblica” (LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA). Se da un lato il leader della Lega chiede porte serrate di tutte le attività, dall'altro la prima richiesta che fa "al Presidente del Consiglio e anche al Presidente della Repubblica è che i parlamentari siano in condizione di lavorare. Chi è malato sta a casa, ma non si capisce perché Camera e Senato debbano rimanere chiusi in un momento così delicato, abbiamo tante idee da suggerire e non per far perdere tempo, ma in questo decreto ci sono dei buchi. L’appello è che ci permettano di aiutare l’Italia dando il nostro contributo, non penso che possano fare tutto da soli" (intanto il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, oggi ha assicurato che "l'anno scolastico sarà salvo in qualsiasi caso").

"Sostenere i lavoratori autonomi, no ai domiciliari per i detenuti"

Una delle principali preoccupazioni di Salvini è poi quella di sostenere i lavoratori con interventi economici a favore, in particolare, degli "autonomi, partite iva, artigiani, precari, stagionali, che oggi non sono sufficienti". Il leader del Carroccio chiede anche di togliere i due articoli 123 e 124, "che permettono sulla carta l’uscita dal carcere di migliaia di detenuti condannati per spaccio, truffa e rapina, prima del tempo. È un regalo, poi poliziotti e carabinieri dovrebbero andare a controllare che stiano a casa".

"Non siamo stati chiamati dal Governo"

A proposito dell'appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a lavorare uniti per risolvere l'emergenza, Salvini sostiene di non essere stato contattato dall'esecutivo ma che "se non chiamano loro, chiamiamo noi”. Poi arriva una critica alla richiesta del presidente del Consiglio di un intervento del Fondo salva Stati. "No, ci infileremmo come Italia in un tunnel in cui qualcuno ci obbligherebbe a intervenire su pensioni e ospedali a esempio", ha detto il leader della Lega.

"Assurdo far pagare le tasse"

Altra critica è sul pagamento delle imposte ritenuto "assurdo" in una situazione di emergenza come quella in cui si trova attualmente l'Italia. Il 20 marzo "è giornata di scadenza fiscale per migliaia e migliaia di lavoratori e imprenditori italiani che stanno versando l’Iva. Vi pare normale, in un momento di emergenza sanitaria costringere migliaia di imprenditori italiani a pagare le tasse oggi? - ha affermato - Far pagare le tasse oggi, in emergenza sanitaria, è assurdo e non è di buon senso. Se facciamo pagare le tasse a chi fattura anche 50 milioni di euro chi ci va di mezzo sono i lavoratori e i fornitori che vengono licenziati e non pagati".

"Sì all'esercito in strada"

Salvini è invece favorevole all’utilizzo dell’Esercito in strada per controllare il territorio e ha aggiunto che il ruolo dell’Esercito in questi giorni “ci dovrebbe far ripensare a fine emergenza alla necessità di reintrodurre, come altri Paesi stanno pensando di fare, il servizio militare e il servizio civile obbligatori, per avere ragazze e ragazzi formati, anche con nozioni di protezione civile, di pronto soccorso, di primo intervento, di calamità naturale".