Coronavirus, Di Maio: piano straordinario con rimborsi a PMI per mancate fiere

Politica

Da modifiche al sistema di garanzie statali sull'export, al rimborso del 100% di quanto perso per le fiere cancellate, ai crediti alle imprese danneggiate dall'"effeto paura": il Governo studia nuovo pacchetto di sostegno all'economia

Il Governo presenta un piano straordinario allo studio per il rilancio del Made in Italy nel mondo, dopo che l'emergenza coronavirus ne ha parecchio intaccato l’immagine. Un pacchetto di misure di vario genere, a pochi giorni dal primo decreto con misure urgenti, per sostenere i prodotti (e i produttori) nostrani, colpiti dall’effetto paura, fino all’ipotesi di “rivedere i meccanismi che regolano la garanzia dello Stato per le esportazioni", come anticipato dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, durante la presentazione.

Di Maio: "Rimbrosi a PMI per le fiere annullate"

Tra le misure allo studio, fa sapere il ministro degli esteri Luigi Di Maio, "Le Pmi (piccole e medie imprese) saranno rimborsate al 100% per le mancate fiere. In tutto abbiamo oggi qui a disposizione risorse per 716 milioni di euro – ha continuato il titolare della Farnesina -. Posso assicurarvi che vogliamo spendere al meglio. Tra i modi in cui saranno spesi ci sarà il credito alle imprese ed una campagna straordinaria di comunicazione, oltre a tutte le informazioni per l'internazionalizzazione".

"Blocco merci o bollini di garanzia sono inaccettabili"

Sui problemi che alcune compagni tricolori stanno avendo con partner esteri, Di Maio ha aggiunto: "I blocchi alle nostre merci sono inaccettabili. E avere Paesi che in queste ore stanno chiedendo dei bollini di garanzia sulle merci italiane è un fatto inaccettabile. Non si tratta solo di discriminazione, ma potrebbe anche essere un tentativo di concorrenza sleale".

Gualtieri: al lavoro su secondo decreto legge

"Siamo al lavoro sul secondo decreto legge e puntiamo a utilizzare 3,6 miliardi per varare misure di sostegno all'economia - ha annunciato il ministro dell’economia Gualtieri - “dal punto di vista del lavoro, della cassa integrazione, della liquidità delle imprese e per il ristoro parziale o totale dei settori e dei territori più colpiti”. Poi ha aggiunto via twitter: “Nella conference call del G7 finanziario abbiamo discusso dell'emergenza coronavirus: Il G7 è pronto a prendere le misure necessarie, comprese quelle di bilancio per sostenere l'economia e far fronte alla crisi".

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