Nel mirino dei 5S i privilegi, non il governo. In 10 mila a piazza Santissimi Apostoli. Intanto il premier avrebbe riferito al capo dello Stato le ultime novità di politica interna e fatto il punto sulle vicende internazionali
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M5s torna in piazza: "Mai più vitalizi". Conte vede Mattarella
Taverna, nostra forza non si può abbattere
M5s torna in piazza: "Mai più vitalizi". Conte vede Mattarella
Il Movimento 5 Stelle torna in piazza. Lo fa contro i vitalizi dei parlamentari e ritiene, con i suoi ministri e sottosegretari, che la manifestazione nulla abbia a che vedere con il fatto che il Movimento non è più all'opposizione ma è diventato maggioranza. I più applauditi sono il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, appena uscito dalla maratona, interna al governo, sulla riforma della prescrizione. Intanto, in mattinata, Giuseppe Conte è salito stamane al Quirinale per un colloquio con Sergio Mattarella, secondo quanto si apprende. Dal Colle viene confermato che ci sono stati contatti. Il presidente del Consiglio avrebbe riferito al capo dello Stato le ultime novità di politica interna e fatto il punto sulle vicende nazionali e internazionali aperte.
"No alleanze"
Gli attivisti del M5S sono scesi in piazza con i cartelli che dicono "no alle alleanze" con gli altri partiti. E il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli conferma: "Credo che bisogna allearsi sulle risposte da dare ai cittadini, bisogna parlare di temi, su questi si fanno alleanze con chi ci sta ma non e' questione di fare alleanze strutturali o a prescindere con qualcuno". La "rivoluzione gentile" - come la definisce il capo politico, Vito Crimi - di M5s si svolge in una piazza storica per il centrosinistra e l'Ulivo. Non è enorme, ma è piena e gli organizzatori parlano di oltre diecimila presenze.
Di Maio difende Bonafede
Luigi Di Maio prende la parola e subito viene intonato l'inno di Mameli. Quindi difende l'operato di Bonafede : "La giustizia è un bene comune. Dopo tanti anni con molti opportunisti che facevano i ministri della giustizia, abbiamo un ministro della giustizia tutto di un pezzo e dobbiamo difenderlo. Non esistono scorciatoie", dice e cede il passo, con un fuori programma, al Guardasigilli, il cui intervento non era previsto nella scaletta della manifestazione: "Questa piazza significa solo una cosa: rivendicare il nostro diritto ad essere il Movimento 5 stelle" che è "quella forza politica che è entrata dentro le istituzioni e ha portato avanti battaglie che i cittadini volevano da decenni. Siamo qui a difendere quelle battaglie e quei risultati. E' il valore dell'onestà che ci ha portato dentro le istituzioni", osserva e aggiunge: "Dobbiamo combattere con alcune resistenze al cambiamento, non cedendo mai alle provocazioni. Noi andiamo avanti coi nostri valori". Quindi rivendica: "abbiamo raggiunto risultati importantissimi" ivi inclusa la riforma del processo penale e, sottolinea con una battuta, "non so se ne avete sentito parlare, anche la riforma della prescrizione". E ancora: "l'unico privilegio per noi M5s è essere portavoce dei cittadini e basta. Abbiamo tenuto in alto i nostri valori".
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Vitalizi ai parlamentari, cosa sono e come si calcolano
Sono uno degli argomenti che più hanno caratterizzato il dibattito politico italiano negli ultimi anni. Cavallo di battaglia del M5S, che li ha sempre considerati un ingiustificato privilegio della “Casta”, i vitalizi sono una rendita mensile concessa a parlamentari e senatori al termine del loro mandato: durano per tutta la vita.
Contro vitalizi e alleanze a tavolino
"In piazza perché chiediamo istituzioni all'altezza dell'amore per il nostro Paese, all'altezza dei valori della bandiera italiana". Luigi Di Maio dal palco della piazza anti vitalizi dei 5 stelle si è detto pronto ad alzare le barricate sia per difendere il Guardasigilli sia contro nuove alleanze scritte a tavolino. "Abbiamo un ministro della Giustizia tutto d'un pezzo e dobbiamo difendere la riforma della prescrizione che dice una sola cosa: non esistono scorciatoie per chi vuole fare il furbo". Il capo politico M5s Vito Crimi dal palco rilancia: "Nessuno tocchi quello che il M5s ha fatto finora", riferendosi a prescrizione, reddito di cittadinanza e spazzacorrotti.
Crimi: grazie a attivisti, ma più privilegi
Il M5S in piazza
Patuanelli: stop piccole beghe, avanti fino a 2023
"Abbiamo fatto responsabilmente un governo insieme, dobbiamo portarlo avanti fino al 2023 cercando di creare le condizioni per parlare delle cose da fare e non solo di piccole beghe". Lo ha detto il ministro Stefano Patuanelli a margine della manifestazione contro i vitalizi.
M5S in piazza al grido di "onestà onestà". VIDEO
La piazza del M5S a Roma
Taverna, nostra forza non si può abbattere
"La nostra forza, da quando siamo entrati in Parlamento, non e' cambiata. Noi siamo una forza che non si può abbattere. Qualche battaglia l'abbiamo anche persa, ma ogni volta che combattiamo una battaglia la vostra forza fa cambiare idea agli altri e queste voci non possono far finta che non ci siano". Lo ha detto la vicepresidente M5s del Senato, Paola Taverna, dal palco della manifestazione contro i vitalizi.
Crimi, la nostra è una rivoluzione gentile
"La nostra è una rivoluzione gentile". Lo ha detto il capo politico M5s, Vito Crimi, chiudendo la manifestazione contro i vitalizi in piazza Santi Apostoli.
Di Maio e Crimi
Di Maio accolto con entusiasmo dalla folla
Crimi, nessuno tocchi quello che M5s ha fatto finora
"Qualcuno ci ha dato per finiti e pensava di prendersi tutto quello che noi avevano tolto, ma non avevano fatto i conti con voi, con i cittadini. Oggi dimostriamo che quello che abbiamo fatto finora, non si tocca: il reddito di cittadinanza, lo spazza-corrotti, l'abolizione dei vitalizi e nessuno deve mettere il becco sulla prescrizione". Lo dice il capo politico M5s Vito Crimi dalla manifestazione contro i vitalizi a Roma e chiamando poi sul palco gli attivisti Sara e David che hanno dato l'input per l'iniziativa di oggi.
Di Maio e Bonafede
Di Maio,qui chiediamo istituzioni all'altezza
"Questa è una piazza che ama l'Italia, noi siamo i cittadini che vogliono garantire a tutti eguaglianza e libertà. Noi siamo orgogliosi di essere cittadini italiani. Se oggi siamo in piazza è perché chiediamo istituzioni all'altezza dell'amore per il nostro Paese, all'altezza dei valori della bandiera italiana". Lo dice Luigi Di Maio dal palco della piazza anti vitalizi.
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