La regola del gioco, Rosato e Lollobrigida a confronto sulla legge elettorale. VIDEO

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Il vicepresidente della Camera dei deputati, esponente del Pd, e il capogruppo FdI alla Camera hanno risposto alle nostre domande su alcuni temi legati al sistema elettorale

Nuovo confronto a “La regola del gioco”, l’approfondimento di Sky Tg24 sull’importanza che la legge elettorale ha per la democrazia del Paese. Interviste parallele a un esponente della maggioranza e a uno dell’opposizione, che spiegano per quali ragioni può essere più efficace un testo che vada in direzione proporzionale o maggioritaria. Stesse domande per Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei deputati, esponente del Pd, nonché ideatore della legge elettorale del 2017, soprannominata per questo Rosatellum  e per Francesco Lollobrigida, capogruppo FdI alla Camera (GUARDA L'INTERVISTA INTEGRALE A ROSATO E A LOLLOBRIGIDA).

Lei è favorevole a un sistema maggioritario o proporzionale?

Lollobrigida si schiera col maggioritario “perché rende più chiara la politica. Dà la possibilità di sapere chi vince e chi perde le elezioni e permette maggiore governabilità”. Rosato spiega: “Abbiamo sempre detto che è meglio il maggioritario ma non si può andare avanti con un sistema in cui ci sono due Camere che esprimono la fiducia. Le forze politiche vanno chiaramente verso un proporzionale”.

L’esito del voto in Emilia-Romagna e in Calabria non segna il ritorno al bipolarismo?

Rosato non è d’accordo: “C’è una parcellizzazione di tante forze politiche e liste civiche che hanno dato un segno importante di presenza”. Mentre secondo Lollobrigida “il ritorno al bipolarismo è un fatto” e “i cittadini sembra vogliano avere le idee chiare: scegliere chi governa, votare per chi ha governato bene secondo loro e bocciare chi ha governato male”.

Cosa pensa del Germanicum, la proposta di legge su cui sta lavorando adesso il Parlamento?

Per Lollobrigida “il Germanicum è un sistema che porta indietro la politica” ed è “da bocciare”. Secondo Rosato “il Germanicum è esattamente lo stesso testo che abbiamo portato in Aula nel 2017, un testo che fu approvato in commissione dal M5s, dalla Lega, da FI e dal Pd. E’ un punto di mediazione che fu trovato all’epoca con uno sbarramento al 5% e si riproduce adesso in maniera identica”.

La Lega ripropone il Mattarellum, se ne può parlare?

“Certamente - risponde Lollobrigida -. E’ un modello che senza dubbio è stato migliore di altri. Un tempo vinceva una coalizione, con Prodi o con Berlusconi, e più o meno si riusciva ad avere una coesione all’interno della maggioranza”. Per Rosato “si è già visto in passato che non c’è una maggioranza per tornare al Mattarellum”.

Una legge proporzionale con premio di maggioranza potrebbe essere un punto di compromesso?

“Mi sembra difficile mettere un premio di governabilità in una legge proporzionale”, è il parere di Rosato. “Senza dubbio meglio quello che il modello che hanno appena proposto”, sostiene Lollobrigida.

Secondo lei è corretto dire che il proporzionale aumenta la frammentazione e il maggioritario favorisce il bipolarismo?

“Credo che non ci sia alcun dubbio”, risponde Lollobrigida. Per l’esponente di Fdi, il proporzionale “impedisce una coesione di governo che invece in Italia è necessaria”. Per Rosato “è esattamente il contrario” anzi “la frammentazione è prodotta dal fatto che col maggioritario si vince anche con un solo voto”.

Perché l’Italia ha cambiato o provato a cambiare così tante volte legge elettorale negli ultimi 25 anni?

Secondo Lollobrigida ciò accade perché “chi ha una maggioranza parlamentare ma si rende conto che le elezioni non lo premieranno tenta di cambiare le regole e di piegarle alle proprie esigenze”. Per Rosato alla base c’è il cambiamento del sistema politico: “Si è passati dalla Prima alla Seconda alla Terza Repubblica, sistemi politici che si sono confrontati e scontrati e che hanno pensato, spesso o qualche volta, che la soluzione potesse essere una nuova legge elettorale”.

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