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M5S, due nuovi fuoriusciti. Di Maio rilancia il "cronoprogramma di Governo"

Politica

Massimiliano De Toma e Rachele Silvestri passano al gruppo Misto. Alla Camera si tratta del sesto addio nel solo mese di gennaio. All'assemblea congiunta dei parlamentari grillini, Di Maio lancia il programma per i prossimi 3 anni da scrivere con tutto il Parlamento

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I deputati Massimiliano De Toma e Rachele Silvestri hanno lasciato il Movimento Cinque Stelle. I due parlamentari hanno comunicato alla presidenza della Camera il passaggio al Gruppo Misto. Si tratta del sesto addio nel primo mese dell'anno per il Movimento.

I precedenti

Il 3 gennaio anche i deputati Nunzio Angiola e Gianluca Rospi avevano comunicato la decisione di lasciare il Movimento per confluire nel gruppo misto. Solo due giorni prima il senatore Gianluigi Paragone era stato espulso dai pentastellati per aver votato contro la legge di bilancio, mentre l’ex ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti se n’era andato in polemica con la linea politica. A metà dicembre al Senato Ugo Grassi, Stefano Lucidi e Francesco Urraro avevano lasciato il Movimento per passare alla Lega.

Di Maio lancia il "cronoprogramma di Governo"

Nella serata di giovedì 9, il Movimento 5 stelle ha riunito in una assemblea congiunta i suoi parlamentari (senatori e deputati). Non era presente, a quanto si apprende, Davide Casaleggio. Il leader politico Luigi Di Maio ha lanciato il cronoprogramma di Governo, da scrivere con gli alleati ma anche con l'opposizione. "Sapete bene che bisogna scrivere il nuovo cronoprogramma di Governo, che servirà a pianificare i temi per i prossimi 3 anni. L'ho già detto alle altre forze politiche e lo ribadisco anche qui: per la stesura di questo cronoprogramma - ha detto Di Maio - deve essere coinvolto al massimo il Parlamento".

A marzo gli "stati generali" M5s

"Possiamo discutere di tutto, anzi penso che sia opportuno farlo. Per questo abbiamo individuato il luogo dove farlo in maniera approfondita: saranno gli stati generali del Movimento 5 Stelle di marzo. Sarà l'occasione per riuscire a dare una nuova 'vision' al Movimento. E per farlo dovremo guardare ai prossimi 10 anni", ha concluso Di Maio.