Mes, Gualtieri: da Salvini e Borghi campagna terroristica per spaventare la gente

Politica

Il ministro dell’Economia attacca la Lega e poi ironizza sul leader: "Poca competenza anche su Nutella". E, sull’emendamento contro le finte prime case: “Evitare di colpire famiglie che legittimamente lavorano in posti diversi”

Sull’emendamento alla manovra che prevede una stretta sull’Imu contro le finte prime case, “penso che daremo parere negativo, ma dovremo esaminarlo, questo non è un emendamento del governo". (LE NOVITÀ NELLA MANOVRA) A dirlo, in un’intervista a Mezz’ora in più, è il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che torna anche a parlare del delicato tema del Mes (COS'È) attaccando Matteo Salvini: “Se non ci si riesce a esprimersi con competenza e serietà sulla Nutella è evidente che la credibilità su ciò che si dice sul Mes sia piuttosto scarsa". (I MEME SU SALVINI E LA NUTELLASulla plastic tax: "Abbiamo deciso di mantenerla, e di collocarla nel quadro di un grande piano nazionale sulla plastica. Ora si applica solo alla parte non riciclata e inoltre viene posticipata". Una crisi di governo in gennaio? "Penso assolutamente di no", dice il titolare del Mef.

La stretta sull’Imu

Sull’emendamento che riguarda l’Imu, Gualtieri spiega che “vuole adeguare il regime delle regole alle sentenze della Cassazione che si può avere solo una prima casa”. “Ci sono anche fenomeni di false doppie prime case - aggiunge il ministro - ma bisogna assolutamente evitare di colpire famiglie che ad esempio legittimamente lavorano in posti diversi".

“La Lega fa campagna terroristica sul Mes”

Il ministro dell’Economia parla poi del Meccanismo europeo di stabilità, riconoscendo che “una discussione ci sarebbe stata comunque, a prescindere da questo dibattito sopra le righe”. Tuttavia, accusa, “la Lega, Salvini e Borghi con cinismo hanno iniziato a fare una campagna terroristica per spaventare le persone”. Secondo Gualtieri il rinvio è un fatto, “ci sono anche dei miglioramenti che vanno valutati, c'è un orizzonte più largo sul pacchetto. Auspico che ci sia una risoluzione positiva che guardi in avanti e che raccolga il sostegno delle forze responsabili, anche non della maggioranza”. Poi un nuovo affondo alla Lega: “Certo, chi vuole l'incidente, chi spaventa le persone in modo molto cinico dicendo che ci tolgono i soldi dai conti correnti, dubito possa convergere".

“Alla fine abbiamo saldato il conto del Papeete”

Tornando poi sulla manovra, Gualtieri spiega che “c’è stato un dibattito vivace, c'è spesso una attenzione eccessiva al giorno per giorno e troppa poca capacità di tenere i nervi saldi e di guardare le cose un po' più in prospettiva”. Poi un’altra frecciata a Matteo Salvini: “Alla fine abbiamo saldato il conto del Papeete, siamo riusciti a fare un miracolo" con una manovra che "rilancia la crescita e l'equità dell'Italia".

“Tasse tagliate e asili nido gratis”

Sulla manovra, dice Gualtieri, “ci siamo fatti trascinare nelle cronache su microaspetti, quando passeranno queste fasi emergeranno i contorni di fondo di una manovra che è riuscita ad evitare l'aumento dell'Iva senza toccare scuola, università, ricerca, anzi, aumentando le risorse dello Stato sociale" e che introduce "una significativa riduzione delle tasse sul lavoro". Poi il ministro sottolinea l’importanza di un altro intervento della legge di Bilancio, "una misura cui tengo molto: gli asili nido saranno sostanzialmente gratuiti per la stragrande maggioranza dei cittadini italiani". Sul cuneo, aggiunge Gualtieri, "abbiamo fatto l'investimento più rilevante in manovra oltre all'Iva, e porterà meno tasse sugli stipendi della maggioranza delle persone".

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