Dopo 14 ore di vertice trovato l’accordo nella maggioranza sui punti più discussi della legge di bilancio. Raggiunta intesa su azzeramento della tassa sulle auto aziendali, forte riduzione per l’imposta sulla plastica e rinvio a ottobre per la sugar tax
Plastic tax ridotta, Sugar tax rinviata, tassa sulle auto aziendali azzerata. È servito un vertice fiume di 14 ore per trovare l’accordo nella maggioranza di governo sulle misure più discusse della manovra 2020. Il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in una conferenza stampa, hanno illustrato i punti chiave su cui è stata raggiunta un’intesa. Ecco le novità più importanti che delineano un "quadro completo”, come l’ha definito Conte.
Sterilizzazione Iva
Il presidente del Consiglio ha spiegato che è stata “elaborata una proposta di manovra molto articolata e molto efficace che per prima cosa ha sterilizzato l'incremento dell'iva per 23 miliardi. Abbiamo scongiurato una imposizione sui consumi”.
Plastic tax
L'impatto della plastic tax viene ridotto dell’85% e l'imposizione fiscale partirà dal primo luglio. "Ci siamo resi conto che poteva avere qualche impatto problematico, ci sono arrivate tante segnalazioni dalle imprese del settore”, ha detto Conte. Con lo slittamento le imprese avranno "tutto il tempo di adottare le strategie aziendali”. Slitta quindi di due mesi l'entrata in vigore, fissata nel testo base della manovra ad aprile, mentre l'importo sarà intorno ai 40-50 centesimi al kg.
Sugar tax
Rinviata a ottobre la sugar tax. "Siamo intervenuti anche sulla sugar tax”, ha detto Conte, mantenendo l'impostazione perché "si cambino alcune abitudini di vita e i produttori siano orientati a non produrre bevande soverchiamente" zuccherate, ma la tassa scatterà "dal 1 ottobre" così le imprese avranno "tutto l'agio temporale per riformulare le loro linee produttive e rielaborare le loro strategie imprenditoriali”.
Azzerata la tassa su auto aziendali
"Abbiamo azzerato la tassa sulle auto aziendali”, ha annunciato Conte a Palazzo Chigi.
65 milioni ai vigili del fuoco nel 2020
Per i Vigili del Fuoco ci saranno 65 milioni nel primo anno e poi a salire negli anni successivi. "Avevamo preso un impegno anche per i Vigili del fuoco, che sono tanto amati dai cittadini. Nel recente passato erano stati un po' negletti e diamo un segnale per armonizzare ad altre forze dell'ordine: ci saranno 65 milioni nel primo anno e poi a salire negli anni successivi”, ha detto Conte.
Per terzo settore 10 milioni per il 5 per mille
Per il 5 per mille per il terzo settore ci saranno i primi dieci milioni nel 2020, che potranno aumentare. "Per il terzo settore avevamo preso un impegno per il 5 per mille e ci saranno i primi dieci milioni nel 2020, che potranno aumentare”, sono le parole del premier.
Ires su concessionari ma solo per trasporti
Viene "fortemente ristretta" la platea dei concessionari ai quali si applicherà l'aumento dell'Ires che riguarderà solo i concessionari dei trasporti. La riduzione della platea "serve a limitare l'impatto di questa misura sui cittadini”, ha detto il ministro Gualtieri.
Bonus befana dal 2021
"Più soldi a tutti i cittadini", perché "distribuiremo a consuntivo del 2020 ben 3 miliardi di super bonus per il semplice fatto di usare per gli acquisti pagamenti digitalizzati e la moneta elettronica. Ci sarà la possibilità di veder restituiti ben 3 miliardi di super bonus della befana che scatterà quindi nel 2021", ha detto Conte.