Riforma del Mes, Salvini attacca Conte: “Se è alto tradimento va punito con la galera”

Politica

Il leader della Lega torna sulla questione del sì dell’Italia alla revisione del Fondo salva Stati: “Sono soldi degli italiani che servono a salvare le banche tedesche”. A Palazzo Chigi vertice di maggioranza sulla vicenda, il premier incontra Moscovici

“Non vorrei che Conte avesse venduto la nostra sovranità per tenersi la poltrona. Se fosse andata così, allora saremmo di fronte ad alto tradimento. E, in pace come in guerra, è un reato punibile con la galera”. Parola di Matteo Salvini, che torna ad attaccare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante un’intervista rilasciata a Unomattina. Il leader della Lega si riferisce alla vicenda del Mes, il meccanismo europeo di stabilità, e al sì dell'Italia alla revisione del Fondo salva Stati (COS'È).

In contemporanea il vertice sul Mes a Palazzo Chigi

Negli stessi minuti in cui Salvini attaccava il premier in tv, a Palazzo Chigi era in corso il vertice di maggioranza sul Mes. Alla riunione, durata circa due ore, oltre a Giuseppe Conte erano presenti tra gli altri anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, il titolare della Farnesina Luigi Di Maio, il capo delegazione del Pd e ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro degli Affari Ue Enzo Amendola e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. Il presidente del Consiglio Conte, a pochi minuti dalla fine del vertice, ha lasciato la riunione per un faccia a faccia con il commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici.

Le parole di Salvini sul Mes

Matteo Salvini, che si è detto anche pronto a un confronto tv con Conte sulla questione Mes (“Se accetta farà la figura del bugiardo o dello smemorato”), ha detto la sua sulla vicenda in un’intervista rilasciata a La Verità: “Tutti noi lo abbiamo sempre detto che non andava modificato - ha esordito il leader della Lega riferendosi al meccanismo europeo di stabilità - oggi togliamo pure l'opinione di Salvini che è un pericoloso sovranista, anche l'Abi dice che questo trattato è pericoloso per i risparmi degli italiani. Il dubbio è che per salvare la sua faccia, Conte abbia dato la sua parola che l'Italia avrebbe approvato il trattato, che in realtà serve a salvare le banche tedesche coi soldi degli italiani. Il no a quel trattato - aggiunge Salvini - era opinione comune sia della Lega che dei 5 Stelle. Un'indicazione ribadita in ogni occasione sia pubblica che privata”.

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