Caso Segre, vicesindaco di Biella: "Strumentalizzazione politica e partitica"

Politica

Giacomo Moscarola parla di una "strumentalizzazione della minoranza" per la polemica sulla cittadinanza onoraria decisa per Ezio Greggio pochi giorni dopo la bocciatura per quella a Liliana Segre

“Una strumentalizzazione politica, partitica e propagandistica fatta da alcuni gruppi di minoranza”. Non usa mezzi termini il vicesindaco di Biella, Giacomo Moscarola, all’indomani della polemica sulla cittadinanza onoraria concessa all’attore e showman Ezio Greggio pochi giorni dopo la bocciatura della stessa per la senatrice a vita Liliana Segre (IL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI NEGA LA CITTADINANZA ONORARIA A LILIANA SEGRE).

Comune di Biella vicino "alla storia della signora Segre"

“Sono state messe insieme due cose che non c'entravano niente tra loro” ha detto Moscarola ai nostri microfoni. “Il comune di Biella è molto vicino a quello che è successo alla signora Segre. Ha ricevuto la massima onorificenza dello Stato italiano”. Come a dire: il comune di Biella non avrebbe aggiunto nulla di più. (SEGRE: PRONTA A GUIDARE LA COMMISSIONE CONTRO L'ODIO)

Le motivazioni della cittadinanza onoraria a Greggio

Tra le motivazioni della decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Ezio Greggio (presa con una delibera della giunta) c’è soprattutto quella del profondo legame dell'attore con la città natale, Cossato: “Si conferisce a Ezio Greggio il titolo di cittadino onorario per la popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista; per il suo costante impegno attraverso l'associazione 'Ezio Greggio per i bambini prematuri'; per aver contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome di Biella", si legge nel testo. Greggio ha rifiutato per “rispetto della senatrice, di ciò che rappresenta e della sua storia”.
 

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