Depositate in commissione Bilancio a Palazzo Madama le proposte di modifica alla legge di bilancio. Tra i partiti dell'esecutivo, spiccano le 900 richieste del Partito democratico, mentre sono oltre 400 quelle dei 5 Stelle. Italia Viva ne propone 230
Sono circa 4550 gli emendamenti alla manovra presentati in commissione Bilancio al Senato. Di questi, oltre 2000 arrivano dalle forze di maggioranza: il Movimento 5 Stelle ne ha infatti depositati 435, il Pd 921 mentre Italia Viva ne ha elaborati 240, il Gruppo Misto (di cui fa parte LeU) 242 e le Autonomie 179. A questi si sommano i 900 della Lega, i 520 di Fratelli d'Italia e i 1061 di Forza Italia.
I 435 emendamenti proposti dai 5 Stelle
Nel pacchetto di 435 proposte di modifica presentato dai 5 Stelle c’è anche l’esclusione dei prodotti monouso in plastica biodegradabile dalla tassa sulla plastica, meglio conosciuta anche come plastic tax. I grillini chiedono di esentare dalla misura anche quei prodotti monouso che contengono almeno il 25% di plastica riciclata. Tra le richieste c’è anche quella di esentare tutti i dispositivi sanitari monouso, non solo le siringhe, e di ridurre al 5% l'imposizione sulla cancelleria di plastica (come le penne). Tra le proposte di modifica anche una detrazione fino a 1000 euro per chi installa a casa i filtri per l'acqua (e 5mila per chi li mette in bar e ristoranti), un ecobonus per alberghi e strutture ricettive “eco-sostenibili” e un programma “Mangiaplastica” con incentivi ai Comuni che installano ecocompattatori.
I 921 emendamenti proposti dal Pd
I 921 emendamenti depositati dal Pd saranno invece presentati domani in una apposita conferenza stampa, ma nel frattempo il partito ha fatto sapere di aver “accolto le tante istanze venute dalle categorie, dalle associazioni e dai soggetti che sono stati auditi in commissione Bilancio nei giorni scorsi”. Tra le misure proposte c'è l'abbassamento della plastic tax da 0,80 euro al chilo invece che da un euro ed escludendo i prodotti realizzati con materiale riciclato. Il Pd propone anche di rendere meno pesante la "sugar tax", la tassa sulle bevande con zuccheri aggiunti. Un emendamento a prima firma di Andrea Marcucci prevede infatti che l'imposta sia ridotta da 10 a 8 euro a ettolitro e da 0,25 euro a 0,20 euro per chilogrammo, per i prodotti da diluire. Inoltre si chiede di far slittare l'imposta al primo febbraio. L'intervento ridurrebbe gli incassi previsti dalla "sugar tax" di circa 68 milioni nel 2020. Si stimano infatti non più 214 mln ma 145,6, mentre per il 2021 si passa da 305 a 252,6 mln.
I 240 emendamenti proposti da Italia Viva
A presentare i 240 emendamenti depositati da Italia Viva sono invece i capigruppo Maria Elena Boschi e Davide Faraone: “Diciamo due no, a quota 100 e alle tasse, e tanti sì: ai giovani, alle famiglie, al lavoro, alla sfida della sicurezza ambientale, all'equità sociale, allo sviluppo economico” . Gli emendamenti del partito fondato da Matteo Renzi propongono l'abolizione totale delle microtasse come plastic e sugar tax e quella sulle auto aziendali. Proposto anche il “bonus verde” e quello per le ristrutturazioni energetiche, mentre sulle partite Iva Italia Viva chiede di ripristinare il “voucher lavoro”. E, infine, le misure per il contrasto alla violenza di genere, oltre alla proroga della legge Golfo Mosca sulle quote rosa nei cda e la tampon tax.
I 147 emendamenti proposti da Liberi e uguali
Nel pacchetto di LeU c'è invece la richiesta di allargare la platea dei pensionati che ricevono la quattordicesima. Tra le altre proposte, la richiesta di aumentare gli investimenti per la green economy e le risorse del Fondo per la non autosufficienza. Previsti anche interventi sul fronte delle assunzioni.
I 900 emendamenti presentati dalla Lega
Sono oltre 900 gli emendamenti presentati dalla Lega, principale forza di opposizione di questo governo. "Via tutte le tasse e microtasse che soffocano famiglie e imprese pensate da Pd e 5 Stelle, a cominciare da plastic, sugar e auto tax fino al rilancio dei consumi e del sistema imprenditoriale con il ripristino della flat tax per i redditi dai 65 ai 100mila euro e della mini Ires", ha detto il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo. Tra le misure anche i fondi ai comuni colpiti dal maltempo: "Un miliardo a Venezia, 100 milioni per la manutenzione del Mose oltre a un fondo per tutti gli altri territori colpiti dalle alluvioni e a rischio idrogeologico. Vogliamo dare risposte, proporre soluzioni ai danni creati da questo governo, pensiamo all'Ilva e chiediamo di reintrodurre lo scudo penale. Sulla sicurezza invece vogliamo ripristinare il fondo Salvini che destina 400 milioni per i comuni che investono sulla sicurezza oltre alla norma applicativa sulla videosorveglianza dimenticata dal governo", dice Romeo.
I 520 emendamenti presentati da Fratelli d'Italia
Tra i 520 emendamenti alla manovra presentati da Fratelli d'Italia ci sono anche proposte sull'ex Ilva di Taranto, per reintrodurre lo scudo penale per gli amministratori e dunque Arcelor Mittal. Gli emendamenti riguardano web tax, sugar tax e plastic tax. Ma includono anche proposte per portare l'Iva al 4% sui prodotti per l'infanzia e per abbassare le commissioni sui pos per i pagamenti con carte di credito e bancomat.
I 1061 emendamenti proposti da Forza Italia
"Forza Italia ha presentato un pacchetto di emendamenti alla manovra per stoppare immediatamente la plastic tax, la sugar tax, e le tasse sulle auto aziendali", ha affermato in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo del partito alla Camera invitando "Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Leu" a votare "le nostre proposte" cestinando "una volta per tutte le misure che danneggiano il ceto medio, le famiglie e le imprese.