Governo, Renzi: "Andare a votare ora sarebbe masochismo"

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(Foto: Fotogramma)

Il leader di Italia Viva, intervistato a Linkiesta Festival, sostiene che se Pd e M55 “scelgono di andare a votare oggi di fatto disintegrano la propria rappresentanza”. E ironizza: "Credo nell'Italia, ci credevo quando era ministro Danilo Toninelli, figuriamoci adesso"

"Andare a votare ora significa consegnare il Paese a Salvini, ma si chiama masochismo. Se il Partito Democratico e il M5s scelgono di andare a votare oggi di fatto disintegrano la propria rappresentanza in Parlamento”. È quanto ha dichiarato il leader di Italia Viva Matteo Renzi, intervistato al festival de Linkiesta a Milano dal direttore del quotidiano online Chrstian Rocca e dal direttore di SkyTg24 Giuseppe De Bellis. Un concetto che già ieri il senatore aveva ribadito: "Tornare al voto è un suicidio, il Pd ci pensi bene".

"Lavoro perché governo vada avanti"

"Spero che il governo non crolli, lavoro perché vada avanti - ha aggiunto - Se ci sarà una crisi di governo seguiremo la Costituzione ma ora dobbiamo pensare a risolvere i problemi". Poi, parlando di Italia Viva, aggiunge: "Intanto abbiamo salvato dal precipizio il Paese, vedrete che a destra qualcosa cercherà di muoversi. Cresceremo molto ed è ol motivo per cui sono tutti preoccupati, sanno che qui c'è un popolo che crescerà, sarà sempre più forte".

"Mettere mano a un piano di investimenti"

"Chi voleva andare a votare per coerenza avrebbe trasformato l'Italia in una grande Umbria -  ha spiegato l’ex premier - Se qualcuno si alza e dice di andare a suicidarsi, è accaduto con una setta in Texas, potrebbe accadere a grillini o al Pd ma non lo suggerisco, preferisco parlare di innovazione ed economia”. Per Renzi, ora è piuttosto il momento "di mettere mano ad un piano di investimenti in questo Paese. Perché io nell'Italia ci credo, ci credevo quando era ministro Danilo Toninelli, figuriamoci adesso", ha concluso ironizzando.

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