Da Conte i rappresentanti sindacali e degli enti locali. Il presidente della regiona Puglia chiede compattezza di governo e lancia la proposta: "Minacciare la ArcelorMittal di un risarcimento che se lo ricordino per tutta la vita"
Vertice a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, i rappresentanti degli enti locali e i sindacati. Al termine dell'incontro, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha attaccato Mittal: "bisogna minacciarli di un'azione di risarcimento che se la ricordino per tutta la vita", aggiungendo: "se la smettiamo di dire che la colpa è di caio e Sempronio ma attacchiamo frontalmente chi manca di rispetto all'Italia, questa multinazionale avrà timore di andare incontro alle ostilità".
Landini: "Il governo valuti l'ingresso di Cdp"
Il segretario della CGIL Maurizio Landini chiede al governo di valutare l'ingresso della Cassa depositi e prestiti dentro la società: "siccome ArcelorMittal ha dichiarato che c'è un clima ostile, alla realizzazione degli investimenti, un ingresso di una parte pubblica da un lato toglierebbe qualasiasi idea di ostilità e dall'altra farebbe in modo che gli investimenti saranno realizzati".
Furlan: "Togliere dal tavolo la questione dello scudo legale"
La segretaria della CISL Annamaria Furlan nega che ci sia un "piano B": "bisogna obbliagre l'azienda a riaprire la trattativa per rispettare l'accordo, proprio per questo va tolta dal tavolo la questione dello scudo legale". La segretaria della FIOM Francesca Re David chiede al governo di convocare il tavolo sindacale, togliendo "l'alibi dello scudo penale richiamando l'azoenda al rispetto degli accordi".